Stefano's pov
Oggi siamo passati dal luogo in cui custodiscono il registro delle morti dei maghi e delle creature magiche
Non ci siamo.
"VOI MI STATE DICENDO CHE SONO MORTO MA NON SONO MORTO?! "Urla Sascha.
"Non riusciamo a capire nemmeno noi il perché! Attenda"Dice l'impiegato.
"IO NON ATTENDO UN CAZZOOOO"Urla Sascha facendo quasi tremare l'intero luogo.
"SONO MORTO DA QUASI... CINQUE MESI E ORA MI STATE DICENDO CHE NON DOVEVO MORIRE?!!!!!!!! "
"Sascha, devi darti una calmata"Dico.
"ORA DITEMI IL MODO PER TORNARE LA SOTTO, HO UNA FAMIGLIA, UN REGNO DA GOVERNARE"
"Siamo spiacenti ma-"
"NO, TU NON HAI CAPITO, IO E LUI NON DOVREMMO ESSERE MORTI, TI È CHIARO IL CONCETTO? TU MORTO, IO NOOOO"Okay, ora lo sta facendo apposta.
"Scusi, questo non può essere uno sbaglio che si commette tutti i giorni"Inizio.
"Esattamente, non è mai successa una cosa del genere, cercheremo di risolvere il disguido"
"Nessun disguido, loro sono morti"Una voce che pensavo e volevo non sentire mai più.
Il riflesso malvagio del mago originale nonché L'EX ormai Mago supremo.
"TU"Inizia Sascha.
Apollo e Ares, che erano seduti per aspettarci, si alzano e ci raggiungono.
"Oh, due dei greci, che ci fanno qui? "
"La cosa non ti riguarda vecchio, non piaci ai miei amici quindi smamma"dice Ares.
Guardo l'impiegato che ci scrive un indirizzo che però ci prende il vecchio strappandocelo.
"Piacuta la sorpresa tra Milly e Seth? "
"Tu...tu meriti di non esistere! "Dice Sascha.
"Qui nessuno vi darà ne vi dirà nulla"Inizia Il vecchio.
"Tu non sei più il supremo, ricordi? Ho fatto vedere a tutti i tuoi loschi piani"
"Vi dico una cosa, è vero, voi non dovevate morire, Sascha sarebbe dovuto sopravvivere e Stefano pure... Però è successo, siete morti... "Lo guardo male.
"Vecchio, non hai il diritto di stare qui, non dovresti stare in una prigione? "Dice Apollo mentre consulta un libro.
"Le regole le faccio io qui, non tu!"Dice lo stronzo.
"Perfetto, noi togliamo il disturbo allora"Ares e Apollo ci spingono fuori.
...
"Andiamo nel nostro regno degli inferi, sono sicuro che lo zio avrà una soluzione per voi"
------------------------------------------------------------------------------
Il viaggio per gli inferi greco/romano è già l'inferno di per sé.
Ares con i suoi metodi di trasporto assai discutibili, ci ha portato in questo posto dimenticato da Dio e da chiunque.
È notte e il tutto è ancora più spaventoso.
"Sento qualcosa muoversi sulla mia gamba"Dice Apollo.
"Ah, è normale, sono gli scheletri che accarezzano i vivi-"Apollo grida e con il suo potere da "dio del sole" illumina tutto.
Ares scoppia a ridere.
STAI LEGGENDO
Camminiamo Sotto Lo Stesso Cielo 5 (WATTY's 2018)
Fanfiction"non hai mai quell'impressione di sentirti osservato ogni secondo? " "secondo me stai impazzendo"