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nonricordomancoquesto

Jungkook tornò in agenzia.
Non aveva chiuso occhio, non poteva dimenticare quello che era successo il giorno prima.

Aveva rivisto Taehyung, e lui gli aveva fatto un pompino.
Si era spogliato davanti a lui.
E oddio, voleva scoparlo.

Era diventato una specie di dio.
Dovrebbero aggiornare la lista degli dei, aggiungendo Taehyung come deo del sesso.

«Jungkook!» lo risvegliò dal suo trans una voce acuta. Jimin. «Pronto per sporcarti un po'?» ridacchiò.

«Non vedo l'ora..» sospirò nervoso il piccolo, chissà con chi gli sarebbe capitato.

«Devi stare tranquillo. Hanno per te una scopata degna di essere segnata nel guinness world record, perciò devi rimanere preparato. Per questo motivo, oggi avrei una persona tranquilla. Non possono sfondarti di gia.»

Fermi tutti.
Chi cazzo doveva scoparlo così tanto?
Proprio a lui?
Il suo povero buchino..

Jimin lo accompagnò in una stanza per aspettare il suo partner.

Dopo qualche minuto, entrò un ragazzo non molto alto, ma piazzato. Aveva dei capelli blu un po' sbiaditi.

Quando i loro occhi si incrociarono il cuore di Jungkook smise di battere.
Quello sguardo lo aveva penetrato e gelato sul posto. Sembrava una lastra di ghiaccio. Diamine..

Ma era davvero bello.

«Sono Yoongi, piacere.» ruppe il silenzio con la sua voce un po' scocciata. «Hanno programmato una scena per noi. Quindi ti chiedo da subito, cosa ti piace e cosa no.»

Jungkook ci penso un attimo. «Di solito io non sono passivo..»

Yoongi ridacchiò. «Mi dispiace, ma il tuo cazzo non entrerà in me.»

Il piccolo annuì dispiaciuto. Sarebbe stata la sua prima volta.. Avrebbe fatto male.
Lo sapeva.

«Puoi farmi tutto quello che vuoi. Ti chiedo solamente di fare piano all'inizio, è la mia prima volta con un ragazzo..» Il suo tono di voce sembrava quello di un bambino, e il suo labbro era uscito un po' fuori facendo il labbruccio.

Yoongi si sciolse davanti quel ragazzino.

«Non ti preoccupare, Jungkook. Ti regalerò solo piacere.»