Conquistami. Possiedimi. Amami.

~3~

_allora amore, dì qualcosa_

Sono rimasta ferma senza dire una parola.

_Stai scherzando mamma io non so se tutto questo mi vada bene._

_Lo so che ti può sembrare difficile ma io amo tua madre e dopo due anni credo sia arrivato il momento di diventare una vera famiglia. Tu capisci vero?_  

Adesso e Josh che parla, il suo sguardo e dritto su di me, la fronte e corrucciata e le sue mani quasi tremano per la risposta che potrei darli.

Non riesco a ragionare.
Veramente voglio che mia mamma conviva con un estraneo?
E se lui la stesse solo illudendo?
Non voglio che lei soffra, ha già sofferto abbastanza come ho sofferto io, ma penso che forse bisogna rischiare per vedere la persona che ami di più al mondo felice.  
Forse bisogna lasciare tutto com'è, forse veramente sono innamorati l'uno dell'altro, forse finalmente vedrò mia madre più serena, tranquilla. Ed è l'unica cosa che desidero.

_Va bene, io posso provarci._

_Lo sapevo che avresti capito._ la vedo orgogliosa di me è questo mi fa sorridere.

Senza dire più niente mi dirigo nella mia stanza, salgo piano le scale ed elaborò tutta questa faccenda.

Ogni tipo di pensiero gira nella mia testa fino a quando sbatto violentemente con qualcuno.

All'improvviso non sento più i miei piedi attaccati al pavimento e per un secondo il panico si impossessa di me, quando sento subito dopo delle braccia avvolgermi la vita.

Piano e tremolante alzo lo sguardo, rimanendo per la seconda volta paralizzata.

_Ciao mocciosetta, ma guarda siamo sempre sulle nuvole? Dico esiste pure un pianeta chiamato terra, vatti a fare un giro qualche volta._

Mi ricompongono subito infuriata più che mai.

_Mi spieghi cosa ci fai tu in casa mia._
Le miei parole escono più dure del previsto e la rabbia si impossessa di me.

_Per prima cosa calmati.
E comunque sono il figlio di Josh il compagno di tua madre, ovvero colui che vedrai mattina, pomeriggio e sera, quindi fattene una ragione_

Rimango totalmente in mobile a guardare la persona più arrogante, odiosa, stupida sulla faccia della terra scendere le scale di casa mia.

Non riesco a dire niente, presa da tutto ciò mi ero completamente dimenticata del figlio.

Ve lo giuro mi bastava chiunque, un bambino, un adulto e persino un bebè ma proprio lui no.

Corro in camera mia e apro subito la finestra l'aria inizia piano piano a mancarmi, sta succedendo tutto troppo in fretta, non mi sento mentalmente pronta.

Ciao a tutti.
Spero vi piaccia.