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.Lorenzo pov's
Era... Era...Bellissimo. I suoi occhi erano grandi ma a trasmettevano amore e compassione ma allo stesso tempo mi davano un sensazione di possesivo, misterioso e severo. E, quello che doveva una corta sbirciatina divenne direttamente un immergersi nei suoi occhi.
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.- Ey... Andiamo baby? -
Appena sentì la sua voce le mie guance andarono a fuoco facendomi capire che, probabilmente ho le guance rosse come dei peperoncini. Mi alzai e presi il mio zaino e la mia valigia. Al che lui mi strappò dalla mano cosa che mi fece arrabbiare un po'.
- Ehy! -
- Baby, mentre starai qui a parte studiare e obbedermi non dovrai fare niente. -
- Ma... -
- Niente ma. Ti ricordi le regole? -
- s...Si daddy. -
- Bene... Adesso andiamo cucciolo.-
Da una parte è bello che non debba fare niente ma d'altra parte no. Perché poi mi annoierò. Però purtroppo la parola di Daddy non si contraddice. Gli lasciai prendere i miei bagagli e, uscimmo dall'aeroporto per andare alla sua auto. Mise i bagagli nel sedile posteriore della sua... lamborghini. Sì, avete capito bene. Lamborghini. In più, rossa. Ed è bellissima!
Ma mai più di lui.
Eh?! Ma perché mi vengono questi pensieri?! Non è possibile che lo trovo bello! No! Ricordati Lorenzo a casa hai una bellissima ragazza che ti aspetta. Tu. Non. Sei. Gay. E, non provi niente per questo tipo eccetto attrazione sessuale. Se si può dire. Penso di no però va bene. Dopo tutto mica qualcuno legge quello che penso!
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.Finalmente dopo un lungo e silenzioso tragitto arriviamo. Lo posso dedurre dal semplice fatto che ci siamo fermati e che, lui si stia togliendo la cintura.
- Baby puoi scendere. -
- ok...-
Sbuffai un poco per la stanchezza aprii lo sportello e vidi una villa enorme! Sarà quanto la mia scuola! Uscii dal auto sbalordito. Non me lo sarei mai aspettato. Certo, avevo i miei sospetti dalla lamborghini però non mi sarei mai immaginato una villa così grande. Girai la testa per poter vedere i dintori. Verde. Accanto c'era solo un vasta prateria con molti fiori colorati e profumati e qualche riproduzione di alcune famose statue. E, accanto a dov'è c'eravamo fermati noi c'è una fontana. D'improvviso senti una risatina provenire da lui.
- Oh... Baby. Dovresti vedere la tua faccia sembri un bambino che ha appena scoperto un tesoro o, qualcosa sconosciuta a lui prima. -
- N-non è colpa mia se non avevo mai visto una villa così grande! -
- Ahahahahahahah..! Su andiamo va... O sennò non finisco più di ridere. -
Incrocio le braccia mentre lo vedo spegnere l'auto. Inizia a incamminarsi a quella che è la porta principale e poco tempo dopo la apre. Mi stupii nel vedere una fila di Maggiordomi e "Maid" messi in fila inclinandosi e salutando in inglese. Lui li salutò e, diede i miei bagagli a un maggiordomo dicendogli qualcosa che però, non avevo capito perché era in inglese. Dopodiché si gira verso di me e mi fa cenno di seguirlo. Ed io, senza obiettare lo seguo. Dopo alcuni minuti di camminata finalmente ci fermiamo davanti ad una porta...
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Bella a tutti ragazzi! Come state?
Volevo dire che nel prossimo capitolo ci saranno scene hot. Perciò se ci sono persone "sensibili" almeno lo sapete adesso. ;3
Detto ciò spero che continuerete a leggere la mia storia!😉😊❤🌟
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I love you
FanfictionTutto è iniziato in un fredda giornata d'inverno. Lorenzo Ostuni un giovane di 18 era al cellulare riposandosi dopo un lunga giornata a montare video. D'improvviso il suo cellulare vibra. Una, Due, tre volte o anche di più. Finché non si stanca sblo...