Per giorni non mangiai.
Stavo dimagrendo a vista d'occhio.
La gente si preoccupava per me. Ma non rispondevo.Rimanevo ferma a fissare un punto impreciso della stanza a pensare a quello che successe quel giorno...
Pure Levi era venuto a vedere come stavo.
Sentii bussare alla porta della stanza,
entrò qualcuno. Non lo vidi .
<mikasa...> sopirò jean sedendosi sul letto .
Girai la testa dalla sua parte e lo fissai con espressione neutrale .
Si avvicinò per baciarmi ma girai la faccia , come quando era entrato .
<mikasa! Voglio sapere che cosa è successo!> urlò jean .
Mi spaventai e mi misi ad urlare , rannicchiandosi in un angolino .
<un uomo>
<cosa?> chiese sorpreso dalle mie parole che non rivolgevo a nessuno da una settimana .
<dentro il gigante>
<dentro il gigante ? Cosa dentro il gigante ?>
<un uomo. Ho ucciso un uomo . Un uomo dentro un
gigante!> cominciai ad urlare .
<mikasa! Ehi , ehi . Calma > mi abbracciò mentre stavo rannicchiata contro il suo petto a piangere.
<domani viene un dottore . Vuole capire cos'hai. Se hai sbattuto la testa , o qualunque altra cosa > disse accarezzandomi i capelli corvini .
<tranquilla . Ci sono qui io >••••••
<salve signorina ackermann. Sono il dottor Carlin>
Si avvicinò deciso e mi porse la mano .
La guardai .
La ritirò, e tirò fuori un taccuino.
<cosa ti affligge?> chiese mettendosi comodo sulla poltrona .
<ho ucciso un uomo > dissi atona .
<u-un uomo? E , e quando , quando l'hai ucciso?> chiese chiaramente spaventato .
<quando sono andata in ricognizione > risposi , con lo stesso tono neutrale .
<gli ho reciso la nuca . Ma non è morto>
<l'uomo?> chiese scrivendo qualcosa nel suo blocco note.
<il gigante>
<quindi hai cercato di uccidere un gigante ?>
Annuii .
<ma non ci sei riuscita >
Annuii una seconda volta.
<nella sua nuca c'era un uomo> affermai decisa .
<un uomo?> disse ridendo . < si sta prendendo gioco di me?> chiesi calma .
<no , nonono. Ma è la prima volta che sento dire che un uomo stia nella nuca di un gigante > esclamò ridendo di nuovo .
<ok . Parliamo seriamente> disse asciugandosi le lacrime .
<è la verità> dissi seria.
<stai mentendo> disse guardandomi negli occhi .
<non sto mentendo> dissi mantenendo la calma .
<non ti scomponi proprio eh? Sei rimasta con la stessa espressione impassibile, da quando sono arrivato>
<grazie , ma lei qui non serve proprio a niente > lo mandai fuori e rimasi a guardare il muro .
Sentii bussare di nuovo .
<giuro che se non te ne vai! Dottore di merda!> dissi lanciando una scarpa alla porta .
<sono Levi! Mocciosa...> esclamò aprendo la porta.
lo guardai impassibile mentre si avvicinava .
<cosa vuoi> dissi semplicemente fissandolo negli occhi .
<volvo vedere se saresti riuscita a tornare alla dodicesima > disse sedendosi vicino a me .
<vammi a prendere da mangiare > dissi appena toccò terra col sedere .
<scusa?> chiese arrogante .
<se vuoi che torni , vammi a prendere da mangiare >
Aprí la bocca per dire qualcosa , ma si alzò e andò in cucina .Tornò poco dopo , con un piatto di noodles alla salsa di soia .
<prendi il formaggio> dissi prendendo il piatto senza guardarlo negli occhi .
Fece una smorfia di rabbia e andò a prendere ciò che gli avevo chiesto .
<beh?> chiese guardandomi
<buon appetito> dissi impassibile .
<grazie?> esclamò aspettando che lo ringraziassi .
<prego . Di cosa?> chiesi inforcando le bacchette.
<lascia stare> sospirò buttandosi per terra .<quindi , tornerai...? Sei .... molto brava a recidere la carne> disse impacciato .
<si>
<quando?> chiese impaziente
<domani>

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Il nostro piccolo noi
FanfictionMikasa , ragazza da sempre sfortunata, un giorno incontrerà un ragazzo , che con i suoi occhi di ghiaccio, le cambierà la vita . !!attenzione!! Scene di violenza e di sesso . Se non vi piace , non leggetela . Scene moooolto spinte!! Storia breve...