Theo Protective Mom

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Liam era a casa ad allattare Leo.
Sospirò.
Per fortuna Theo era uscito.
Theo non gli permetteva mai di prendere Leo.

Deaton aveva detto che era del tutto normale che non volesse far toccare il piccolo per tutto il primo anno di vita ma accidenti era anche suo figlio!

"Wow...hai bevuto tutto il latte!" ridacchiò Liam posando il biberon e posizionando Leo in modo da fargli fare il ruttino.
Quando lo fece, Liam lo prese in braccio cullandolo tra le sue braccia "Spero solo che non debba anche cambiarti il pannolino, papà è stanco e vorrebbe che tu smettessi di piangere la notte eh? Non ti sopporta più" Il piccolo singhiozzò e Liam sorrise "E adesso hai anche il singhiozzo e sei così carino che vorrei prenderti e portarti via tesoro" il piccolo mosse le manine e afferrò una ciocca dei capelli di Liam che si erano allungati "Che dici amore? Devo tagliarmi i capelli o ti piace tirarmeli fino a farmi sanguinare?" Rise Liam mentre il piccolo rideva tirando i capelli del padre.
Aveva ancora pochi mesi, cinque per la precisione, ed era così adorabile che Liam se ne era innamorato al primo sorriso sdentato di quel mostriciattolo.
Lo cullò per qualche altro minuto mentre Leo giocava con i suoi capelli e rideva, si sentivano solo i gridolii divertiti del piccolino che animavano il cuore di Liam di amore, per qualcuno che non fosse Theo

Theo entrò in casa.

"Hey Amo...che cosa cavolo è quella cosa??!" chiese Liam sussurrando per non svegliare Leo e guardando la palla di pelo che il suo ragazzo aveva tra le braccia

"Un gatto!" disse Theo accarezzandogli la testolina "Non vedi quanto è adorabile?"

"Si...fin qui ci ero arrivato amore grazie! Ma che diavolo ci fa qui?! Sai che detesto i gatti!" disse Liam cercando di stare più alla larga possibile da quel coso mentre teneva il suo bambino stretto a se

"L'ho trovata in mezzo ad una strada abbandonata al suo destino! Non potevo lasciarla lì" disse Theo guardando la gattina che faceva le fusa tra le sue braccia

"Oh si che potevi! Molla quella cosa!" gli disse il suo ragazzo

"Ma dai Liam! Io voglio tenerla!" disse Theo

"Scordatelo! Voglio quella cosa fuori da casa mia!" disse Liam puntandosi testardo

"Vuoi dire casa nostra Liam!" lo corresse la chimera con un sopracciglio alzato

"Non la voglio qui quella bestia di satana!" disse ignorando il commento del fidanzato.

"Daiii" disse Theo posando la gatta per terra e avvicinandosi a Liam persuasivo."Dai se me la fai tenere farò tutto quello che vuoi!" Gli baciò la guancia e poi l'angolo della bocca

"Tutto?" chiese Liam guardandolo malizioso

"Tutto tutto!" gli rispose Theo.

Liam sospirò sconfitto.
Gliela faceva ogni volta.

"Ok ok ma lo voglio lontano da me e da mio figlio!" disse Liam stringendo il bimbo a se

"Volevi dire mio Liam?" disse Theo guardandolo, poi il piccolo cominciò a piangere e Theo attivò la sua furia da mamma omicida "CHE COSA CI FAI CON IL MIO BAMBINO IN BRACCIO??!"

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Liam era da settimane che organizzava il tutto.
Doveva essere perfetto.
Lo sapevano solo Mason e Isaac ma bastavano, e poi lo avevano scoperto da soli quindi glielo aveva detto
Era una sorpresa per Theo.
Aveva organizzato tutto.
Sarebbe stato tutto perfetto.

"Ok Liam calmati andrà tutto bene! É solo Theo! Il tuo Theo!" Sussurrò a se stesso stringendo i pugni per calmarsi

"Hey che c'é?" chiese Theo divertito entrando in stanza con Leo in braccio, si stavano preparando per andare a cenare al loft, tutti insieme

Leo ormai aveva un anno, aveva cominciato a gattonare da mesi e ogni tanto non lo vedevi più, ancora non camminava o parlava ma emetteva mugolii infastiditi quando era arrabbiato, o sorrideva e faceva un verso acuto quando era felice e tutti lo amavano, quel piccolo bambino che rendeva tutto più bello

"Niente! Non voglio vedere Alexis!" mentì Liam e Theo lo guardò stupito.

"Ehmm...ok? Alexis vuole vedere Leo quindi non attaccarla!" disse Theo entrando in macchina con Leo e mettendolo nell'apposito seggiolino

"Cosa? Quella non si avvicina a mio figlio!" esclamò Liam serio

"Liam? Non glielo darò in braccio! Sai che non lo faccio prendere a nessuno!" disse Theo "Il tuo papà é così cocciuto vero Leo?" chiese retorico Theo facendo ridere il bambino che afferrò il dito di Theo e se lo mise in bocca

"Ah ah! Bene andiamo?" chiese Liam

"Liam devi guidare tu! Io ho Leo da controllare" disse Theo guardando il bambino che continuava a fare versetti felici

"Va bene!" Esclamò Liam mettendosi al posto di guida e guardando il suo bambino che gli sorrise

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Era da ore che erano arrivati lì e Liam era super agitato.

"Vai Liam! É il momento!" disse Mason mentre Isaac gli dava una piccola spinta

"Theo! Vieni qui é importante!" disse Liam attirando l'attenzione di tutto il branco.

Theo lo guardò confuso e dopo un po' lo raggiunse con Leo in braccio

Liam glielo prese e lo diede a Malia "Per una volta, ti prego, lascialo" sussurrò Liam guardando Theo che gia era super preoccupato per il suo bambino, Theo annuì e lo guardò confuso

"Dimmi" sussurrò Theo ignaro

"Volevo farlo qui, di fronte a tutti, perché voi siete la mia famiglia, tutti voi, e non ce l'avrei mai fatta senza di voi, mai, e volevo ringraziarvi, per essermi stati accanto anche quando deliravo e la mia IED allontanava tutti, vorrei ringraziare Mason, per esserci stato, sempre, per essere come un fratello, per non avermi mai lasciato; vorrei ringraziare Scott, sei stato come un padre per me, è strano da dire, ma tu mi hai insegnato che la forza sta all'interno, che la paura deve diventare la nostra migliore amica e non saprei come avrei fatto senza di te; grazie Stiles, per avermi aiutato, per avermi fatto vedere che tutto può essere preso alla leggera, con simpatia e un'ironia acida; grazie Malia che con il tuo coraggio ci hai dimostrato che ci vuoi bene e che faresti di tutto per noi; grazie Lydia, che ci hai salvati, sempre, in ogni modo possibile, con la tua voce, un faro nel buio dell'oceano; grazie Derek, grazie Isaac e grazie Corey siete diventati sempre più importanti per me, grazie a Kira che se n'è andata, grazie a Peter e, maledetta tu, grazie Alexis per aver reso felice Malia, se lo merita, voglio ancora ucciderti ma sono felice di saperla contenta, innamorata; e soprattutto" e qui prese un bel respiro mentre tutti, o quasi, avevano le lacrime agli occhi "soprattutto Theo, grazie Theo, per esserci, grazie Theo che mi ami, sempre e comunque, grazie Theo perché sei rimasto, ti ho odiato, ma sei rimasto ad aiutarmi, a proteggermi, grazie Theo, non sono mai riuscito a dirtelo ma grazie, ti amo, e non so che farei senza di te, senza di voi, e vorrei fermare il tempo e continuare a parlare per secoli ma grazie, per avermi dato una casa, grazie per essere la mia casa, ti amo, e..." ormai gli occhi del beta erano rossi dalle lacrime trattenute, si inginocchiò tra gli 'aww' di Lydia, Alexis e Mason e tirò fuori una scatolina di velluto nero, e la aprì scoprendo un luccicante anello d'argento.
Theo si coprì la bocca con le mani incredulo.
"Sposami Theo, sposami"

Theo rimase interdetto e poi sorrise e fece alzare Liam, lo baciò stringendolo a se

"Anche tu sei la mia casa"

Dolore //Thiam//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora