Arrivati a casa Dimien mi mette sul divano, nella stanza ci sono anche gli altri del mio gruppo
Demien- cosa ti è saltato in mente?-
Michelle -vi siete intromessi di nuovo-
Demien - me no male altrimenti tu non avresti visto davvero la luce del sole -
Michelle - stai esagerando, e poi mi avete anche seguito -
Demien -ad un certo punto non abbiamo avuto più il tuo segnale quindi ti siamo venuti a cercare-
Michelle -ho buttato il cip fuori la strada-
Demien -te ne ri accorta vero?-
Michelle -si fin dall'inizio -
Demien - allora perché non l'hai buttato prima? Cioè se non ti volevi far seguire e trovare perché non l'hai buttato prima?-
Michelle - sapevo che sarebbe andata a finire male -
Demien - allora perché non sei tornata   indietro?-
Michelle -ti sembro una che si tira indietro?-
Demien -ci hai fatto preoccupare-
Michelle - scusate-
Demien - ora è meglio se andiamo a dormire è tardi - annuisco e vado in camera mia, mi guardo allo specchio e vedo che sono ridotta proprio male, ho dei lividi, uno sotto l'occhio, uno sullo zigomo e uno all'angolo delle labbra, poi ho un taglio sul labro, vedo entrare Ryan con la cassetta medica gli sorrido -non ne ho bisogno- dico
-tu dici di non aver mai bisogno di niente, ma in realtà hai bisogno di tutto -
-non è vero -
-si invece - prende il disinfettante e me lo appoggia sul labro
-ah mi fai male -
-ti ricordi quando ti eri fatta male al braccio per colpa di brooke - mi chiede
-si me lo ricordo benissimo -
- quel giorno dicesti che anche con un braccio saresti riuscita a scalare il muro-

FLASHBACK

Michelle ha 12 anni

Oggi dovremmo scalate un muro con una corda, sto salendo fino a quando Brooke non mi spinge facendomi cadere, me no male che non ero in alto, però comunque sono caduta  sbattendo il braccio , Gemma vedendomi dice agli altri di fermarsi
Brooke -cosa c'è sei caduta?-
Ryan -vieni qui che gli dò un'occhiata e ci mettiamo una crema antidolorifica -
Michelle -voglio riprendere la gara-
Ryan -ma non puoi -
Gemma -si che può gli daremo qualche secondo di vantaggio-
Michelle -no non voglio nessun vantaggio voglio gareggiare a pari come gli altri, anche con un braccio posso scalare un muro -
Gemma sorride e annuisce quindi io mi vado a mettere in posizione in modo da iniziare a gareggiare.

FINE FLASHBACK

Ryan dopo avermi finito di medicare se ne và nella sua stanza, io vado in cucina a prepararmi una cioccolata calda, vedo entrare Gemma -ehy- la saluto
-mi devi dire qualcosa?- mi chiede lei con aria sarcastica
-no cosa dovrei dirti ?-
- bho forse sono uscita per incontrarmi non un ragazzo con cui ho litigato e quando ci siamo incontrati stavo quasi rischiando la vita? -
-ah perché mi è successo una cosa del genere?- chiedo mentre bevo la mia cioccolata calda
- Michelle una cosa è combattere nella realtà e una cosa è combattere in un'altro mondo-
-stai scherzando spero, quello che chiami l'altro mondo è il mio mondo è l'unico deve mi sento far parte di qualcosa, dove sono qualcuno, qui cosa sono??-
-sei una parte importante Michelle-
-voi ci state sfruttando, perché appena noi entreremo nel gioco, dovremmo lottare, dovremmo sopravvivere e se vinceremo cosa succederà? Vi prenderete il merito ecco cosa succederà -
- quello non è un mondo reale, non devi pensare come se lo fosse-
-ti voglio ricordare che siete stati proprio voi ad addestrarci per prendere seriamente questa cosa, secondo te è facile vedere le ragazze della mia età uscire, andare alle feste organizzare pigiama party fra loro secondo te è facile?- dico urlando
-calmati adesso pensa che questo servirà a sarvare molte persone-
- e se anche noi non ci riuscissimo? Eh mi spieghi, maderete altre persone, farete morire altre persone provandoci ? L'unico motivo che mi ha spinto ad accettare di far parte a questa storia è stato il fatto che probabilmente salverò la vita di mio fratello  e di mio padre-
-tuo fratello è morto perché non lo vuoi capire-
- no non è vero io so che non è morto -
-Michelle perché non capisci che lui è morto nel momento in cui è entrato prima nel gioco, perché non capisci che era ancora inesperto, si doveva allenare ancora e non ha voluto -
-lui non era preparato scherzate spero? È stato anni della sua vita a allenarsi,ve lo siete portato via quando aveva 8 anni, me lo avete portato via quando avevo solo 6 anni,  lui era il combattente migliore del mondo,lui è ancora vivo, bloccato in un universo parallelo ma è ancora vivo -
- chi ti dà questa certezza? -
- il fatto che non mi avete ancora mandato nel gioco -
- questo cosa centra?-
- è facile non ci vuole un genio per capirlo, avete ancora le sue statistiche nel cassetto chiuso a chiave ,  alcuni dei tuoi uomini si mette al computer per accertarsi che continui il livello però lui rimane fermo e sai perché? Perché sono riuscita a collegarmi per qualche secondo il tempo di digli di aspettarmi , quindi domani stesso mi farete entrare nel gioco - mi avvicino verso la porta e la apro, vedo gli altri che stavano ascoltando dietro la porta
-no- sento urlare da Gemma
- e come mai?- chiedo
-non ti maderò nel gioco- dice per poi andarsene dalla porta secondaria

Niente Qui È Reale[finito]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora