Capitolo 16.

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"Finalmente siete arrivati!" disse il padre di Genesis, che fino a quel momento aveva controllato un minuto si e uno no la finestra per vedere se la figlia arrivava o meno.
"Papà!" disse Genesis scendendo dalla macchina per andare ad abbracciare il padre. "Non puoi capire quanto mi sei mancato" disse lei tra le braccia del padre.
"Anche tu piccola" sussurrò il padre tra i suoi capelli "Anche tu mi sei mancata molto"
Harry nel frattempo aveva sceso le loro cose dalla macchina e si era avvicinato ai due.
"Beh" disse il padre staccandosi dalle braccia della figlia "Non mi presenti questo bel ragazzo".
Harry si avvicinò di più per stringere la mano del padre di Genesis.
"Piacere signore, sono Harry Styles"
"Piacere mio Harry" rispose lui avvolgendo la mano del ragazzo con entrambe le mani "Lucas Cooper"
"Beh che ne dite di entrare?" disse Genesis avviandosi alla porta di casa, aperta precedentemente dal padre. "Ho davvero tanta fame"

"Hai preparato tutto tu?" chiese Genesis sbalordita osservando tutte le cose che erano state preparate e che ora si trovavano sul tavolo.
"Ecco si...in realtà" Lucas gesticolava evitando lo sguardo di Genesis."Iohotrovatounafidanzata" disse talmente veloce che Genesis non capì.
"Cosa? Papà non ho capito" disse Genesis guardandolo mentre Harry spostava lo sguardo dal padre alla figlia.
"Beh" Lucas si fece forza "Mi sono fidanzato" disse piano quasi in un sussurro con lo sguardo rivolto verso le sue scarpe.
All'improvviso si trovò tra le braccia della figlia. "Papà, ma è fantastico!" disse Genesis avvolgendo le braccia intorno al collo del padre.
"D-Davvero?" Chiese una volta che la figlia si fu staccata dal suo collo "Sono contento che tu l'abbia presa così bene". Lucas aveva un sorriso che andava da un orecchio all'altro. "Beh, forza sediamoci a tavola, Harry avrà fame" disse raggiante mentre si sedeva a tavola seguito dai due ragazzi.

"E da quanto tempo state insieme?" chiese Genesis portandosi un pezzo di pollo alla bocca.
"Beh in realtà ci frequentiamo da prima che tu partissi per andare all'università"
"Ah" rispose Genesis portando lo sguardo sul suo piatto.
"Ehy.." il padre portò la mano su quella della figlia "Non ti ho detto niente solo perché volevo che prima fosse tutto più certo"
"Emh...si, lo capisco" disse Genesis alzando nuovamente lo sguardo per sorridere al padre.
"Si chiama Emma Lewis" disse Lucas riprendendo a mangiare.
"E dove abita?"
"Nel quartiere vicino a nostro"
"Quanti anni ha? È divorziata? Ha anche lei dei figli?" chiese Genesis a raffica.
Harry sorrise mentre mangiava e guardava i due.
"Calma calma" sorrise lui "Glielo potrai chiedere domenica a pranzo. L'ho invitata a mangiare con noi prima della vostra partenza. Spero non ti dia fast..."
"Fantastico!" disse Genesis emozionata.
"Piuttosto.." Lucas portò lo sguardo su Harry "Perché non mi racconti qualcosa sul tuo ragazzo mh?" Si portò la forchetta alla bocca sorridendo.
Harry che stava mangiando, iniziò a tossire dopo essere stato interpellato.
"Beh non c'è molto da dire" rispose Genesis.
Harry dopo aver bevuto un bicchiere d'acqua girò lo sguardo verso il padre di Genesis leggermente nel panico.
"Raccontami qualcosa di te ragazzo?"
"Beh.." disse Harry agitato "Sono al terzo anno di università, studio medicina come Genesis"
"Due medici in famiglia è fantastico!" sorrise Lucas "E dimmi giochi a football?"
"No, non amo molto giocare in realtà"
"Meglio meglio, non mi piacciono molto i giocatori di football"
Il pensiero di Harry si spostò su suo fratello. Pensò che il padre di Genesis stesse pensando al fidanzato di Hope, Carson ovvero suo fratello, giocatore di football che aveva ucciso sua figlia.
"Harry non è quel tipo di ragazzo papà"
"Ne sono felice" disse alzandosi "C'è anche il dolce. Emma ha preparato un bel tiramisù"

"Non è andata male no?" Chiese Genesis a Harry mentre disfaceva il borsone.
Harry era disteso sul letto sfinito. "No" disse senza aggiungere altro.
Genesis si girò verso di lui e salì sul letto gattonando per avvicinarsi a lui.
"Tutto bene amore?" chiese Genesis giocando con i riccioli di Harry.
"Si, perché non dovrei? È andata bene no?"
"Si, credo che tu sia simpatico a mio padre"
"Ne sono felice" rispose sorridendo a Genesis.
Genesis si spostò sopra il corpo di Harry stendendosi su di esso a pancia in giù.
"È molto importante per me che tu e mio padre andiate d'accordo" disse Genesis slacciando i bottoni della camicia di Harry "Siete gli uomini più importanti della mia vita"
Finito di slacciare l'ultimo bottone Genesis aprì la camicia mostrando il petto liscio e pieno di tatuaggi di Harry.
Le labbra di Genesis toccarono il petto di Harry, che sussultò.
"Piccola non credo...tuo padre è di sotto.." il fiato di Harry si spezzò quando sentì Genesis mordergli il capezzolo. Dalle labbra di lui uscì un lieve gemito.
"Sssh" disse Genesis scendendo sempre più giù lungo il corpo di Harry lasciando dei piccoli ma intensi baci.
"G insisto.." un gemito uscì nuovamente dalle labbra di Harry quando Genesis, dopo aver slacciato i pantaloni di lui, infilò una mano nei suoi boxer. "T-tuo padre"
La mano di Genesis uscì dai suoi boxer e Harry rimase lì disteso sul letto con il respiro affannoso. Genesis si alzò dal letto tranquilla mentre tornava a disfare il borsone.
"Hey!" disse Harry per attirare la sua attenzione.
"Cosa?" chiese Genesis senza neanche girarsi.
"Non credo tu sia stata corretta"Harry nel frattempo si era rivestito e si era alzato dal letto.
"In pratica mi hai lasciato a metà"
Genesis si girò e lo fissò. "Mi hai chiesto tu di smettere" disse tranquilla.
"I-Io, n-non" Harry guardava Genesis dritto negli occhi. "Lasciamo perdere"
"Non ti sarai mica arrabbiato?" Chiese Genesis seguendo Harry che camminava per la stanza. "Harry ti vuoi fermare?"
"Non sono arrabbiato" disse Harry fermandosi "Scusa, non so cosa mi sia preso"
In realtà lo sapeva benissimo. Non aveva nulla a che fare con quello che era successo 5 minuti prima. Il problema era suo fratello. Il pensiero di Carson gli vorticava nella testa. Era un pensiero fisso. In quel momento le parole dell'amico gli tornarono alla mente seguito da tutte le preoccupazioni.
"È tutto okay?" Chiese Genesis posando la mano sulla sua guancia
"Si, tutto okay" rispose sorridendo a Genesis. Cercò di spazzare via il pensiero del fratello spingendolo in un angolo della mente.

"G, devi cercare di capire. Io l'ho fatto per noi"
"Sei un bugiardo! Va via! Non voglio più vederti! Come hai potuto fare una cosa del genere?!"
"Ti prego Genesis, io non c'entro nulla. Te lo giuro io ti amo, non farei mai niente per ferirti"
Harry si svegliò all'improvviso. Dalla fronte colavano goccioline di sudore. Un sogno. Era solo un sogno. Si sdraiò nuovamente nel letto accanto a Genesis che dormiva serenamente. Fortunatamente non si era accorta di nulla.
"Non può scoprirlo. Come potrebbe! Dannato Connor!" Pensò Harry nella sua mente.
Si girò verso Genesis e la fissò per un tempo che gli sembrò infinito.
"Basta. Basta!" Scacciò dalla testa tutti i pensieri negativi. Connor, Carson, il sogno e puntò tutta la sua attenzione su Genesis. Si avvicinò a lei e chiuse gli occhi dopo aver avvolto il braccio intorno a lei.

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Capitolo 16. Harry incomincia ad avere alcuni preoccupazioni. Infondo è anche normale, non credete? Fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo e della storia in generale nei commenti mi raccomando(ovviamente se vi va)
Al prossimo capitolo ❤️

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