Sequestrata «5»

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- Ha bisogno di te...

- Basta, va bene? Si sposerà... cazzo... non mi interessa, fa lo stesso ciò che vuole fare con la sua vita. - provò a camminare fino alla sua auto. Incazzato. Infastidito. Stanco. Addolorato. Geloso... - E questo devi averlo anche tu in chiaro. Lei non mi interessa assolutamente.

- Guarda come sei diventato...

- Sai che non mi piace parlare di lei.

- T'importa Juan...

- No. - le disse. Freddo. - Non mi interessa. Capiscilo. E non dire che ha bisogno di me quando sta più bene che mai.

- No, questo non è così...

- A no? - Juan aprì le braccia. Il sangue gli era salito in testa. Ardeva in lui. Nei suoi propri pensieri. - E allora perché? Cazzo. Non dirmi che è triste perché si sposerà.

- Juan...

- Basta! - gridò. Victoria prese una boccata d'aria. Sapeva che tutto ciò sarebbe accaduto in qualunque momento. Che Juan avrebbe reazionato dopo aver evitato di menzionare il nome di Bianca per un così lungo tempo. Che in qualunque momento avrebbe dovuto parlare su di lei. Che in qualunque momento avrebbe dovuto affrontarla che ancora non la dimenticava.

- Mi lascerai parlare? - Juan respirò profondamente. Si voltò, dandole la schiena. Incrociò le sue braccia, rimarcando i suoi muscoli. - Bianca ha bisogno di te...

- Lei sta alla grande senza di me. - disse completamente rancoroso.

- Juan... - sussurrò Victoria. - lei non vuole sposarsi... - Juan abbassò lo sguardo, mentre lei continuava parlando. - mi ha chiamato l'altra notte piangendo, sta... sta male... mi ha giurato che non vuole sposarsi...

- Mi stai mentendo.

- D'accordo. Allora pensa ciò che vuoi. - disse lei, completamente stanca.
- Non ho mai pensato che potesse importarti così poco.

- Non è così...

- Non rompere i coglioni Juan, ti ho detto che sta molto male, che ha bisogno di te... ed è certo, ha bisogno di te più che mai. Non hai idea dell'Inferno che sta vivendo.

Juan si voltò. Il suo cuore iniziò a battere di nuovo all'ascoltare le parole di Victoria. Bianca aveva bisogno di lui... 'ha bisogno di me'...

- Suo padre la sta obbligando a fare qualcosa che non vuole. - gli spiegò Victoria.

- Perché?

- Per te.

- Le ha fatto qualcosa? - domandò. Questa volta senza poter più nascondere la sua preoccupazione. Victoria si sentì alleggerita. Volle sorridere. Sentiva che dopo molto tempo stava vedendo il Juan di sempre. Il vero. Sentiva ancora qualcosa per Bianca. Qualcosa di forte, molto forte.

- Non mi ha raccontato niente...

-Quanto è il matrimonio?

- Domani.

E allora rimase in silenzio. E molti ricordi gli vennero in mente. Tra di loro, una promessa. Una promessa che aveva marcato il resto della sua vita. Una promessa che aveva fatto per lei, per come lo teneva fottutamente innamorato. Quella che aveva fatto a Santiago l'ultimo giorno che aveva visto Bianca. Juan aprì la porta della sua auto, si mise dentro di essa. Accendendola.

- Grazie. - disse a Victoria. - Ho bisogno che lei stessa mi dica che non vuole sposarsi... - Victoria sorrise leggermente. - che ha bisogno di me... - tornò a dirle. - se è così la farò uscire da lì... te lo prometto.

Sequestrata #3.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora