Sequestrata «26»

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Juan la prese dalle gambe, stringendole contro il suo membro.

- Mmm sì... - gemette lei. Chiuse gli occhi con forza. Non si dava il lusso di gridare molto nella casa di lui. Nel caso qualcuno degli amici di Juan l'ascoltava... cazzo, li conosceva abbastanza al fine di astenersi. Ma presto ciò sarebbe cambiato, quando entrambi si sarebbero trasferiti a vivere da soli. - ancora... - sussurrò, stringendogli la spalla.

Il cazzo duro di Juan uscì da lei. Era così abituato al suo calore. Alla deliziosa e calda che era la fica di Bianca. Mise ancora una volta il pene dentro di lei. Facendola gridare più del dovuto. Lei lo guardò divertita, anche se sapeva che non doveva alzare molto il volume delle sue grida.
- Va bene così, bimba? - le domandò lui. Desideroso per averne ancora. Per darle altro e molto altro. Tutto il suo corpo era pronto per lei. E così, entrambi bagnati, messi in quella calda vasca, tutto era migliore.

- Ancora, ancora... - gemette lei. E lui solo per infastidirla, fece il contrario. Tolse la sua monumentale erezione dalle cosce di Bianca. Voleva vedere cos'era capace di fare adesso.
- davvero?

Juan sorrise. Un sorriso che non avrebbe retto per molto. In verità moriva perché Bianca lo bagnasse con tutto il suo orgasmo. Era più duro di una roccia. Però amava... amava vederla arrabbiata.

- Vieni qui. - Bianca lo impugnò dalle natiche. Le sue sottili mani lo accarezzarono, facendo sì che lui si tendesse molto di più.

- Così... amo questo, Dio, toccami... toccami bimba... - sussurrò. Sotto l'acqua Bianca giocò con il membro di Juan, muovendolo tra le sue mani. Strofinandolo così soavemente, delicata, lenta, eccitante. Juan sentì che sarebbe morto. - Sì, sì... oh, bimba... - Bianca si morse le labbra al vederlo così. Era perfetto. E desiderava tantissimo che mettesse quella larghissima lunghezza in lei una volta per tutte. Ma qualcosa la sorprese dentro di lei. - Fammi fare anche il mio lavoro.

Un dito finì dentro di lei. Mettendosi con delicatezza in lei. Giocando con il suo clitoride.

- Juan... - gemette lei, nel suo orecchio. Era disposta a dirgli un altro paio di cose, ma lui aveva introdotto un altro dito in lei. E le mani di Bianca avvolgevano il pene di Juan, mentre le dita di questo saziavano la femminilità di Bianca. - Sì! - gridò senza paura questa volta. Un terzo dito era finito nelle sue entrate. Muovendosi in circoli allo stesso tempo che Bianca spingeva il pene di Juan. Cazzo. Che meraviglia. Sarebbe venuto lì stesso in quella vasca da bagno. Ma aveva bisogno di farlo dentro di lei. Sì.

- Mi piaci... - le sussurrò lui. E a Bianca questo sembrò piacerle ancora di più. La bocca di Juan si scioglieva per lei. Cacciò le sue dita da dentro la sua fica umida. Sapeva che lo era. Umida per lui. Perché aveva bisogno che la riempisse con il suo durissimo membro. - mi piaci, Bianca... - le sistemò i capelli, anche lei aveva finito di praticargli quella sega deliziosa. - Ma questo non è tutto. - l'avvertì.

La prese fortemente dal culo, introducendosi di nuovo in lei. - Sono tuo capito? - disse mentre la osservava gemere fortemente. Fino a quel momento niente importava. Solo loro due. - Di nessun'altra... - accelerò il movimento dei suoi fianchi. Saziandola con tutto il piacere che il suo corpo poteva offrirle. Aveva perso la testa. Perdeva sempre la nozione quando si trattava di lei. - solo tu puoi toccarmi in questo modo, bimba. Nessun'altra.

E lei, Bianca ne era convinta. I loro corpi si toccavano. Entrambi gemevano. Un grido. Poi un altro. Cazzo. Ne voleva ancora. Ancora e ancora. Di lui. Del suo cazzo durissimo. L'acqua bolliva o erano loro due? Forse entrambe le cose. Juan le baciò la bocca. Bianca non avrebbe sopportato per un altro secondo. Sarebbe venuta. Lo stava facendo adesso. Mmm... sì, e lui se lo godeva tanto. Sapeva che punto toccare perché lei venisse intensamente. Conosceva il suo punto G. Conosceva lei. Soavemente le baciò il collo bagnato. Bianca gli accarezzò il viso, appena aveva le forze. Un altro bacio. Juan mangiava la bocca. Allo stesso tempo che venne tra le cosce di Bianca.

Sequestrata #3.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora