Capitolo 12.

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"Si, Genesis è la sorella di Hope Cooper" disse Connor
"Che diavolo dici amico?" disse Scott sgranando gli occhi.
Brian che stava bevendo un caffè, iniziò a tossire. Il caffè gli era andato di traverso e aveva rischiato di strozzarsi. "Impossibile..." disse Scott alzandosi dal letto dove era seduto. "Insomma.." continuò "Quante possibilità c'erano che Harry si innamorasse della sorella della ragazza di suo fratello"
Mentre i tre ragazzi parlavano Harry era in ascolto fuori la porta della stanza.
"Secondo me Harry non è realmente innamorato di lei" sbottò Connor appoggiandosi con la schiena al muro. "Il fatto è che...lei gli ricorda molto Hope"
"Io ho visto Harry molto preso"rispose Brian
"Se per questo lo è anche Genesis" disse Connor "E secondo me Harry la farà soffrire se non le dirà la verità"
"Vedo che stai ancora predicando..." disse Harry entrando di botto nella stanza.
I tre sussultarono sentendo Harry entrare all'improvviso.
"Emh..ciao Harry" disse Brian
"Ciao" rispose Harry seccato.
"Ci dispiace" rispose Scott "Non volevamo parlarti alle spalle ma..
"È inutile che glielo dici Scott" intervenne Connor "Non vuole capire"
Harry era in piedi davanti al tavolo della camera. Mentre riponeva le sue cose su di esse si girò per guardare Connor.
"Sai Connor, è tutto il giorno che mi tormenti" disse Harry che dopo una breve pausa riprese "Tutto il giorno che mi dici devi far questo o devi fare quell'altro ma..." disse Harry con la voce tremante "Prova a metterti nei miei panni per un secondo, so già che non reggeresti la pressione ma...come ti sentiresti tu, scoprendo che la ragazza di cui ti sei preso una cotta è la sorella della ragazza a cui hai dato tutto e che ha scelto tuo fratello che poi l'ha uccisa..." disse Harry fissandolo negli occhi.
"È ovvio che mi ricordi la sorella, sono praticamente uguali..." fece una lunga pausa prima di parlare nuovamente "ma Genesis non è la sorella, Hope era egoista, si credeva superiore a tutti, e da quanto ho capito con Genesis portava una vera è propria maschera perché per lei la sorella è come una dea"
"Non ho mai detto che per te sia facile ma..."
"Ma niente con lei ho ritrovato la felicità, e non voglio perderla, non lo verrà mai a sapere" spostò lo sguardo da Connor a Brian e da Brian a Scott. "Io tengo a Genesis più di quanto tenessi a Hope e non rovinerò tutto solo perché Carson ha ucciso Hope. Io non c'entro niente"
"Ma.." intervenì Scott "Se quello che dici è vero, dovresti essere sincero con lei è dirgli la verità Harry"
"Le cose, in un modo o in un'altro, vengono fuori" aggiunse Brian.
Harry prese il suo giubbetto e se le infilò "Sono stanco...io esco, non tornò per cena" disse uscendo dalla stanza sbattendo la porta dietro di se.

"Allora scarabeo o..." disse Harper mentre elencava a Genesis i vari giochi di società che avevano in camera "o monopoly, abbiamo anche risiko..."
"Si così finiamo tra 3 anni"disse Genesis sbuffando
"Giusto, beh allora che ne dici di...scarabeo?" Harper si rialzò con lo scatolone del gioco nelle mani. "Gli altri non mi piacciono"
"Va bene dai" fece cenno all'amica di sedersi sul suo letto.

"D-E-L-F-I-N-O" disse Harper posando le tessere con le lettere sul cartellone.
"M-E-T-A" Genesis posò le lettere usando come lettera "e" quella della parola dell'amica.
Riuscirono a giocare per una mezz'ora poi sentirono bussare alla porta. Le pupille di Harper si dilatarono mentre guardava l'amica con un sorriso stampato in faccia. "Questa deve essere la pizza" si alzò e corse ad aprire la porta.
"Siiiiii" disse posando le pizze sul letto. Genesis, mentre l'amica era andata a prendere le pizze, aveva tolto di mezzo il gioco e aveva lasciato il posto per le pizze. "Ho una fame assurda"
"Quando mai" rise Genesis aprendo il cartone della sua pizza
"Cin cin" dissero entrambe facendo finta che i loro prezzi di pizza fossero dei bicchieri.
"Come sta andando con Harry?" chiese Harper mentre poneva i cartoni delle loro pizze nel cestino.
"Tutto bene!" rispose Genesis con un sorriso mentre si metteva sotto le coperte
"Sei proprio innamorata mh?"
"È solo che lui è così eccezionale, non riesco a capire perché mia sorella non mi abbia mai parlato di lui"
"Tua sorella lo conosceva?" chiese Harper mentre si sistemava sotto le coperte.
"Si, Harry mi ha detto che erano amici"
"Beh, infatti è s-strano" disse Harper sbadigliando. "Vabbè Buonanotte" disse girandosi dando le spalle a Genesis.
Genesis sorrise "Buonanotte H"
Dopo neanche 10 minuti Genesis sprofondò in un sonno profondo.

"Genesis...Genesis svegliati" qualcuno le stava sussurrando nell'orecchio, non riusciva a capire se fosse reale o un sogno. Di colpo si svegliò e vide di fronte a se Harry.
"Harry.." mormorò con voce roca prima di sbadigliare "ma che ore sono? Che ci fai tu qui?" Harry non rispose a nessuna delle due domande, l'unica cose che fece fu baciarla. Genesis rimase un'attimo spiazzata ma poi ricambiò il bacio infilando le mani tra i suoi capelli.
"Aspetta" sussurrò sulle sue labbra staccandolo. "Hai bevuto per caso?" gli chiese Genesis con lo sguardo accigliato. Harry fece per baciarla di nuovo ma lei lo bloccò. "Ti ho fatto una domanda"
Harry sbuffò "Si e allora?"
"Perché hai bevuto Harry? Qualcosa non va?"
"Tutto non va...non c'é una cosa che vada nel verso giusto"
"Vuoi dirmi cosa succede?"
"Non succede niente"
Genesis sorrise in fondo gli faceva tenerezza.
"Vuoi rimanere a dormire con me?" gli chiese accarezzandogli i capelli.
Harry che era seduto sul letto annuì e senza guardarla si sfilò le scarpe il giubbetto e si stese vicino a lei.
"Aspetta che ti prendo qualcosa da metterti come pigiama" si alzò e si avvicinò vicino al suo armadio. "Ho questa tuta di mio padre che uso in pratica solo io perché è caldissima, credo ti possa andare bene" disse gattonando sul letto. Harry si mise seduto sul letto con la testa bassa. "Okay faccio io" posò il pigiama sul letto e gli sfilò la maglia mostrando il torace ben scolpito del ragazzo. Genesis lo fissò per qualche secondo e poi gli infilò la felpa della tuta. Scese dal letto e gli sfilò i jeans. Decide di non puntare per niente lo sguardo sul suo bacino e gli infilò velocemente i pantaloni. "Avanti a letto" Harry obbedì come un cagnolino e si distese sotto le coperte. Genesis lo raggiunse subito dopo aver posato gli abiti del ragazzo sul tavolo. "Buonanotte" disse lei lasciandogli un bacio sulla guancia
"Non voglio farti soffrire" disse lui.
"Perché dovresti farmi soffrire Harry?" Non rispose alla domanda.
"Buonanotte" ripete Genesis che si appoggio col viso al suo petto.
"Buonanotte" rispose Harry che sistemò meglio le lenzuola sulla ragazza e subito dopo si addormentò.

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Capitolo 12. Beh allora che ne dite? Noioso? Banale? Vi è piaciuto. Vi ha fatto pena? Scrivete qualsiasi cosa pensiate nei commenti ovviamente sarebbe meglio evitare insulti.
Ringrazio tutti che fino ad ora hanno letto la mia storia. ❤️

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