25-Seth impossesato

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Sascha's pov

Dato che questo energumeno non la smette di fare il strafottente mi alzo e lo guardo.

"COSO, SENTIMI, non ho tempo da perdere"Dico.

L'Energumeno mi urla in faccia talmente forte che mi finiscono sulla faccia gocce di saliva.

Metto una mano davanti alla mia faccia per dire al coso di fermarsi.

Guardo Stefano che mi guarda preoccupato.

Estraggo la spada dal fodero e traffiggo l'energumeno.

Lui si lamenta e io cerco di pulirmi la faccia.

Schifoso bastardo.

L'energumeno mi attacca di spalle e mi prende per un braccio per poi scaraventarmi verso le mura.

Lo fa con una potenza talmente forte che demolisco il muro.

Merda che male.

...male? Perché sento il dolore? Sono morto io!

Mi sento tutti gli arti distrutti.

Merda.

Cerco di rialzarmi e per un pelo evito un masso.

"SASCHA, STAI BENE? "Mi chiede Ares.

Annuisco mentre mi tolgo tutta l'armatura rimanendo a petto nudo.

Lo stronzo non scherza.

Mi pulisco la bocca dal sangue che sto perdendo dalle labbra.

Sento un pubblico femminile acclamarmi.

Le ancelle di Afrodite.

Ora mi sono stancato.

Prendo la mazza chiodata del ciclope di prima e attacco con tutta la forza che ho in corpo lo stronzo.

Mi riprendo la spada e gli rendo inutilizzabili gli arti.

All'improvviso un fulmine colpisce l'energumeno e la forza del fulmine mi fa volare via.
L'energumeno è diventato quasi di... Energia e sta anche piovendo.

"SASCHA, NON TOCCARLO PER NESSUN MOTIVO! "Mi urlano Stefano e Ares.

Pensa Sascha, pensa.

Sorrido all'energumeno e mi siedo.

Lui corre arrabbiato verso di me e appena si avvicina gli rubo la cinta che gli permetteva di essere elettrico.

Gli salgo addosso e lo strozzo facendogli prendere una scossa mortale con la cinta.

Il problema è che la cinta è potentissima e finisco per fulminarmi anch'io.

Urlo dal dolore ma mollo la presa solo quando lui cade per terra.

Mi dichiararano vincitore e io collasso per terra.

"Sascha! "Dice Ares.

"Non toccatemi, sto incanalando l'energia... "Mi alzo a fatica.

"Perché sente dolore? "Chiede Stefano.

"Non lo so... "

Sentiamo una risata femminile sopra le nostre teste.

Afrodite!

"Ho vinto contro Ade"Dice Afrodite.

"Hai barato! "Sentiamo dire da Artemide.

"Non ho barato"Dice Afrodite.

Zeus viene da me e tutti chinano la testa.

Guardo Stefano perplesso.

Camminiamo Sotto Lo Stesso Cielo 5 (WATTY's 2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora