Piper ~ H.S (Italiano)

~ CAPITOLO 13 ~

"Vuoi tu, Caleb Hout, prendere questa donna, Liberty Cole, come tua legittima sposa – per amarla, onorarla e rispettarla, in ricchezza e in povertà, in salute e in malattia, finché morte non vi separi?"

"Lo voglio."

"E tu, Liberty Cole, vuoi prendere quest'uomo, Caleb Hout, come tuo legittimo sposo- per amarlo, onorarlo e rispettarlo, in ricchezza e in povertà, in salute e in malattia, finché morte non vi separi?"

"Lo voglio."

Anche se avrei dovuto concentrarmi sul matrimonio, i miei pensieri non facevano altro che tornare a quello che Harry mi aveva detto poco prima di partire per la chiesa.

"Sei davvero bellissima stasera, Leah."

Le sue parole mi colsero così tanto di sorpresa che non avevo assolutamente idea di come rispondere. Alla fine, tutto quello che feci fu fargli un piccolo sorriso timido e pronunciare un leggero e patetico "Grazie" mentre le mie guance bruciavano di un rosso fuoco per il suo complimento. E onestamente, ripensando alla mia risposta, mi veniva davvero da schiaffeggiarmi.

"Avete l'uno per l'altra un anello d'oro. Questo tra i più preziosi dei metalli simboleggia che l'amore è l'elemento più prezioso della vostra vita insieme. L'anello non ha inizio né fine, il che simboleggia che l'amore tra di voi non cesserà mai. Scambiatevi questi anelli come segno visibile dei voti che, oggi, vi hanno fatto marito e moglie.. "

Era letteralmente il peggior modo in cui avrei mai potuto rispondere a un commento del genere. Avrei dovuto rispondere con qualcosa di timido e di civettuolo, come "Neanche tu sei così male". P.P Leah non avrebbe avuto problemi a dirlo questo è certo.

Ma no. Ho dovuto fare la figura della stupida. Una sbalordita, timida e sciocca che arrossisce. Questo era più o meno quello che ero sempre quando avevo intorno Harry, immagino.

E, ad essere ancora più onesta.. Non potevo ancora credere a quello che aveva detto.

Non riuscivo ancora a credere che mi avesse chiamata bellissima.

Nessuno mi ha mai chiamato così prima. Voglio dire, certo - alle superiori mi chiamavano cose come "figa" o "sexy" o anche "bambola". Ma non "bella". Non è stato detto mai, mai 'bella'. E quindi, di conseguenza.. sentire qualcuno chiamarmi così per la prima volta - specialmente qualcuno come Harry - mi ha spaventato. Ma.. in senso buono. Un senso davvero buono.

"E ora, con il potere conferitomi, vi dichiaro marito e moglie. Caleb - ora puoi baciare la sposa."

L'improvviso forte applauso di tutti i presenti nella chiesa esplose tutto intorno a me - strappandomi dai miei pensieri e facendomi anche sobbalzare un po' mentre sporgevo la testa verso l'altare - i miei occhi si spalancarono quando mi resi conto che Caleb aveva già intrappolato Libby tra le sue braccia e la stava baciando teneramente.

Che cosa?

È già finito..?

"Signore e signori, vi presento per la prima volta, i signori Hout!" L'officiante del matrimonio annunciò con un sorriso.

Oh, merda.. Devo essermi persa nei miei pensieri...

Ops..

"Stai bene?" La voce di Harry arrivò di fianco a me "Ti ho vista saltare."

"Oh.. sì" mi girai verso di lui e annuii "solo.. non mi aspettavo un applauso così forte, immagino.." Mi morsi un labbro.

Harry ridacchiò. "Sì. Nemmeno io. Abbastanza tipico di persone che sono amiche di Libby e Caleb, comunque." poi guardò con un sorriso affettuoso Caleb e Libby mentre camminavano lungo il corridoio con enormi sorrisi sui loro volti "beh.. immagino che dovremmo andare al ricevimento mentre i due faranno il servizio fotografico."