Il giorno seguente mi svegliai con delle occhiaie violacee attorno agli occhi.
Non avevo chiuso occhi, continuavo a girarmi e rigirarmi nel letto, cercando di non pensare alla missione suicida che mi aspettava.
La prima cosa che decidi di fare dopo aver tentato di rendere decente la mia persona, fu andare da Chirone.
Ora che avevo appreso la profezia non mi restava altro da fare che selezionare i poveri semidei che sarebbero venuti con me e partire.Chirone guardava assorto la sua collezione di dischi in vinile mentre io gli parlavo della profezia.
"Forza, intelligenza e coraggio al tuo fianco avrai", disse.
"Non credo sia una figura retorica, credo invece che siano delle caratteristiche che i tuoi compagni debbano avere", continuò.
"E chi saranno i miei compagni quindi?', ribattei io.
"Questo spetta a te. Ricorda queste qualità è scegli delle persone amiche, di cui ti puoi fidare..."
"E abbastanza stupide da correre volontariamente contro la morte" aggiunsi.
Chirone mi guardò.
"So che è difficile Madeleine, ma devi scegliere per forza, la pace, il..."
"...destino dell'intero mondo", continuai con aria annoiata, "si si, lo so."
Chirone annuì e mi congedò.
Non avevo idea di chi poter scegliere, o forse ce l'avevo, ma avrei preferito non averla.
Purtroppo il destino del mondo e tutte le altre cose dipendevano veramente da me, e decisi di fare la cosa che credevo giusta.
Mentre raggiungevo le mie amiche mi ripetevo "forza e intelligenza, forza e intelligenza".
Feci cenno a Elisir e Klar di seguirmi.
"Dimmi che non stai per dirci quello che penso...", disse la figlia di Ares.
"Non so cosa pensi" replicai io.
Ci fermammo vicino al famoso pugno di Zeus.
Mi feci coraggio e parlai.
"Ho scelto voi. La profezia dice che avrei dovuto avere "forza e intelligenza" con me per riuscire a portare a termine l'impresa.
So che è difficile, pericoloso, mortale, ma non so cosa altro fare. Chirone mi ha detto di scegliere persone fidate, amici, e voi siete le uniche di cui io mi fidi." dissi tutto d'un fiato.
Mi aspettavo di essere chiamata "pazza" o altri appellativi non molto carini, ma, con mia sorpresa, le due si risvegliarono dalla specie di trance in cui erano finite e dissero in coro "siamo con te".
Le abbracciai, cercando di non incrinare le costole di nessuno.
Per i seguenti 30 minuti parlammo delle cose da portare, dei possibili significati della profezia e da dove iniziare.
Elisir mi fece anche notare che non potevamo ancora partire, "coraggio', mancava il coraggio.
"Forse sei tu.", azzardò Klar.
"Impossibile", ribatté la figlia di Atena, "la profezia dice chiaramente che fallirà qualora non avesse le giuste persone al suo fianco, dobbiamo solo trovare la persona giusta."
Klar annuì.
" E se chiedessimo a Rachel? Magari può dirci altro..." dissi.
"Certo che posso", l'oracolo uscì dagli alberi dietro di noi.
"Scusatemi tanto, sono una gran ficcanaso."
Nessuno rispose.
"Anche se la cosa potrà non piacerti io so esattamente chi dovrete avere al vostro fianco per riuscire nell'impresa", disse guardandomi negli occhi.
"C-chi è?" chiesi, "e perché non mi piacerà?"
"So che hai già pensato a Nico, ma aimé, non è lui che vi aiuterà."
Mi sentii arrossire fino alla punta delle orecchie.
"Oh, dicci chi è e basta" disse Klar, leggermente alterata.
"Pensate" disse la rossa, guardando Elisir.
"Il più coraggioso del campo, l'eroe, colui che ha distrutto tutti i tipi di morti esistenti al mondo, colui che si è gettato nello Stige, ha navigato nelle antiche terre, salvato il mondo e l'Olimpo più volte e distrutto la madre Terra.", stavolta Rachel guardò me.
"Vi guiderà e proteggerà come solo un eroe del suo calibro può fare, molti dei luoghi in cui dovrete andare hanno già conosciuto il suo nome."
"Coraggio", pensai.
Mi voltai verso Elisir.
Riuscivo quasi a sentire il rumore dei suoi pensieri, poi la sua espressione si illuminò per qualche secondo, per poi incupirsi.
La figlia di Atena sapeva.
"Madeleine..", iniziò.
"L'eroe di cui abbiamo bisogno, beh, è... tuo fratello. Percy Jackson."
Mi sentii cadere.
Una missione suicida con la persona che mi odiava di più al mondo, divertente!
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//la figlia di Poseidone//🌊
FanfictionIl campo mezzosangue, casa di tanti semidei, si stava godendo un po' di meritato riposo dopo le numerose guerre che aveva dovuto combattere. Tutto sembrava tranquillo, ma un giorno una mezzosangue arrivò al campo, e tutto cambiò...