//la figlia di Poseidone//🌊

Biscotti blu contro l'ansia.

Era da più di un mese che ci preparavamo per quello che sarebbe successo di lì a poco.
Le dettagliate ricerche di Percy ed Elisir avevano prodotto così pochi risultati plausibili che sapevamo esattamente cosa ci aspettava...o quasi.
Ipno, il tassello mancante, il dio che avrebbe placato l'ira degli Olimpi, era fuggito dopo la guerra contro Gea.
"Il momento perfetto per una bella riunione di famiglia" aveva detto Percy. Pensandoci bene era l'unica opzione plausibile. Quale nascondiglio migliore della cupa e spettrale casa del fratellino?
Thanatos, letteralmente "morte", era da sempre il fratello di Ipno, bello quanto spietato. Pochi eroi erano riusciti ad incontrarlo, quasi nessuno a raccontarlo. Collega di Ade, risiedeva negli inferi.
Non sarebbe stato difficile, per un personaggio come lui, nascondere il silenzioso fratello tra le cupe e buie vie dell'erebo. Di certo non era la location ideale per una gita fuori porta, ma era lì che dovevamo andare, ne eravamo mortalmente sicuri.
Al campo mezzosangue Nico era stato avvertito.
Si era offerto anche di aiutarci ad entrare nel regno del suo paparino, ma Percy, fin troppo sicuro di sé, gli aveva ordinato di restare al campo.
Sarebbe stata più dura, ma in fondo ero sollevata anche io.
Se il sogno premonitore diceva il vero, venendo con noi si sarebbe cacciato sicuramente nei guai.

Era da un mese che Klar affilava la sua lancia e guardava tutti con aria torva. "Devo prepararmi adeguatamente", continuava a ripetere.
Elisir non faceva altro che rileggere capitoli di grossi tomi e scribacchiare diari su diari.
Gli unici a non essere minimamente presi dalla situazione eravamo io e Percy.
L'imminente gita dallo zio Ade sembrava ad entrambi il momento adatto per fare cose come una bella nuotata in piscina o infornare teglie su teglie di biscotti blu.
Sotto le occhiatacce delle altre due semidee, il tempo scorreva velocemente quando ero con lui, tutto sembrava perfetto e al tempo stesso unico. Se avevamo paura? Chi non l'avrebbe avuta in una situazione come quella..?
Oh andiamo, non fate gli spavaldi, sareste corsi dalla mamma tutti voi!
Dicevo...
Avevamo paura, avevo paura. La notte spesso restavo sveglia a guardare il soffitto e a pensare.
Non sarebbe stato facile, niente è facile quando sei un semidio, ma ce l'avremmo fatta.
Eravamo io, Klar, Elisir e Percy...e la paura passava in secondo piano.