-Non è giusto!-
-Lils, è la quarta volta che lo ripeti, e ancora dobbiamo passare la barriera!-
Il primo di settembre era già arrivato, l'aria cominciava ad essere un po' più fredda e pungente, e una sottile pioggerellina cominciava a cadere giù.
Alla stazione di King's Cross, tutti i ragazzi camminavano insieme, verso la barriera per raggiungere il binario.
Stavolta soltanto Lily, Hugo e Rox sarebbero tornati, per concludere il loro ultimo anno.
Lily era triste. Sarebbe stato difficile non averli tutti attorno quell'ultimo anno.
Albus gli passò un braccio attorno alle spalle.
-Dai Lils, ci vediamo a natale, poi c'è Hogsmeade... E non dimenticare che conosciamo un bel po' di passaggi segreti.- le fece l'occhiolino.
Lily rise, ed Albus si rilassò.
Se c'era una cosa che Rose adorava dei fratelli Potter era proprio questa.
Fino a che ci fossero stati Albus e James, Lily sarebbe stata la persona più amata di questa terra.Mentre li guardava svanire, con James a seguito insieme al baule di Lily, sentì una mano calda scivolare nella sua, e stringerla.
Alzò lo sguardo ed incontrò gli occhi di Scorpius Malfoy.
-Andiamo.- le disse.
Suonava come la promessa più bella del mondo.
La locomotiva scarlatta 9572 era maestosa come sempre, tra le nuvole di vapore.
Un mare di ricordi le scorrevano davanti, e Scorpius dovette capirlo, perché l'abbracciò dolcemente e si lasciò andare anche lui al suo carico di memoria.
-Smettetela voi due.- grugnì Albus.
-Al, sei una palla al piede.- gli rispose Scorpius.
Rose scoppiò a ridere.
-Come mai sei così scorbutico?- gli chiese.
-Non sono scorbutico.-
-Si che lo sei.-
Lui alzò gli occhi al cielo, poi le indicò qualcosa che si trovava due colonne più avanti.
O meglio qualcuno.
Lysander abbracciava teneramente Lily, e poi un bacio sulle sulle labbra.
Rose si portò una mano alla bocca.
-Lo sapevo! Da una vita che cerco di convincerli!- il suo tono di voce si alzò di parecchie ottave.
James si parò improvvisamente davanti a lei.
-Ucciderò prima lui, poi la chiuderò in un convento. Sì... Ne ho già parlato con papà...-
Rose sbuffò.
-E scommetto che zio Harry ti ha mandato dolcemente a quel paese.-
James fece per replicare, ma vennero interrotti proprio da Lily e Lys che giunsero mano nella mano.
Al e James lo guardarono di sbieco, ma lui scoppiò a ridere.
-Mi sembra di vedere Lily guardarvi con le vostre spasimanti.-
-Zitto Scamander, o ti crucio.- risposero all'unisono.
Caricarono i bauli dei ragazzi sul treno, poi li videro sparire negli scompartimenti.
-Ci pensi che non ci torneremo?- chiese Rose.
Scorpius la teneva abbracciata per la vita.
-Il meglio deve ancora venire.- le sussurrò.
Lei rabbrividì, e si chiese se un giorno avrebbe smesso di farle quell'effetto.
Lily, Hugo e Rox si sporsero per salutarli.
Lysander si avvicinò per tenderle la mano, ma Lily lo prese per il bavero della giacca e lo baciò a lungo.
Rose quasi si commosse.
Il treno partì e lo videro sparire in lontananza, con una punta di nostalgia.
*
-Albus Severus Potter. Adesso basta!- esclamò Rose.
Era la quarta sigaretta nel giro di venti minuti.
-È un traditore.- fece lui.
-Non essere melodrammatico. È uno dei tuoi migliori amici da sempre.-
Albus sbuffò.
Girò a destra per Ottery S. Catchpole, e videro la Tana in lontananza.Scesero dalla macchina.
Rose gli prese la mano.
-E poi sempre meglio Lys, che Chris Byers di Corvonero.-
Al si lasciò andare ad un sorriso.
-Già, forse è meglio lui.-
Nonna Weasley, come sempre, aveva dato il meglio di sé.
Mezz'ora dopo, infatti, stavano tutti stavaccati in salotto con la pancia piena. Alcuni dormicchiavano pure.-Rose..-
Scorpius la scrollava dolcemente per una spalla.
-Mmh?-
-Vieni.- le disse, porgendole la mano.
Lo seguì fuori, e lui la condusse nell'angolo di bosco che conoscevano soltanto loro due, oltre ad Albus.
-Cosa c'è?-
-Siediti.- le rispose, indicandole lo spazio fra le sue gambe.
Lei si accomodò in modo da guardarlo negli occhi.
-Sai..- le prese una ciocca di capelli -Dopodomani ho un colloquio di lavoro.-
-Anche io! Ho deciso di fare domanda per Magisprudenza.-
Scorpius rimase scioccato. Poi sorrise.
- Beh, se tutto andrà bene, saremo colleghi, Weasley..-
Poi la baciò, e a Rose quasi girò la testa per la gioia.
Rimasero un po' in silenzio, a guardarsi le mani intrecciate.
-Ho un appartamento a Londra, sai... Potresti avere un tuo cassetto, un comodino, un lavabo tutto tuo, una parte del letto, e anche una parte della mia vita.-
Era in imbarazzo. Era riuscita a metterlo in imbarazzo. Il grande ed irreprensibile Malfoy, in imbarazzo per lei.
Sorrise.
-Mi stai chiedendo di venire a vivere da te, Malfoy?-
Gli prese il volto fra le mani.
Lui la guardò speranzoso. E lei non poté fare a meno di baciarlo.
-Beh, allora domani dovrai aiutarmi con le valigie.-
E lui rise, prendendola fra le braccia.
Era davvero bello quando rideva.
La guardò negli occhi.
-Saremo tutto ciò che vuoi...-
-Tutto ciò che vogliamo.- disse lei, mettendogli le braccia al collo.
Sembrava volesse leggerle l'anima.
-Ti amo.-
Un sussurro destinato solo a lei, ma che nel suo cuore rimbombò con un tonfo.
-Ti amo anche io.-
FINE.
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Shades
FanfictionUna nuova ScoRose. Rose e Scorpius sono due ragazzi che si maltollerano, che riescono a non schiantarsi o cruciarsi a vicenda solo perché c'è Albus Potter a tenerli buoni. Ma forse qualche lato di entrambi è rimasto nascosto, e forse prima o poi sa...