Juan aprì la porta di casa sua. Dietro Jennifer lo abbracciò dalla vita, entrando anche in casa di Juan.- Ti ho detto che i Lakers avrebbero vinto! - gli disse lei, collocando il suo mento sulla spalla di Juan. Questo chiuse la porta con una mano e continuò a camminare con Jennifer dietro di lui fino alla sua piccola cucina.
- Va bene, sì... hai vinto la scommessa...
- Solo questo? Mi devi trenta dollari, bello.
- Abbiamo detto che ne sarebbero stati dieci! - le disse lui, e liberò una risata. Jennifer lo lasciò e si collocò di fronte a lui. Lo guardò divertita.
- Davvero... - sussurrò lui, con un grazioso sorriso sulle labbra. - va bene, va bene... come vuoi, io invece di darti i trenta dollari ti avrei dato un'altra cosa bimba. - aprì l'anta del mobile e cacciò una RedBull fredda, con un altro sorriso furbo sulle labbra. Jennifer aprì le labbra. Le sue sottili e piccole labbra. - Ti pago domani, va bene?- Come vuoi. - accettò lei. Juan bevve dalla sua lattina di RedBull. Sentì il freddo della bibita dentro la sua gola. Quel freddo che presto si convertì al contrario quando sentì la mano di Jennifer toccare la sua e togliergli la lattina. - Dovresti almeno regalarmela. E bevve dalla sua lattina.
- È mia. - gliela tolse lui. Jennifer lo guardò male.
- Juan!
- Cosa c'è? - le domandò lui. Il più innocente possibile. Allora lei finse di essere infastidita. Le piaceva fare ciò e sentire che a Juan gli importava davvero molto ciò che lei sentisse. In qualche modo, la faceva sentire speciale. Provò ad andarsene, ma Juan la prese dal braccio. - Vieni... - l'avvicinò a lui. - non infastidirti.
- Mi devi tren...
- Sì, sì... già lo so... - Juan alzò gli occhi al cielo. E una piccola ondata di desiderio attraversò il suo corpo. Un desiderio pulito. Uno che non sentiva da molto tempo. Guardò le sue labbra e sentì lo sguardo di Jennifer sulle sue. Era graziosa. Bella. Molto bella. L'aveva conosciuta poco dopo del... bene, di quello che non voleva ricordare. In una caffetteria. Lui si sedette allo stesso tavolo di lei perché non ce n'erano più. E così erano iniziato tutto. Quindi decise di baciarla. E così era iniziato tutto. E perfino più di questo. Cazzo. Era da molto che non si sentiva in quel modo.
E fu ancora peggio quando sentì le tiepide mani di Jennifer sul suo petto, lo scossero tanto che avrebbe perfino iniziato a tremare... adesso le sue mani gli abbracciavano la nuca e lui abbracciò la sua vita soavemente. Come si sentiva bene...
- Baciami. - gli chiese lei. E lui la guardò di nuovo negli occhi. Lo fece. Le sue labbra si mangiarono quelle di lei. Mescolando i loro respiri. Lei si separò, liberando un sospiro. L'alito di Juan era delizioso. Si rileccò le labbra. E presto, tornò a baciarlo di nuovo.
Carmen Villalobos sarà la nostra futura e odiata Jennifer 😉.
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Sequestrata #3.
RomanceTerza stagione. Non parlare. Non respirare. Lui è vicino a te, e sul punto di sedurti di nuovo... Siete pronte per far sì che lui ci seduca? La domanda qui è: Andrà tutto bene? L'amore riuscirà a vincere? • • • 06/07/18: # 2 - Romanzo. 20/07/18: #...