Giorno 29

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30 days OTP challenge

Day 29
DOING SOMETHING SWEET

«Ti ho preparato una cioccolata calda» le arrivò alle spalle Percy, dandole in mano la calda tazza. Annabeth ci mise un po' per abituare le dita alla nuova temperatura. «Grazie Percy» rispose la ragazza, tornando a guardare fuori dalla finestra la bufera di neve. Il ragazzo la strinse da dietro, cingendole le mani attorno al busto. «Domani potremmo andare a fare qualche bel pupazzo di neve» propose il ragazzo, fissandola attraverso il riflesso della finestra. Annabeth sorrise, prendendo un sorso dalla tazza. «Non sarebbe male» disse, accarezzandogli le dita delle mano.
«Vado a controllare l'arrosto» le baciò una guancia, lasciandola davanti alla finestra.

Nell'aria iniziò a diffondersi un delizioso profumo, che si andava a sposare a meraviglia con l'odore di legna della casa di montagna che avevano affittato. Non festeggiavano nessuna ricorrenza speciale, Percy pensò fosse carino portarla da qualche parte per stare da soli.
Annabeth andò in cucina, aiutando Percy ad apparecchiare. Il suo fidanzato aveva un'aria un po' ridicola con il grembiule azzurro e i guanti rossi pronto per tirare fuori dal forno il contorno.
La figlia di Atena intanto si sedette a tavola, guardando il suo bel marito armeggiare con gli utensili da cucina.
Con una mossa da chef portò in tavola i piatti. «Hanno un aspetto delizioso» disse Annabeth, senza distogliere lo sguardo dal figlio di Poseidone. «Spero sia delizioso anche il sapore» rispose il ragazzo, incoraggiandola a mangiare per prima. Annabeth non aspetto un minuto di più e affondò la forchetta in quella morbida carne cotta a meraviglia.

A fine cena, Percy propose ad Annabeth di andare in salotto. Grazie alla bufera di neve nessun canale riceveva bene, ma il figlio di Poseidone aveva comunque un piano. «Ho portato qualche CD, ti va di ballare un po'?» la figlia di Atena non se lo fece ripete due volte e senza indugiare troppo accese l'apparecchio.
Si presero per mano, guardandosele e accarezzandole come se fosse per loro la prima volta che si toccassero. Incrociarono e strinsero le dita mentre le altre due mani si andavano a posizionare una sul fianco e l'altra sulla spalla. Si sorrisero senza nessuna timidezza, scomparendo negli occhi dell'altra. «Sbaglio o è la prima canzone che abbiamo ballato» sorrise Annabeth, lasciandosi trasportare questa volta da Percy. «Ho impiegato un po' per trovarla, ma sì, è proprio lei» volteggiarono per il salotto, schiacciando con i piedi nudi la soffice pelliccia davanti al caminetto acceso. Percy al ritornello la fece volteggiare, riprendendola tra le sue braccia. Annabeth sentiva il cuore andare più veloce, probabilmente era il vino che avevano bevuto o l'atmosfera del salotto, con la luce soffusa e il fuoco scoppiettante, o forse Percy che sembrava essere così sicuro di quei passi. Oppure tutte e tre le cose insieme. Annabeth avvicinò la testa sulla spalla del ragazzo, inspirando a fondo il suo odore che aveva sempre una nota di brezza marina. «Ti amo» sussurrò Annabeth, sorridendo dopo quelle parole. Percy le sollevò il viso, guardandola in quegli occhi dove i riflessi del fuoco parevano danzare insieme a loro. «Ti amo» rispose, accarezzandole una guancia prima di imprimerle sulle labbra un bacio.






n.d.a.

Ormai stiamo giungendo alla fine della challenge </3

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e che sopratutto sia stato abbastanza zuccheroso.

Noi come consuetudine ci diamo appuntamento a domani, con l'ultimo capitolo: facendo qualcosa di focoso
Il prossimo capitolo si ricollegherà a questo.

Un bacio,
Alis

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