Dormirono per tutta la notte così, Harry sul petto di Louis e quest'ultimo che lo stringeva forte con le braccia muscolose mentre gli baciava i capelli. Quando il più piccolo aprí gli occhi, Louis era già sveglio da un po' e stava accarezzando la sua schiena nuda con la punta delle dita.
"Buongiorno amore mio" sussurrò contro il suo collo quando lo vide sbadigliare assonnato
"Buongiorno Boo, ti do fastidio se sto qui?"
"No amore sei leggerissimo, dormito bene?"
"Non ho mai dormito così bene in vita mai" rispose il riccio
Ed era vero, dormire con Louis era come stare in paradiso, non aveva incubi, non si svegliava piangendo e si sentiva protetto da ogni cosa.
Quella notte era stata meravigliosa, ma Harry era ancora troppo assonnato per ricordare cosa fosse successo la sera prima.
I ricordi tornarono alla sua mente solo quando dopo aver mosso il bacino per cercare di mettersi più comodo si accorse di essere completamente nudo contro la pelle calda di Louis e che entrambi avevano un'erezione mattutina premuta tra i loro stomaci.
Non poté fare a meno di arrossire come un pomodoro e di nascondere il viso contro il petto di Louis che ridacchiava intenerito da quella scena.
"Quando la smetterai di vergognarti così, piccolo?"
"Non lo faccio apposta Lou -disse dispiaciuto- mi imbarazzo"
"Ieri non sembravi così imbarazzato mentre mi toccavi"
"LOUIS" il riccio urlò colpendogli il braccio con uno schiaffetto mentre Louis non la smetteva di ridere.
"Almeno ti è piaciuto amore?"
"È stato meraviglioso" rispose il riccio con le guance arrossate
"Che ne dici se prima di fare colazione facciamo un bel bagno?"
Harry sorrise e annuí contro il suo petto, Louis si alzò dal letto ancora completamente nudo e dopo aver indossato un paio di boxer sotto lo sguardo timido di Harry andò a preparare la vasca.
Il più piccolo nel frattempo raggiunse alla cieca il suo telefono poggiato sul comodino e cominciò a scorrere tra le sue notifiche.
C'erano principalmente messaggi di sua mamma in cui gli dava il buongiorno e gli raccontava della loro gattina Dusty e messaggi di Gemma che gli chiedeva cose alquanto imbarazzanti sulla sua relazione con Louis e gli urlava -si Gemma riusciva ad urlare anche tramite dei messaggi- che non vedeva l'ora di conoscerlo e conquistarlo con il suo fascino.Harry scosse la testa divertito fino a quando non giunse all'ultima notifica sul display ancora bloccato del suo telefonino.
Era un messaggio delle 2 di notte, un numero sconosciuto che purtroppo Harry conosceva ancora a memoria.Quando Louis tornò dal bagno si sentí morire davanti a ciò che vide.
Non era possibile.Harry era poggiato con la schiena contro i cuscini, il cellulare stretto tra la mano destra che tremava convulsamente come tutto il resto del suo corpo, le lacrime che scorrevano lungo le sue guance rosse, troppo rosse.
Si precipitò accanto a lui in un istante e gli strinse il viso tra le mani. Harry sussultò terrorizzato mentre continuava a boccheggiare e cercava di allontanarsi dalla sua presa.
Cosa diamine gli è successo? Stava bene fino a un attimo prima -si chiese Louis-
"Amore sono io, sta tranquillo Harry, respira, sono io, sono Louis."
Harry però non lo stava ascoltando, i suoi occhi erano ancora spalancati come se non si trovasse lì con lui, sembrava imprigionato in un limbo dal quale non riusciva ad uscire.

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Take Care Of My Heart
ФанфикVuoto. Era così che si sentiva, non provava più niente, soltanto dolore ma si stava abituando persino a quello. L'unica cosa che lo distruggeva era la consapevolezza di aver donato tutto ciò che aveva ad un uomo che si era preso tutto lasciandogli s...