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أربَعة

Jungkook si sentì mancare il fiato. Non poteva credere alla persona davanti a lui.
Dopo tutti quegli anni che non si erano visti, proprio in questo modo dovevano rincontrarsi?

E per giunta con lui nudo.

Jungkook rimase a bocca spalancata. Era diventato bellissimo. Capelli grigi e dei lineamenti da far invidia a tutti.
Non si stupiva che fosse uno dei pornisti più desiderati.

«J-Jungkook..» Aveva una voce molto diversa di quando era piccolo. Ora era molto più bassa e roca. Alquanto sexy..

Il piccolo fu percorso da mille brividi. Non sentiva pronunciare il suo nome da quelle labbra da anni. Era così strano.

«Ehi Taehyung..» sussurrò timidamente il piccolo, abbassando lo sguardo e arrossendo.

«Bene vedo che vi conoscete! Allora Jungkook io ti lascio con lui. Dovrai fare pratica con Taehyung per essere più sciolto, dato che da domani inizi a registrare. A dopo ragazzi.» sorrise ampliamente Jimin prima di lasciarli.

Taehyung fissò il corvino.
Non riusciva a distogliere lo sguardo.

Jungkook era una creatura divina, era così cambiato da quando era piccolo.

Fra tutte le persone immaginabili, possibili che doveva capitargli proprio il suo migliore amico davanti? Come poteva spogliarlo ed eccitarlo quando si conoscevano da una vita?

«Bene.. Ehm, vieni con me.» disse Tae iniziando ad incamminare in un camerino. Infilò un accappatoio prima di girarsi verso il corvino.

«Da quanto tempo eh..» ridacchiò Jungkook. Il maggiore sorrise malinconicamente «Troppo. E ora guarda come ci siamo rincontrati.»

Il piccolo arrossì grattandosi la nuca. «Alquanto imbarazzante.»

«Come mai hai deciso di diventare un pornista?» chiese curioso.

«Non era mia intenzione. Dei miei amici hanno spedito il mio curriculum e sono tutti impazziti per me. E tu invece?»

Taehyung rise.
Non gli dava torto, anche lui stava impazzendo per lui. «La paga è buona e si ricevono solo piaceri.» ghignò.

«Ho sentito che sei uno dei più amati, complimenti. Deve essere un onore per me averti come tutor.» lo prese in giro Jungkook. Se il maggiore era rimasto come pochi anni fa, non si sarebbe offeso.

«Beh modestamente, molti mi vogliono. Tu devi sentirti superiore.» gli resse il gioco.

Si ritrovarono entrami a ridere e prendersi in giro. Non volevano rovinare il momento parlando della loro infanzia e del perché si fossero lasciati.

Anche perché c'era ancora molto imbarazzo. Tenendo conto di quello che avrebbero dovuto fare.

«Jungkook spogliati davanti a me.»