Louis' POV
《Sono a casa.》dico togliendomi le scarpe.
《Vieni in cucina!》esclama Harry.
Corro in cucina e lo vedo tutto indaffarato ai fornelli. Mi avvicino e gli schiocco un bacio sulla guancia.
《Che profumino!》esclamo annusando l'aria.
《Vai a sederti, é pronto.》mi sorride ed io obbedisco.
Harry porta la teglia in tavola e poi si accomoda difronte a me.
《Come é andata in officina?》mi chiede mentre prende della carne e la appoggia nel suo piatto.
《Solito.》dico versandomi un bicchiere d' acqua《Tu invece? Come è andata la "ricerca del lavoro"?》gli domando mimando le virgolette con le dita.
《Beh... é una situazione un po' strana...》bisbiglia facendo una smorfia.
《In che senso?》chiedo perplesso.
《Ho un colloquio col signor Brown oggi pomeriggio.》mi dice mentre taglia la carne che ha nel piatto.
《Quel signor Brown?!》chiedo stupito.
Harry annuisce ed io lo guardo stranito.
《E perché?》chiedo nuovamente.
《Beh perché vuole offrirmi quel lavoro...》sospira Harry.
《Oh... ne sei proprio sicuro, cioè te lo ha detto lui?》chiedo.
《No, in realtà ha telefonato a mia madre dicendole che voleva parlare con me riguardo a quel lavoro...》mi dice.
Annuisco mentre continuo a mangiare.
《Solo che non mi fido molto...》bisbiglia abbassando lo sguardo.
《Se lo ha detto a tua madre, non vedo perché non dovresti fidarti.》dico.
《Lo so, però é una situazione davvero molto strana... ieri l'ho chiamato in ufficio e aveva un tono dispiaciuto.》bisbiglia Harry.
《Si sarà reso conto di ciò che fatto.》sospiro.
Harry ridacchia.
《Lo spero, non voglio sia l' ennesima trappola.》mi confessa.
《Non lo é Harry, ne sono sicuro.》lo guardo negli occhi e lui sorride.
《Tu riesci sempre a farmi coraggio!》esclama sorridendo.
Rido e lui mi fissa dritto negli occhi, il suo viso sempre illuminato da un sorriso.
《Tu fai lo stesso con me.》dico facendogli l' occhiolino.
____
《Vuoi che ti accompagni?》domando ad Harry mentre si lava i denti.
Si risciacqua e poi ripone lo spazzolino.
《No, voglio andare da solo.》dice《E poi tu hai lavorato stamattina, sarai stanco...》bisbiglia avvicinandosi a me.
Avvolgo le mie braccia attorno alla sua schiena e lo guardo negli occhi.
《Uhm no, non é stata una giornata pesante.》dico e lui ride.
Preme le sue labbra sulle mie dolcemente e poi sorride.
《Va bene, riposati lo stesso amore mio.》mi dice.
Sfioro la sua mano per poi lasciarla, mentre lui esce dal bagno e scende le scale.
《Ci vediamo più tardi.》mi sorride.
《In bocca al lupo, amore.》
《Crepi!》esclama con una smorfia e poi esce di casa.
Corro ad affacciarmi alla finestra e lo saluto con la mano, mentre lo vedo camminare verso la fermata dell' autobus.
Harry's POV
Sono leggermente nervoso, avrei fatto bene a farmi accompagnare da Louis!
Salgo sull' autobus che sfreccia abbastanza velocemente per le strada semi deserte.
Una volta arrivato all' ufficio del signor Brown, suono il campanello.
《Ufficio del signor Brown, come posso esserle utile?》domanda una voce femminile dal citofono.
《Sono Harry Styles, ho un appuntamento alle 3.》dico.
《Le apro subito.》mi avvisa.
La porta si apre con uno scatto metallico: appoggio la mano sulla maniglia ed entro nella sala d' aspetto. I divanetti bianchi sono ancora lì ed il tavolino al centro della sala é ancora pieno di riviste.
La porta dell' ufficio del signor Brown si apre.
Alzo lo sguardo timidamente e lui mi guarda senza nemmeno dire un parola.
《Harry...》sospira《Accomodati pure.》mi dice.
《G-grazie.》balbetto.
Entro e mi siedo sulla poltroncina posizionata davanti alla scrivania.
《Prima di tutto volevo scusarmi con te, per tutto quello che é successo con Danny, ma soprattutto per il modo in cui ti ho trattato, mi dispiace davvero.》dice. Non posso crederci che mi stia dicendo tutto questo.
《Oh, non si preoccupi.》dico timidamente.
《Ho pensato di darti questo lavoro Harry, credo tu abbia le capacità giuste per lavorare qui.》mi dice.
《Ho davvero bisogno di un lavoro.》sospiro.
《Sarà il tuo ultimo anno di liceo, giusto?》mi chiede appoggiando i gomiti sulla scrivania.
《Sì, alternerò il lavoro alla scuola... voglio essere in grado di essere autonomo, ora che vivo con Louis.》dico.
《Capisco. Potresti lavorare come contabile, magari anche per corrispondenza. Saresti in grado di farcela?》mi chiede.
《Sì, certo.》affermo sicuro.
《Bene, da questo momento in poi, lavorerai per me.》dice porgendomi la mano.
Sorrido e gliela stringo in una presa forte e decisa.
《Grazie mille signor Brown.》
《É il minimo che potessi fare per te Harry.》mi sorride.
Mi fa firmare alcune carte e poi mi accompagna all' uscita. La segretaria mi saluta con un sorriso che ricambio subito, e poi esco dall' edificio.
Cammino sul marciapiede fino alla fermata dell' autobus e prendo il cellulare dalla tasca.
Mando un messaggio a mia madre e poi chiamo Louis.
《Amore come é andata?》mi chiede.
《Benissimo. Mi ha assunto!》esclamo sorridente.
《Sono davvero felice per te amore, finalmente ce l' hai fatta!》 esclama dall' altro lato.
《Già!》dico.
《Ti amo, Harry.》
《Anch'io Louis, più di ogni altra cosa.》dico e poi riattacco.
Forse la mia vita sta prendendo la piega giusta.
Spazio autrice:
salve ragazze :)
scusate se non ho aggiornato prima, ma ho avuto dei problemi con la connessione! Spero che il capitolo vi piaccia e volevo dirvi che tra poco "Bravely" giungerà alla fine. Non appena avrò scelto il titolo del sequel vi farò sapere e posterò la trama e/o il prologo.
Grazie di cuore per i voti, i commenti, le visualizzazioni... siete una forza della natura, grazie infinite!
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Bravely
FanfictionHarry frequenta il quarto anno in un liceo londinese. Louis lo ha frequentato per due anni e poi ha deciso di lasciare la scuola: veniva deriso da tutti perché omosessuale. I due ragazzi si incontreranno anche grazie alla madre di Louis, la signora...