Sequel...o forse no

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Come avrete letto dal titolo di questo aggiornamento, qui avrete le risposte a tutte le domande che mi avete fatto negli ultimi capitoli e, specialmente, in messaggio privato.

Parto subito col dirvi che SENTIRETE ANCORA PARLARE DEI JANES, ma in un modo completamente diverso, e vi spiego anche il perché.

Sono sempre stata dell'opinione che le storie, o i libri se preferite, si dividano in due grandi gruppi: quelle che hanno ancora molto da raccontare, e quelle che in poco hanno detto tutto ciò che c'era da dire.

La storia di Jane e James appartiene alla seconda categoria. 

Mi spiego meglio.

Quando ho iniziato a scrivere questa storia avevo un obiettivo preciso: andare il più possibile contro i cliché e trasmettere dei "valori".

Non volevo scrivere la classica storia in cui i due protagonisti si incontrano, poi si amano, poi fanno sesso, poi litigano, e amen.

Assolutamente no.

Il mio obiettivo era quello di farvi arrivare dei "messaggi" attraverso le azioni compiute dai protagonisti, farvi capire che una storia d'amore non può essere la soluzione a tutti i casini della vita perché, per quanto forte possa essere il sentimento, nella realtà è tutto più difficile.

Volevo farvi capire quanto sia facile giudicare al primo sguardo le azioni di qualcuno, abbiamo odiato tutti i genitori di Jane e, per quanto siano state sbagliate le loro azioni, sono state mosse da un amore che nessuno ha capito fino a quando le carte non sono state scoperte.

Volevo farvi capire quanto sia difficile affrontare la morte di qualcuno, ma che si va avanti, si vive nonostante tutto lasciando a quella persona un posto speciale nel proprio cuore. Si va avanti, col dolore e con un costante pezzo mancante, ma si può continuare a trovare una felicità. Diversa, ma che sia pur sempre felicità.

Volevo farvi capire quanto il dolore possa cambiare una persona, portandola a farsi odiare e a far allontanare tutti, proprio come ha fatto Rachel con Jane.

Volevo farvi capire che anche nelle situazioni più brutte, quando ci sembra di essere soli, bisogna avere il coraggio di rialzarsi e affrontare le nostre paure peggiori, proprio come ha fatto Jane entrando nella camera di Mark. 

Tutto questo per arrivare a dirvi che "L'universo in uno sguardo" ha detto tutto ciò che doveva e non posso né voglio "forzare" la storia tentando di allungarla in un sequel, finirei per annoiare me e voi.

Perciò, dopo un'attenta analisi e dopo aver passato notti intere a pensarci, posso annunciarvi che sentirete ancora parlare dei Janes ma, ripeto, in un modo e in un contesto completamente diverso.

Infatti ho deciso di trasformare questa storia in una trilogia, che sarà chiamata "Trilogy of Glance" ("La trilogia dello sguardo") i cui prossimi protagonisti saranno persone molto vicine a Jane.

Perciò sono lieta di annunciarvi che la prossima protagonista sarà Alice Right.

Ovviamente nella storia ci saranno alcuni frammenti di dialoghi tra Jane e James, nei quali avverranno degli sviluppi tra i due, perciò vi invito a dare almeno una possibilità a questa nuova storia.

Spero di continuare ad avervi con me in questa nuova avventura, stasera alle 21:00 pubblicherò il prologo. 

Il titolo lo scoprirete e la trama saranno "svelati" questa sera.

Grazie ancora di tutto.
-Thepenssoul

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