Bravely

Capitolo 3

Appena io e Lettie entriamo in classe, la signora Darling ci guarda sorridendo.
《Chi abbiamo qui!》esclama avvicinandosi a noi 《Lettie Donovan!》la signora Darling la abbraccia.
《Come sta signora Darling?》chiede Lettie sciogliendo l' abbraccio.
《Bene e tu cara?》domanda a sua volta.
《Tutto apposto.》sorride emozionata Lettie.
Le lascio da sole e vado a sedermi al mio posto. Continuano a parlare mentre il resto della classe fa baccano e io cerco di capire cosa si stanno dicendo leggendo il loro labiale. Lettie abbraccia ancora una volta la signora Darling e mi saluta con la mano; credo che vada da sua zia.

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Come ogni anno l' ultimo giorno di scuola non si fa assolutamente niente. La signora Darling propone di vedere un film e tutti accettano. Si alza dalla cattedra ed esce dall' aula, ricomparendo alcuni minuti dopo con il DVD de "I passi dell' amore". É assolutamente uno dei miei film preferiti, l' ho visto per la prima volta in compagnia di Lettie due anni fa... mi sono messo a piangere e sfido chiunque a non farlo.
Guardo il film volentieri e ogni tanto la signora Darling mi lancia qualche sguardo e qualche sorriso, io ricambio. La prima ora passa alla svelta e purtroppo per noi, il professore della seconda ora ci impedisce di continuare a guardare il film. Che stronzo, penso dentro di me.

Louis' POV
Sto aspettando che il signor Smith ritorni con il pezzo di ricambio per il motore. A mia madre serve l' auto per spostarsi ed essendo l' unica che abbiamo, devo fargliela trovare pronta il prima possibile. Tra due giorni é il mio compleanno e non so perché, ma ho come il sospetto che mia madre stia organizzando qualcosa di nascosto. Spero solo non si tratti di una festa enorme con centinaia di invitati. Preferirei una cosa semplice: famigliari, qualche parente e pochi amici intimi, anche se questi ultimi sembrano essersi dileguati dopo il mio coming-out. Continuo a ripetermi che non avrei dovuto farlo, ma allo stesso tempo temo che se non avessi sputato fuori la verità, mi sarei sentito un enorme peso sulla coscienza. Ma forse é meglio così, probabilmente non mi meritano.

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Nonostante sia stata un' ora noiosissima, direi che é passata piuttosto rapidamente. Il trillo della campanella mi fa intuire che è ricreazione. Esco dalla classe e ritorno in cortile, alla solita panchina.
《Hey Harry.》una mano si poggia sulla mia spalla: é la signora Darling. Ho davvero bisogno di parlarle.
《Avete finito di vedere il film?》domanda sorridente.
《No. Il professor Johnson ce l' ha impedito.》 rispondo amareggiato.
《Oh, quell'uomo é una serpe!》 esclama la signora Darling.
Wow. È bello sapere che ciò che pensi nei confronti di un insegnante é condiviso anche dai suoi colleghi!
《Senti Harry》esordisce guardandomi negli occhi 《hai impegni per lunedì?》mi chiede la signora Darling.
《No, non credo...》rispondo mentre mentalmente cerco di ricordare eventuali appuntamenti.
《Bene!》esclama compiaciuta.
La guardo in modo confuso.
《É il compleanno di Louis, ci tengo molto e vorrei che venissi anche tu, Harry.》i suoi occhi brillano mentre pronuncia quelle parole.
《Ma io non lo conosco...》abbasso la testa e guardo le punte dei miei piedi.
《Un motivo in più per fare la sua conoscenza! Ti divertirai Harry!》mi passa una mano sul braccio, cercando di incoraggiarmi.
《Ok.》rispondo quasi sussurrando.
Inutile dire che la signora Darling a quella mia risposta impazzisce letteralmente, quasi si inchina a baciarmi i piedi.
In fondo é da un pezzo che non vado ad una festa e vorrei proprio conoscere questo ragazzo: Louis. Proprio un bel nome, poi se é come sua madre deve proprio essere una persona straordinaria.
Louis.