30 days OTP challenge
Day 24
MAKING UP AFTERWARDSAnnabeth non lo avrebbe mai ammesso, ma non aveva la minima idea di come si montava quell'aggeggio. Le istruzioni erano tutte in svedese, ed era anche certa non ci fossero tutte le viti dentro la confezione. Aveva bisogno di Percy, solo che non poteva andare da lui dopo che gli aveva detto che non era capace.
Riprovò ancora a montare il vetro della credenza, ma questo non si voleva incastrare. Imprecò fra i denti, lanciando contro il muro quelle inutili istruzioni. L'irrazionalità stava avendo la meglio sulla razionale figlia di Atena.
Si voltò verso la loro camera da letto, dove Percy si era chiuso alle spalle la porta. Non c'era niente di male nel chiedergli scusa e lasciarsi aiutare. Annabeth contò fino a cento prima di alzarsi e andare da lui, strinse i pugni e dopo un gran sospiro bussò alla porta. Nessuno al di là rispose, Percy doveva essersela presa per quello che Annabeth aveva detto: solo perché è una figlia di Atena non era detto che aveva tutte le risposte e infatti non riusciva a montare quella stupida vetrinetta.
Trasse un altro respiro entrando senza permesso, trovando il suo ragazzo steso nel letto con le cuffie nelle orecchie e con in mano un videogame. Annabeth sorrise sollevata.
Salì sul letto, gattonando fino Percy che solo allora si accorse della sua presenza. Si tolse le cuffie e le sorrise, gli era già passata a lui. «Ehi» sussurrò, accarezzandole una guancia.
Annabeth rispose con un sorriso. «Non ce l'ho fatta» rispose, sbuffando una risata.
Percy dovette immaginare che quella frase le costò un enorme sforzo, ma non glielo fece notare. «Potrei provare a darti una mano» le disse, abbassando la mano fino alla sua. Annabeth annuì. «Sì, sì mi farebbe comodo» rispose, non riuscendo tuttavia a guardarlo negli occhi.
Percy mise via il gioco, inginocchiandosi davanti a lei, tirandole indietro con entrambe le mani i capelli. «Non me la sono presa» la rassicurò. Annabeth rialzò lo sguardo su di lui, fissandolo per alcuni interminabili istanti negli occhi, lanciandosi poi in un abbraccio. Percy non se lo aspettava e per poco non cadde indietro. La strinse a sua volta, accarezzandole i capelli e terminato quel lungo abbraccio tornarono insieme in salotto ad ultimare il mobile che avevano comprato.
n.d.a.
E si conclude un altro capitolo, spero vi sia piaciuto ^^
Noi ci diamo appuntamento domandi con: guardandosi negli occhi
Un bacio,
Alis
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30 days OTP challenge // percabeth
Fanfic[Presto in revisione...] Raccolta di one shots sui personaggi Percy Jackson e Annabeth Chase. Ogni giorno verrà pubblicata una storia nuova di 300/400 parole circa. Buona lettura! ©copertina creata da me su Canva.com ©immagine di copertina presa da...