revelations, embarrassment and jealousy

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La luce del sole filtrava nella stanza e puntò negli occhi del ragazzo dai capelli scuri, infastidendolo, il ragazzo si portò una mano negli occhi schiudendoli dolcemente, appena li aprì incontrò un viso famigliare a pochi centimetri dal suo, Liam non russava, stranamente, ma aveva una piccola striscia di bava che scendeva dalle labbra che fece sorridere  Theo. Liam lo abbracciava.

Ci mise un po' per realizzare e i ricordi della sera prima lo investirono in pieno.
Era strano.
Tutta quella situazione lo era a dire il vero.

Notò un asciugamano bianco sul letto.
Arricciò le sopracciglia confuso. Per poi arrossire di colpo quando ricordò come si erano addormentati i due la sera prima.

L'imbarazzo prese vita sulle sue guance.
Era nudo.
In quel momento Liam era completamente nudo coperto solo dal piumone blu.

Cercò di spostare Liam come aveva fatto la notte prima, con delicatezza, ma il moro aprì gli occhi di colpo spaventato, con i ricordi dell'incubo che stava facendo.
Ma poi incontrò gli occhi azzurri di Theo e sorrise calmandosi.

"L-Liam" balbettò completamente in imbarazzo cercando di staccarsi dal suo abbraccio

"Mhh...che c'è?" chiese Liam sbadigliando

"Io...dovrei andare in bagno" disse Theo.

Liam lo guardó stupito.
Perché era rosso?
Liam notò l'asciugamano bianco tra le lenzuola.
E solo allora comprese di essere coperto da solo il piumone e che era abbracciato a Theo.

"Oh, scusa...non mi ero accorto di...scusa" disse ora anche lui rosso in faccia.
Theo si staccò dall'abbraccio di Liam e corse in bagno rosso in viso.

Liam sospirò.
Gli mancava il vecchio Theo.
Quello senza vergogna.
Quello che lo guardava sempre con quello sguardo malizioso e quel ghigno impertinente.
Quello che lo imbarazzava in continuazione.
Gli mancava il vero Theo.

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Liam camminava avanti ed indietro per la stanza, si avvicinava al bagno per bussare ma rimaneva con il pugno alzato per poi abbassarlo e continuare a camminare.

Poi prese una decisione.
Bussò alla porta del bagno, Theo era rintanato lì da mezz'ora

"Theo, dobbiamo andare!! Abbiamo allenamento a casa Hale!" urlò bussando e poco dopo un Theo ancora leggermente in imbarazzo uscì "Ti aspetto giù mentre ti cambi"

Theo annuì e fece per dire qualcosa ma scosse la testa e Liam uscì dalla stanza sperando che quell'imbarazzo sarebbe svanito presto

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"Continuate, voglio venti flessioni veloci" esclamò Derek

Derek Hale era il peggior coach del mondo, era un tiranno, un dittatore e Liam rimpiangeva il Coach di Lacrosse, lui era uno stronzo ma non come Derek

"Basta Derek, non ce la facciamo piu!" esclamò  Isaac esausto sdraiandosi a terra sudato e ansimante come tutto il resto del branco

Erano circa quattro ore che si allenavano e Derek non voleva smettere

"Concordo con Isaac" esclamò Liam sedendosi a terra

L'imbarazzo era ancora presente tra Liam e Theo e tutti lo avevano già notato,infatti Isaac lanciava al beta occhiate interrogative e Mason ogni tanto sorrideva come un ebete, come se avesse già capito tutto, non per nulla era lui la mente del duo

"Va bene, basta" disse Derek lanciando ad ognuno un asciugamano per asciugarsi dal sudore

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Dolore //Thiam//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora