Diagon Alley

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Alle 10 in punto Hermione si trovava all'ingresso di Diagon Alley ad aspettare i suoi amici molto PUNTUALI. Così per perdere tempo decise di prendere una burrobirra al paiolo magico, dopo una ventina di minuti finalmente vide Harry,Ron e Ginny.
-Hermione, scusaci tutta colpa di Ron- disse Harry
-Scusa Herm, c'erano cose babbane a colazione pluffin penso che si chiamino così-
- Si chiamano muffin Ronald, e comunque hai ragione sono proprio buoni- disse mentre abbracciava Ginny.
- La cosa che mi ha ridere è che nella lettera era specificato di non ritardare, i Weasley alla puntualità ci devono ancora lavorare- disse la rossa lanciando un occhiataccia al fratello.
Tutti e quattro si misero a ridere,e insieme si avviarono verso il Tiri Vispi Weasley, un enorme negozio di scherzi e caramelle di ogni tipo, i propretari ovviamente erano i gemelli   Fred e George,che grazie ai soldi dati gentilmente da Harry dopo la vincita del torneo tre maghi. Un momento delicato per aprire un negozio di questo tipo visto il ritorno del signore oscuro, ma portare gioia nel momenti buoi era il loro motto.
Entrati nel negozio rimasero tutti a bocca aperta...era davvero bello,ogni genere di scherzo architettato interamente dai gemelli.
Ovviamente il trio delle meraviglie non si lascia sfuggire nulla neanche il passaggio della signora Malfoy con il figlio, tutti e tre notarono che erano vestiti in maniera elegante.
qui non quadra qualcosa, cosa ci fanno mamma e figlio per le vie di Nocturne Alley?- domandò il moro
- già è molto strano, staranno andando ad una cerimonia importante- rispose Hermione
- un'iniziazione- ipozittò Harry
- una ini che?-
- un'iniziazione Ronald,è una cerimonia di inizio dove una persona entra in un gruppo avvolte segreto di persone che seguono lo stesso ideale o una persona- spiegò la ragazza
- un po' inquietante ma ho capito-
-seguiamoli- incitò Harry e si mise addosso il mantello dell'invisibilità, seguito da Ron ed Hermione un po' ditubante e scettica.
Dopo aver seguito madre e figlio che avevano tutta l'aria di destare sospetti, arrivarono al centro di Nocturne Alley...proprio come si aspettava Harry aveva le caratteristiche proprie un'iniziazione.
- é diventato uno di loro ne sono sicurissimo- disse convinto Harry
- non credo che Draco Malfoy sia diventato un mangiamorte, per quanto lo posso odiare, non ci crederò mai, non ne sarebbe capace- scandì la ragazza
- io avrei tanti motivi per crederlo, li vuoi per caso elencati Hermione?- domandò Ron
- torniamo al negozio si chiederanno dove siamo finiti, a Malfoy penseremo domani- finì il moro.

DRACO LUCIUS MALFOY si mise l'abito più elegante che possedeva, era un grande giorno per la sua famiglia, ma non per lui, stava per essere marchiato come un animale da macello ma come diceva sempre suo padre:"il sangue prima di tutto".
- madre, sono pronto possiamo andare-
- come ti senti?- domandò Narcissa
- potrei stare meglio ma sono pronto, ora sarà meglio andare- sfoggiando il suo solito ghigno.
Arrivati a Diagon Alley, proseguirono verso nocturne alley senza dare troppe attenzioni alla gente che passava di lì,anche le aveva la costante sensazione di essere seguito. Era il momento, per il sangue questo ed altro, per la gloria della famiglia anche la vita.
Molti erano i mangiamorte riuniti intorno ad un tavolo ma il più temuto si trovava infondo ed era Colui-che-non-deve-essere-nominato.
Troppo vigliacchi e codardi per chiamarlo con il suo vero nome.
Draco era preso dal panico solo al pensiero di essere marchiato da quell'essere che non si può definire uomo, ma dovevo farlo per salvare suo padre e la mia famiglia dalla rovina totale.
Sentì dapprima un formicolio come se cqualcosa di oscuso stesse entrando nel mio corpo strisciando come un serpente e si stesse mescolando con il mio sangue così puro,il dolore si faceva sempre più intenso e la paura sempre più vivida, ma non avrebbe  pianto di fronte a tutti, i Malfoy non piangono.
Si sarebbe accontentato di ricevere per un giorno intero la maledizione cruciatus .
Quando aprì gli occhi il marchio era ormai ben definito sul mio avambraccio sinistro, il peggio era passato o per lo meno così sembrava fino a quando non gli assegnò una missione: uccidere Albus Silente, il preside di Hogwarts, doveva per salvare la mia famiglia,ma tradire la sua seconda casa.

~Un angelo e un demone senza ali~ (DRAMIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora