5-Anime inseparabili

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Gabriele's pov

Seth è da due ore che sta andando avanti e indietro per la stanza di ostello in cui ci troviamo con Marina.

È svenuta e non da segno di vita.

Ha segni di percosse e Seth è nervosissimo.

"Seth, stai calmo"Dico.

"No, non posso, io ho fatto una promessa"Dice Seth sospirando.

Lo guardo.

"Che tipo di promessa? "

Seth mi guarda con sguardo afflitto.

"Marina è incinta, dovevo prendermene cura ma... "Seth prende la mano di Marina.

"La cura non è la mia specialità"Faccio apparire lo scettro.

"Posso provarci... "Dico toccando la spalla di Seth.

Batto lo scettro per terra i miei capelli si alzano per l'energia che esso sta emanando.

Pronuncio un incantesimo e sembra funzionare.

Stringo la mano di Marina.

Si sta svegliando.

"Grazie Gabriele... "Mi dice Seth.

Gli sorrido e guardo Marina.

"Il... Il bambino"Dice Marina immediatamente.

"Sta bene"Dice Seth.

Marina si tocca la pancia, solo adesso noto i graffi sulle sue mani.

"Mi hanno rinchiusa in una prigione, quelle persone che un tempo avrei riconosciuto come miei Amici... Mi hanno torturato perché avevo aiutato Stefano e non avrei dovuto a quanto pare... Ma lo facevo per amor di Riflesso"Marina si è accorta che le sto fissando le mani.

"Queste guardi? Ho protetto la mia pancia da frustate e percosse come meglio ho potuto... Da noi il tradimento va punito con la morte ma io non... Non potevo"

"Sei una delle streghe più malvagie che esistano, almeno così credevo... "Dico guardando le sue mani e bendandole.

"Sei un bravo ragazzo"Dice Marina.

"E il più idiota di questo mondo, grazie per aver reso gli ultimi giorni di Stefano più sopportabili"Dico.

Guardo Seth che ha gli occhi chiusi.

"Seth? "

Sta dormendo.

Marina sorride distesa.

"Povero...Portalo in camera, io starò bene... "Aiuto Seth a camminare verso la sua stanza e lo metto a letto.

Sta dormendo profondamente...

Stefano's pov

"Questa è casa mia, beh, Stefano sai già dove tutto, in quanto alla zavorra, le terme sono nel piano inferiore, la tua stanza è appena al di là del salice piangente nel cortile di sotto"ci dice Ares.

"Mi chiamo Sascha, SASCHA"

"Okay Piada, fa come se fossi a casa tua"Sascha sta per esplodere.

"SASCHA, che ne dici di andare a farci un bagno caldo, eh? "Dico cercando di interrompere una guerra che potrebbe finire davvero male, Entrambi adorano attaccare briga.

Sascha sospira esasperato e annuisce.

"Okay, okay... "

"Inizia a camminare ti raggiungo immediatamente"Dico a Sascha, il quale mi guarda perplesso ma annuisce e, con le mani in tasca e fischiettando, inizia a camminare per scendere le scale.

Camminiamo Sotto Lo Stesso Cielo 5 (WATTY's 2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora