Sequestrata «10».

275 7 0
                                    

Canzone per il capitolo:

Vitamina (ft. Arcángel)

- Mi è mancato tutto questo... - sussurrò Juan. Si abbassò i pantaloni. Il boxer sarebbe finito per rompersi. E anche quello si abbassò. Si tolse la giacca di cuoio​. A Bianca le si formò un sorriso sulle labbra al vederlo in piedi, e con un'enorme erezione tra le sue gambe. - non ridere... - le disse. E Bianca guardò di nuovo il suo pene. Moriva per toccarglielo. Per accarezzarglielo e sentire come eiaculava insieme a lei.

- Vieni... - gli disse lei. La voce roca di Bianca fece solo sì che le cose peggiorassero. O per meglio dire, migliorassero. Si buttò su di lei, anche senza schiacciarla. La aprì dalle gambe, soavemente mentre abbassava le sue mutandine. Osservò il suo pube depilato. E senza pensarlo due volte scese per leccarglielo completamente. La sua lingua si muoveva rapidamente sull'interiore del suo clitoride. Bianca gli strinse la testa, non sapeva a cosa afferrarsi in quel momento. E lui si introdusse di più. Cacciando e mettendo la lingua tante volte a piacere. Assaporando il gusto del suo proprio corpo. Il suo delizioso elisir. Passò la sua umida lingua per le sue labbra vaginali. E non poteva assicurarsi in che stato era Bianca adesso. Alzò lo sguardo. Lei collocò la testa all'indietro, mordendosi le labbra. - di più, di più per favore...

- Ti darò qualcosa di migliore. - le disse. Ed era il momento di riempirla con la sua durissima erezione. Aperte le gambe, la collocò nella sua entrata, voleva godere un paio di secondi al vedere il suo viso quando sentiva il suo cazzo così vicino a lei. Alzò lo sguardo. - Mi sei mancata tanto... - le disse. Bianca sussurrò un 'Anche tu a me' quasi inascoltabile. E questo fu sufficiente per lui. Sufficiente e poteva perfino bastare. Mise il suo duro membro in lei. Colmandola di piacere. Pompandola di puro piacere. Bianca contrasse i fianchi per poi salirli, facendo sì che Juan si addentrasse di più in lei e con più intensità. Un piccolo sfregamento fece sì che il pene di Juan uscisse di nuovo, lei respirò... tuttavia, lui la prese forte dal culo di nuovo e si mise con forza. Le entrate di Bianca lo abbracciarono con durezza. - Cazzo... com'è bello questo... Dio... è... è delizioso. - gemette lui. Ed uscì e tornò ad entrare. Con forza. Con tutta la sua forza. Voleva dimostrarle quanto gli era mancata durante quell'anno. Voleva darle in una notte ciò che non le aveva dato in numerose.

Saziandola. Bianca gemette ancora una volta. E ancora e ancora. E si contrasse. Dandogli tutto. Tutto di lei. Quel delizioso succo che a lui tanto piaceva. Quello che proveniva dalla sua femminilità, quando entrambi... avevano raggiunto il cielo.

Como yo te beso no te besa nadie
como yo te toco, no te toca nadie
déjame sentirte,
quiero deleitarme en tu habitación

Sequestrata #3.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora