Capitolo 12

303 16 0
                                    

15 novembre 2016

Caro diario,
È l'ultima volta che scriverò.
Ho deciso di finirla qui e per quanto questo mi faccia paura, non ho alternative.

Ho intenzione di aspettare domani sera, oggi lui non tornerà, ha detto che passava la notte da alcuni amici, spero che domani non rientri ancora una volta ubriaco.
Cercherò di farlo ragionare per un'ultima volta, cercherò di fargli capire che nonostante tutto se lui smettesse di farmi del male lo perdonerei, ma se non dovessi riuscirci mollerò tutto.

So che sembra una pazzia ma non posso continuare a vivere così, preferisco morire piuttosto, magari starò meglio lassù.

Non riesco neanche ad andare al lavoro, oggi ho preso un giorno libero perché non avevo nemmeno la forza di respirare, ho lividi e tagli ovunque che non ne vogliono sapere di rimarginarsi, l'ormai familiare dolore che mi porto dietro da più di un anno e che mi fa quasi urlare ogni volta che provo a muovermi e un mal di testa perenne che non è mai andato via dalla sera in cui mi ha quasi ucciso.
Riesco a malapena a reggermi in piedi, sia per il dolore che per la debolezza.
Preferisco andarmene prima piuttosto che aspettare che sia lui ad uccidermi.
Gli parlerò, ho tutta la notte per pensarci, anche se forse per la prima volta dopo tanto tempo potrò dormire e quando domani sera tornerà sarò pronto ad affrontarlo.
Lo perdonerò se smetterà di violentarmi.

Se non sarò più qui a scrivere invece saprai il perché.

Vorrei solo ringraziare mamma e Gemma, ma non avrei il coraggio di parlare con loro se so che potrebbe essere l'ultima volta.
Non ho risposto alle chiamate di mamma per tutto il giorno, le ho solo mandato un messaggio in cui le ho detto che sto bene e che le voglio tanto bene.

Non sa che potrebbe essere l'ultima volta in cui glielo dico, ma è giusto così.

Non vorrei farla soffrire, ma questo non è più il mio posto ormai.
Io non sono più il ragazzino dolce e sorridente di una volta, sono cambiato e faccio schifo persino a me stesso.

Sono uno stupido corpo vuoto che somiglia più a uno zombie che a un uomo e io non voglio essere vuoto.

Infine voglio parlarti per un'ultima volta di lui e di quanto mi abbia aiutato in quest ultimo mese il suo blu stupendo.

Se soltanto gli avessi permesso di capirmi forse sarebbe riuscito a raccogliere tutti i miei cocci e a rimetterli insieme.
Forse le sue braccia forti mi avrebbero potuto stringere, avrei potuto affondare la testa nel suo petto caldo e affogare le lacrime, avrei potuto sentire il sapore e la
morbidezza delle sue labbra contro le mie, la delicatezza delle sue mani che avrebbero curato tutte le mie ferite con dolci carezze e avrei potuto vedere i suoi occhi mentre magari mi guardava come se fossi la cosa più bella del mondo.
Mi avrebbe fatto sentire importante, e mi avrebbe amato nonostante i miei mille difetti.

Ma è troppo tardi ormai.


Non glielo avrebbe permesso.
Quel ragazzo gli apparteneva sin dal giorno in cui lo aveva visto per la prima volta.

Il colore dei suoi occhi mescolato con il verde degli occhi di Harry era la cosa più bella del mondo.

Indescrivibile.

Non gli avrebbe permesso di spegnerli per sempre.
Si era innamorato di lui senza neppure conoscerlo e avrebbe continuato ad amarlo con tutto se stesso.


Ehi 💕
Ultimo capitolo del diario prima dell'apocalisse.
No ahahah scherzo il prossimo capitolo sarà  molto intenso.
Scusate se non aggiorno spesso ma ultimamente a scuola ci stanno massacrando dato che sono gli ultimi giorni, comunque spero di farlo il prima possibile.
Grazie a tutti quelli che sono arrivati fin qui, mi rendete davvero tanto felice 💗

Take Care Of My HeartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora