I mesi passavano, stavo finendo l'addestramento.
Da lì a poco sarei andata in ricognizione.
Ero entusiasta.
Volevo finire il compito che mi avevano lasciato i miei.
Li avrei uccisi tutti...
Soprattutto quelli che ridono in faccia prima di divorare, comunemente chiamati "sorridenti".<siete pronti? È pericoloso uscire oltre le mura. Sempre all'erta!
E combattere, a costo di perdere un braccio!> urlò il comandante Erwin.
Tutti urlarono entusiasti all'idea di potersi sentire liberi per la prima volta.
<sí!>Il cuore mi batteva all'impazzata.
Non ero mai uscita dal wall Maria...
Le porte si aprirono e diedero spazio a enormi prati.
Edvige, la mia giumenta, galoppava alla velocità della luce.
Sfrecciavamo - quasi sembrava di volare! - insieme alla mia squadra, per quei campi perfettamente verdi.In lontananza vidi un fumogeno rosso che stava ad indicare che un titano si stava avvicinando.
Ne presi uno dalla mia sacca, e lo sparai in alto.
Poco dopo, dopo che tutti avessero sparato il proprio, il comandante Erwin ne sparó uno in direzione sud-ovest.
Guidai la mia squadra in quella direzione.
Dopo vari fumogeni e vari cambiamenti di direzione, notai una cosa, che avrei preferito non notare...
Un fumogeno nero.Un titano anormale stava arrivando a grande velocità.
Ne sparai uno con il cuore a mille.
Le mani mi tremavano, mi cadde lo spararazzi.
Fortunatamente ne avevo due.<tutto bene comandante?> mi chiese un membro della mia squadra.
<si, si. State attenti. Un titano mai visto prima> mormorai indicando i fumogeni.
Lasciai il mio cavallo alla squadra e con il movimento tridimensionale mi agganciai ad un albero.
Mi avvicinai al gruppo, dove stavano i secondi comandanti, ovvero, i comandanti delle squadre.
Vidi arrivare il comandante Erwin, seguito da Levi e Hanji.
<dobbiamo recidergli la nuca> disse Farlan.
<Mikasa! Sei ancora poco esperta, ma da come mi ha parlato Pixis, sei brava> esclamò Erwin.Infatti ero l'unica matricola.
Tutti gli altri avevano anni di esperienza alle spalle.<io direi di lasciarlo fare a me. Sono più esperto. Potrebbe far saltare la missione> si offrì Ackermann.
<Levi. Ho già detto che ci andrà Mikasa> sibilò Erwin.
<ma!>
<niente ma! Vai mikasa! si sta avvicinando>
Non me lo feci ripetere una seconda volta.Mi agganciai ad un albero e sfrecciai in direzione del titano.
Era molto più alto di quello che mi aspettavo.
Era in classe 45 metri. Mai visto prima.
Mi lasciai prendere dal panico, ma tornai decisa, alla promessa che avevo fatto a mia madre.Mi agganciai vicino la sua nuca e mi spinsi nella sua direzione.
'Non è difficile. Mikasa, pensa all'addestramento. È uguale' cercai di confortarmi.
Con le due spade gli staccai la nuca con un colpo secco.Non cadde a terra, ne fece altro che doveva sembrare morire.
Continuò a correre senza dare importanza a me.
Non mi aveva neanche sentita?!?Esitai un secondo, spaventata.
Che razza di gigante era quello?!?Determinata a finirlo mi avvicinai di nuovo a lui e conficcai le spade nel buco enorme che aveva sulla nuca.
Il titano urlò dal dolore.
Tra la carne, vidi una mano.
Una mano?! Urlai spaventata.
Il titano cadde a terra, facendomi rotolare poco distante.Sentii un fumogeno verde.
Il comandante Erwin aveva spostato la direzione.
Mi fermai a guardare il corpo che piano piano stava scomparendo. Lasciando solo ossa.
Tra le ossa , infatti vidi la figura di un uomo , un uomo brutalmente ferito .
Rimasi immobile inginocchiata a guardare spaventata la carcassa enorme dell'essere più spregevole del mondo .
<mocciosa! Muovi il culo!>
Mi sentii afferrare da Levi.
Non riuscivo a muovermi.
Rimasi a guardare il corpo, che poco a poco si faceva piccolo dalla distanza che stavamo prendendo.
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Il nostro piccolo noi
FanficMikasa , ragazza da sempre sfortunata, un giorno incontrerà un ragazzo , che con i suoi occhi di ghiaccio, le cambierà la vita . !!attenzione!! Scene di violenza e di sesso . Se non vi piace , non leggetela . Scene moooolto spinte!! Storia breve...