Giorno 27

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30 days OTP challenge

Day 27
ON ONE OF THEIR BIRTHDAY

Annabeth ci aveva impiegato un po' per trovare il regalo giusto, alla fine aveva trovato un sito che vendeva qualcosa che forse a Percy poteva piacere.
Festeggiavano il suo ventunesimo compleanno e ciò significava alcolici a tutto spiano. A pensare ai preparativi fu sempre Annabeth, che aveva organizzato per lui una festa a sorpresa. Aveva invitato tutti i loro amici che impazienti aspettavano l'arrivo del festeggiato.
Percy, intanto che gli altri stavano addobbando la stanza, era stato mandato per conto della figlia di Atena a comprare dei prodotti della casa. Girò tutto il supermercato perché Annabeth voleva la marca esatta di quel determinato prodotto, era sicuro che lo voleva far diventare matto.
A spesa fatta si mosse con la macchina verso il loro appartamento, dove a sua insaputa gli amici lo stavano aspettando.
Girò la chiave e appena la porta fu aperta gli invitati balzarono e urlarno "SORPRESA!" così forte che Percy si prese un colpo. Il ragazzo prese a ridere, passandosi una mano sulla faccia. «Dei» esclamò. «Grazie ragazzi» disse, entrando dentro.
La festa prese presto vita, c'era chi ballava e chi mangiava sul divano. Alcuni, quando le luci iniziarono ad abbassarsi si erano messi in disparte per avere un po' di privacy. Percy ne era rimasto davvero colpito, Annabeth si era superata ancora una volta. Era fantastica quando si trattava di organizzare qualcosa nei minimi particolare e non accettava sbavature, doveva essere tutto perfetto per il suo Testa d'Alghe.
A metà serata portarono la torta con annessa l'imbarazzante canzoncina. Percy guardò con meraviglia la torta dalla glassa azzurra, prendendosi un momento per contare le candeline. Non immaginava di riuscire ad arrivare fino a ventun'anni, considerando che aveva rischiato la vita almeno un centinaio di volte.
Soffiò sopra di esse, ricevendo come consuetidino uno scroscio di applausi. Annabeth pensò a tagliare la torta e mentre gli altri mangiavano Percy scartò i regali che gli ospiti gli avevano portato.

Presto gli invitati inziarono ad andarsene, abbracciando i padroni di casa.
L'appartamento era un vero disastro ma Annabeth era certa che ne era valsa la pena. Appena anche l'ultimo invitato fu fuori, la figlia di Atena si avvicinò a Percy, cingendogli le braccia dietro il collo. «C'è un ultimo regalo da scartare» disse, con fare allusivo. Fece scivolare la mano nella sua, portandolo in camera da letto. Avrebbero pulito dopo il soggiorno.
Percy non fece domande, solo la segui nella loro camera. Annabeth aprì un cassetto, tirando fuori un regalo che aveva la forma di bottiglia. Percy levò la carta con sopra disegnati dei fenicotteri azzurri, scoprendo una bottiglia di vino dal colore insolito. «Vino?» domandò sorpreso Percy.
«Non un vino qualunque» lo corresse Annabeth. «È un particolare vino francese, completamente blu» spiegò lei.
Percy sorrise, non esisteva regalo migliore per festeggiare il suo ventunesimo compleanno. «Sei la migliore» le disse, stampandole un bacio sulle labbra.






n.d.a.

Il vino blu esiste veramente ed è in cima alla lista dei regali per il mio 21esimo compleanno.

Perdonatemi ancora per il mancato aggiornamento ma con il compleanno di mio babbo e la neve non ho avuto tempo di avvicinarmi al computer

Comunque spero che il capitolo vi sia piaciuto, noi ci diamo appuntamento fra cinque minuti con: facendo qualcosa di ridicolo

Un bacio,
Alis

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