I will marry you

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Un mese, un maledetto mese in cui Theo non si svegliava, in cui ormai tutti avevano perso le speranze.
Tutti tranne Liam.

Liam ci sperava, ci credeva, sapeva che Theo si sarebbe svegliato, sapeva che lui avrebbe di nuovo aperto i suoi occhi azzurri e avrebbe sorriso, quel sorriso che lo aveva fatto innamorare.

Liam ormai era l'ombra di se stesso, passava tutto il giorno in ospedale, nessuno riusciva a smuoverlo da lì e Mason era preoccupato, ogni giorno, Liam si svegliava accanto al letto di Theo, seduto sulla poltrona, ormai sembrava anche dimagrito e la sua IED peggiorava, i suoi attacchi di rabbia erano sempre piu frequenti, sempre più aggressivi

Una volta aveva persino ringhiando a Malia che tentava solo di avvicinarsi a Theo

Mason era preoccupato, era preoccupato pure adesso, che vedeva Liam, attraverso la finestrella trasparente sulla porta, che rimboccava le coperte a Theo, che gli sussurrava parole, parole su parole, e non era la prima volta, Liam parlava alla chimera come se essa potesse sentirlo, e Mason si sentiva male solo a guardarlo, solo a vederlo così distrutto.
Una volta lo aveva anche guardato piangere, sussurrava dei 'Ti amo' al ragazzo mentre piangeva disperato, Mason non lo fermò, non si fece vedere ma sapeva che Liam lo poteva percepire, aveva bisogno di piangere. Lo aveva visto piangere, rompersi in tanti pezzi e raccoglierglieli tutti da solo, e questo solo per l'amore che provava per Theo.
Lo aveva visto distruggersi.
Lo aveva visto distruggersi come un soffione ad un leggero vento della primavera, lo aveva visto disintegrarsi in tanti mille pezzettini

Una mano leggera si posò sulla sua spalla e Mason voltò lo sguardo su Corey, che gli sorrideva triste "Si riprenderà, è forte" e Mason non sapeva se si stesse riferendo a Liam o a Theo, probabilmente entrambi

Voltò lo sguardo su Liam seduto, oltre la porta, nella stanza di Theo, le occhiaie, gli occhi tristi, e Mason non si ricordava un giorno, degli ultimi mesi, dove Liam avesse sorriso realmente, dove Liam non avesse quell'ombra triste sul volto, negli occhi azzurri

"Ti amo Theo" sussurrò Liam, le lacrime agli occhi "Però smettila di scherzare okay?? Smettila, ti prego, svegliati, so che ti risveglierai, so che lo farai, mi fido di te, ti prego Theo. Non farmi questo, sei forte, lo so, sei più forte di me, l'ho sempre saputo, io sono un ramoscello che viene piegato da un soffio di vento e tu? Tu sei un albero, una forte quercia. Ti prego, svegliati, non lasciarmi così, non posso vivere senza di te, non posso, non posso"  le ultime due parole rotte da un singhiozzo, la mani gli tremavano ma lui le fece uscire dalle tasche e afferrò la mano di Theo, si lasciò sfuggire una lacrima "Non posso Theo, non farmi questo. Ti odio!" Urlò poi, alzandosi di colpo dalla sedia "Ti odio, non puoi farmi questo Theo, non puoi, che ne è del 'un giorno, forse non molto lontano, non ti accorgerai di niente ed io sarò in ginocchio di fronte a te, con una scatoletta in mano, se tu lo vorrai' me lo ricordo Theo Reaken, mi ricorderò sempre le parole che pronunciasti, ma non puoi farlo se non ti svegli, hai capito? Ti amo Theo, svegliati e potremmo sposarci il giorno dopo, capito? E forse sarò io quello in ginocchio, ma voglio esserlo per chiederti di sposarmi non per il tuo funerale, hai capito Theo?? Niente funerale, ti prego, niente funerale" la voce gli si spezzò e cadde a terra piangendo.

Mason abbassò gli occhi a quella vista e si fece trascinare da Corey fino alla sala d'attesa "Lascialo Mas, lascialo sfogarsi, lo so che fa male, mi dispiace"

Mason si portò una mano sulla tempia e se la sfiorò con le punta delle dita "Non sopporto vederlo così, voglio rivedere il vecchio Liam, quello che mi ha rotto un braccio e poi mi ha chiesto se volevo essere suo amico, quando avevamo appena dieci anni, rivoglio il mio migliore amico Corey"

"Mi dispiace, amore, lo so, mi dispiace così tanto, vorrei poter fare qualcosa" disse Corey ed a Mason si accese una lampadina e si alzò in piedi correndo verso il bancone dove Melissa,
annoiata, guardava dei documenti

"Possiamo fare quella cosa con gli artigli per Theo" disse subito "Qualcuno può conficcargli gli artigli nel collo, quella cosa da lupi mannari, possiamo risvegliarlo"

"Tesoro" sussurrò Melissa appoggiando una mano sulla sua spalla "Guardami, ci abbiamo pensato, ma potrebbe compromettere definitivamente la sua memoria, potrebbe non svegliarsi piu, capisci? Non possiamo farlo"

"Hai visto Liam signora McCall, ha visto come si stia autodistruggendo, non possiamo trovare un metodo, qualsiasi cosa, per fare in modo che si svegli il piu preso possibile?"

Melissa scosse la testa abbassando lo sguardo "Abbiamo pensato a tutto, qualsiasi cosa ma niente, non abbiamo trovato niente, secondo me si risveglierá Mason, si risveglierá e se siamo fortunati allora ricordera tutto"

Mason abbassò il capo e tornò da Corey e sedendosi sulla sedia appoggiò la testa sulla spalla del suo ragazzo che prese ad accarezzargli i capelli "Non riesco a vederlo in quel modo, Liam era sempre solare e pieno di energie, non riesco a vederlo cosi....così morto"

"Si sistemerà tutto amore, te lo prometto, Theo si risveglierà" disse il ragazzo lasciando un bacio sui suoi capelli e attirando l'attenzione di due vecchiette che li fissavano quasi disgustate

Stiles attraversò il corridoio e vide Mason e Corey abbracciarsi, lo raggiunse allarmato "Ragazzi, andiamo, Lydia ha urlato, uno dei suoi urli da Banshee, ha urlato il nome di Alexis"

Dolore //Thiam//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora