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14

Jungkook si era pentito?
Assolutamente no.
Era stata la scelta migliore della sua vita.. Kim Taehyung, insomma.. Kim Taehyung!

Il suo ex migliore amico.

Lo aveva scopat- LO AVEVA FOTTUTAMENTE SCOPATO.

Era stato così dannatamente eccitante, bellissimo, stupendo e così appagante, soddisfacente, meraviglioso.
Lui era meraviglioso.

Oddio.

Jungkook si doveva calmare. Stava letteralmente saltando ovunque nonostante un leggero dolore in basso.

«Jungkook! Ti vedo pimpante, come va?» gli sorrise con un caloroso sorriso Jimin.

Il piccolo appena lo vide si irrigidì immobilizzandosi. «Pimpante? Io? Ti sbagli-» ridacchiò nervoso «Avevo visto un topo!»

«Un.. topo..» scandì lentamente le parole Jimin scioccato «Una scusa migliore non riuscivi a trovarla?» rise.

Jungkook si grattò la nuca guardando in basso, «Era così grande e veloce! Mi ha lasciato senza parole, davvero!!»

«Sicuro che tu stia parlando del topo?» sghignazzò Jimin guardando dalla testa ai piedi Jungkook. «Perché sembra che tu non riesca a stare seduto.»

Voleva sprofondare. Jungkook voleva scappare e morire. Ora.

Scappò letteralmente da Jimin, per paura di essere scoperto. Si imbarazzava da morire. E poi non sapeva se era un bene dire che aveva una relazione con il preferito di tutta la nazione..

«Jungkook!» venne chiamato di nuovo.

Si girò con il fiato sospeso e una voce stufata credendo fosse di nuovo Jimin, ma in realtà era Yoongi.

La sola vista del maggiore rese a disagio il piccolo che involontariamente venne percorso da brividi dietro la schiena. Non riusciva a dimenticare le sue mani sul suo corpo.. il modo in cui lo stava violando.

«Volevo chiederti scusa, non mi sono reso conto che ti stavo facendo male e stavo approfittando di te. Perdonami.» sputò fuori. Sembrava sincero, e i suoi occhi non erano più "cattivi" sembrano anzi, inteneriti.

«Te lo ha chiesto Taehyung?»

Riuscivo a pensare soltanto a lui anche quando non ne avevo il bisogno. Una persona mi stava chiedendo scusa e l'unica cosa a cui pensavo era se fosse stato a causa sua.

«Mi ha minacciato di farlo se non volevo essere sbattuto fuori, ma non lo avrei fatto comunque se non ci avessi ragionato e se non mi fossi pentito. Ora sta a te decidere se scusarmi oppure no.»

Yoongi se ne andò non lasciando neanche il tempo di rispondere. Quello che doveva dire lo aveva detto, ora stava a lui.

Jungkook era scombussolato.
Sembrava sincero, e ora non era più vergine.. voleva davvero scusarlo.
Ed era esattamente la cosa che fece.
Non poteva avere nemici da subito, e non voleva portare rancore.
Ora era felice.