Cammino fino ad arrivare ad un piccolo paese, ci saranno si e no 15 abitanti, ci sono 15 casette tutte messe in cerchio, dietro vicino al mare c'è un luna park gigante, da qui vedo un sacco di gente, c'è un gruppo di ragazzi che appena mi vede sbarra gli occhi, ho il ciondolo fuori, mi avvicino a loro,mi sento un pò stordita , - chi sei?- chiede un ragazzo - e perché hai la chiave?- chiede continuando, sento un capogiro e cado, poi buoi. Riesco a sentire quello che mi succede intorno , sento due braccia prendermi in braccio, sento un profumo, mi è così familiare, è un profumo di lavanda,lo conosco benissimo, un mio amico aveva questo profumo, giocavamo insieme da piccoli i nostri genitori si conoscevano, lui all'inizio era scorbutico e antipatico, ma con il tempo si era addolcito, o almeno con me, anche lui aveva un intelligenza evanzata come me, lui era di quasi 2 anni più grande, non mi posso mai dimenticare quando se ne è dovuto andare, sento gli occhi umidirsi

FLASHBACK

-perché te ne devi andare??- gli chiedo con le lacrime agli occhio
-io non me ne vado, ti proteggerò sempre,ok?- dice Andrew
- perché quegli uomini ti vogliono portare via?-
- quegli uomini sono buoni, sono contro un uomo cattivo, e io li aiuterò-
-vengo con te-
-no tu rimani qui , ti chiedo solo una cosa non dimenticarti mai di me, ti prego - dice con le lacrime agli occhi, io non capisco come un bambino così piccolo deve andare a sconfiggere un uomo cattivo, lo vedo avviarsi verso la porta, ma prima di uscire torna indietro
- se un giorno, magari quando saremo grandi incontrerai uno uguale a me, o che credi sarei io tu dì la nostra parola segreta, non la dire fino a quel momento - io annuisco
-ti riconoscerei tra mille- gli dico sicura
-ccambierò, diventerò grande, muscoloso e bello- io ridacchio un pò
-il tuo profumo- dico mentre lo vedo avviarsi verso la porta, luj si gira di nuovo -cosa?- chiede interrogativo
-il tuo profumo lo riconoscerei tra mille - lui sorride torna indietro mi dà un bacio sulla guancia e va via questa volta definitivamente.

FINE FLASHBACK

riapro gli occhi e vedo un ragazzo, è alto, bello e ha un profumo di... Lavanda...

-la ambrig è una racchia schifosa - dico ancorà un pò stordita,non ho mai detto quella frase fino a quel momento, la nostra frase, la stessa di quando mi chiudevo in camera e avevo bisogno della frase per farlo entrare, in realtà mi bastava semtire la sua voce, l'avrei riconosciuta, la sua voce era diversa da quella degli altri bambini dell'asilo.

-Michelle- dice con voce tremante, sapevo che era lui, lo abbraccio di scatto e lui ricambia, scoppio a piangere, l'ho ritrovato, il bambino che mi proteggeva quando mi volevano rubare le caramelle.

-Michelle ci siamo ritrovati ora, ma io fra 1 ora devo passare avanti - mi dice, -verrò con te - dico sicura, questa volta no come quando ero piccola -contro l'uomo cattivo?- chiede sorridendo - contro l'uomo cattivo-

Niente Qui È Reale[finito]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora