Dolore //Thiam//

You are my best friend

"Mi hai rotto il naso brutta stronza" urlò Theo contro la ragazza che con gli occhi azzurri luccicanti lo fissava con puro odio

"E tu ci hai traditi, guarda quanto cazzo me ne frega del tuo naso, traditore" disse Malia, gli artigli conficcati nei palmi delle mani

"Ragazzi!" Urlò Liam entrando nella stanza "Malia, ti prego, smettila di picchiare il mio ragazzo ogni santa volta che lo vedi e tu smettila di provocarla" alzò il suo ragazzo da terra e scoccò ai due un occhiata di fuoco "ora io me ne andrò di là, non voglio sentire che vi picchiate, magari potete parlare, anche a Theo piace il cervo"

"Davvero?" Chiese la ragazza facendo ritornare artigli e zanne dentro e guardando la chimera curiosa

"Bhe, diciamo che i dottori del terrore non avevano tempo per mettersi il grembiule e darmi da mangiare, dovevo arrangiarmi come potevo quindi..." Theo alzò le spalle sedendosi sul letto

Liam che chiudeva la porta alle sue spalle mentre Theo e Malia parlavano della loro malsana voglia di cervo

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"Ma io non ci voglio andare" ripetè Liam a Mason mentre quest'ultimo riempiva il borsone con vestiti per il week-end con il branco al loft

Maledetto Scott e le sue stupide idee!

"Devi, ora non lamentarti e metti la tua roba nella borsa che Corey ci aspetta giù" disse Mason autoritario aprendo la porta e sbattendo sul petto di una chimera poco socievole, soprattutto dopo il sogno di questa mattina, su Malia, adesso aveva la testa che scoppiava "Ciao Theo, prepara la roba e andiamo" urlò Mason correndo fuori

"Cosa succede?" Chiese la chimera massaggiandosi la testa dolorante

Ormai era poco meno di un mese che la chimera non ricordava, alle volte aveva piccoli flashback nel sonno o anche di giorno

"Andiamo al loft per un 'week-end in famiglia' , o così è come lo ha definito Scott" disse Liam infilando nel borsone blu scuro un paio di magliette e dei pantaloni

In fretta e furia entrambi erano pronti e raggiunsero la macchina di Corey che li portò al loft

Appena entrati si sentì subito quell'aria di casa che caratterizzava i suoi amici, il vociare tranquillo e l'aria di famiglia

Poi però una voce arrabbiata fece tremare il loft "STILES STILINSKI! IO TI UCCIDO!" e un Derek Hale arrabbiato scese le scale rincorrendo uno Stiles che rideva imbarazzato

"Cosa è successo?" Chiese Scott aggrottando le sopracciglia

"Scusa scusa" urlava Stiles nascondendosi dietro a Lydia che li fissava irritata

"Sei entrato senza bussare e osi anche dire che è  stata colpa mia!" si sentì un ringhio basso dal lupo che fissava Stiles, aveva i capelli bagnati e un asciugamano intorno alla vita

"Così attenti alla mia vita" sussurrò Mason fissando il petto di Derek sognante per poi ricevere una gomitata dal suo ragazzo

"Stiles chiedi scusa" sibilò Lydia con le mani sui fianchi

"Ma..." l'occhiataccia di Lydia rimise Stiles al suo posto, abbassò lo sguardo e sussurrò uno 'scusa' poco udibile

"E tu va a metterti una maglietta addosso, non sei al mare!" sibilò di nuovo verso Derek con uno sguardo freddo e intimidatorio alla 'se provi ad obbiettare ti uccido'

"Amo questa ragazza" disse Peter ghignando e battendo le mani alla banshee

Derek sbuffò lanciando un'ultima occhiataccia a Stiles per poi  andare a vestirsi e Stiles abbracciò la sua ragazza da dietro dandole un bacio sul collo e facendola sorridere "Non te la prendere amore"

"Smettila di punzecchiarlo" lo rimproverò la rossa

"È troppo divertente ma ci proverò, per te, non essere gelosa sai che amo solo te" esclamò il moro baciandole una guancia e facendola ridere

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"Allora, Liam, è da un po' che non fai sesso eh?"

Il beta si girò di colpo verso il riccio che lo guardò come se non avesse appena detto ciò che effettivamente aveva detto

"Cosa?" Chiese infatti

"È che mi chiedevo, dato che il povero Theo non ricorda nulla, tu sei costretto a dormire con lui senza poter nemmeno baciarlo, come ci si sente? Deve essere davvero difficile per te non saltargli addosso" disse  Isaac, la sciarpa al collo e un sorriso innocente sulle labbra

"Ma non sei in imbarazzo a chiedere certe cose?" Chiese schietto Liam e Isaac arricciò le labbra e alzò le spalle
"È come se io ti chiedessi come ti sei sentito quando Allison è morta" disse di getto Liam e poi realizzò quello che aveva  effettivamente detto e si portò una mano alla bocca "Oh, scusa...non volevo Isaac" disse sinceramente pentito

"La amavo, tanto, ma forse non era abbastanza, è morta comunque" disse Isaac, gli occhi persi in chissà quale ricordo "Forse ho amato di più qualcun'altro, non ero abbastanza"

"Amavi Scott?" Chiese Liam serio, nessuno li ascoltava, solo loro due, in un angolo del salotto a parlare delle loro pene d'amore

Isaac tossì "cosa?" Chiese arrossendo e giocherellando con i fili della sciarpa

"Scott" ripetè il beta guardandolo "Lo vedo come lo guardi, non sono stupido, guardavo così Theo, guardo così Theo, un ragazzo innamorato ne riconosce un altro"

"No, Scott.....no...cioè...non lo so ok?" disse il biondo, le guancie tinte di un adorabile rosso acceso, Liam alzò un sopracciglio "Io amavo Allison, tantissimo, era la mia ancora però.....però non lo so, lui era sempre lì, cercava di fare la cosa giusta, non lo so, ho provato a dimenticarmi di lui, forse l'ho amato, forse lo amo ancora, forse è per questo che non riesco ad amare, perché amo già qualcun altro , ma non voglio soffrire come con Allison, non voglio!"

"Io e te, non siamo poi così diversi" disse Liam sorridendo al vuoto

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"Mi dispiace" disse Theo guardando Malia, era seduta da sola sul divano con un bicchiere in mano "Per avervi tradito" si sedette sul divano accanto a lei a testa bassa

"E a me dispiace di averti picchiato, ma ora sei migliore, e sei il mio migliore amico, anche se non te lo ricordi, anche se non lo sai, ed io ti voglio bene" disse Malia sorridendogli
"Come avete fatto a perdonarmi? Io non riesco a farlo dopo ho scoperto quello che ho fatto a mia sorella" chiese Theo stringendosi nelle spalle
"Tutti fanno degli sbagli Theo! Sei stato manipolato ed eri solo un bambino! Anche io ho fatto delle cose di cui mi pento" disse Malia
"Tutti hanno diritto ad una seconda possibilità" continuò lei
"Grazie" sorrise lui abbracciandola.
Lei ricambiò subito.
Gli erano mancati gli abbracci del suo migliore amico.
"Di niente...ti voglio bene!"

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"Hai parlato con Malia?" Chiese Liam a Theo sdraiandosi sul letto con lui

"Si" disse Theo, lo sguardo fisso al soffitto e le braccia sotto la testa "Tu hai parlato con Isaac"

Non era una domanda, ma un semplice constatazione

"Si" disse il beta girandosi su un fianco per guardare la chimera

"Mi fido di te" disse Theo di punto in bianco

"Anche io Theo"

"E ti voglio bene e so che ti amerò, so che ti amo ma devi darmi tempo, voglio ricordarmi dei nostri momenti okay?"

"Si Theo" disse Liam "Ti amo anche io e aspetterò fino a quando non ricorderai"

E quel giorno, in quel preciso momento si sugellò una promessa, una promessa che conteneva l'amore che ogni persona vorrebbe

Una promessa da una ragazzino con problemi di rabbia pieno di amore ad un ragazzo con un passato di assassino, traditore che voleva amare,  di nuovo.