Silente.

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Lo studio del preside era come dire...leggermente vecchio, Hermione guardava con attenzione uno per uno dei quadri dei presidi precedenti, le era sempre piaciuta la storia magica, fino a qualche anno fa lei era rimasta alle rivoluzioni industriali o le guerre mondiali...non sapeva che un altro mondo parallelo era diviso in buoni e cattivi, tra seguaci di Voldemort e Ordine della fenice, immersa nel mare dei suoi pensieri...Silente si avvicinò a lei.
-Signorina Granger, la vedo molto interessata alla nostra storia...-
Hermione lo guardò, aveva intuito dove voleva congiungere il discorso, ma continuò ad ascoltarlo.
-Il mondo magico é sempre stato diviso dai tempi dello statuto di segretezza del 1689, chi vedeva i babbani come individui da prendere esempio, come persone che anche senza essere versati nelle arti magiche sapevano sopravvivere, e dall'altro lato c'era chi vedeva i babbani come minaccia per la comunità magica, come fu nel medioevo e la caccia alle streghe, maghi oscuri come Grindelwald o il più recente lo stesso Lord Voldemort crearono eserciti per sopprimere e punire coloro che avevano sangue impuro: i babbani e i mezzosangue, ovviamente i loro seguaci erano e sono convinti delle proprie idee e seguivano quelle dei loro signori ma alcuni si trovavano delle loro file non per loro volere ma per volere di altri...ma si sa chi non é convinto della scelta che hanno preso per lui...come dire é molto vulnerabile, e bisogna metterlo alla prova anche contro se stesso...vede signorina Granger queste cose che ho detto penso che già le sappia, come sa altre cose che si è tenuta per lei, non é vero?- finì Silente infine guardando Hermione dai vetri a mezzaluna.
Hermione non sapeva se sentirsi come dire "scoperta" oppure sentirli onorata a parlare con Silente, il preside stava senza dubbio parlando di Draco, era scontato, ma non aveva capito ancora dove volesse andare a parare.
-Lei é sempre stata una ragazza intelligente...Senza fare alcun giro di parole...conferma la mia supposizione?-
-Professore io...non l'ho detto a nessuno non perché volessi proteggerlo ma per cercare di aiutarlo, la sua famiglia ha un passato difficile e lui...é cosi vulnerabile anche se dimostra il contrario, e io non so che fare- concluse Hermione mentre una lacrima le solcò il viso.
-Hermione...non faccia così, lei sta facendo tanto nel suo piccolo...ma le cose devono andare come il destino dice...e alcune volte non si puó cambiare, già scritto ancor prima di nascere, adesso signorina Granger lo aiuti, le stia accando ma stia attenta.
Ci vediamo a cena, lo faccia fidare di lei -
concluse infine il preside.
Ed Hermione annuendo con un cenno della testa, uscì dallo studio di Silente più amareggiata che mai.
Mentre stava per dirigersi in biblioteca, qualcuno le afferrò il braccio.
-Siamo passati nel lato nemico allora...Non ti vergogni?- era Ron, così arrabbiato non lo aveva mai visto.
-Ron lasciala stare...- e mentre Harry voleva come dire risolvere la questione Hermione era già corsa via in lacrime.
Ma nel frattempo che correva per i corridoi sentì delle voci dentro un'aula, aprì la porta e...come era scontatissimo ed Hermione si dando per scema...erano Draco e Blaise che litigavano...La giornata non poteva essere delle migliori...e mentre quei due si ammazzavano a vicenda, lei rimase lì impassibile a guardare.
cosa aveva sbagliato?

-Brutto stronzo...dovevi solo parlarci-
-Draco ti giuro non ho fatto nulla-
-A me sembrava il contrario-
-Non è colpa mia se sei un codardo-
-Non ti azzardare Zabini-
-Si invece, lo faccio Draco...hai paura di ciò che provi per Hermione-
-Fanculo Blaise, io la amo ma non posso lasciare che accada- e se ne andò dall'aula. Hermione per non essere scoperta dovette nascondersi in un ripostiglio delle scope...non poteva crederci.
-Hermione puoi uscire dallo sgabuzzino- la ragazza rimase in silenzio, forse anche per le lacrime che imperterrite scendevano
-Hermione esci per favore- e lei aprì la porta.
-Non volevo ascoltare, mi trovavo a passare di qui e...-
-Granger...quello a scusarsi devo essere io, non dovevo ascoltare quel cretino di Malfoy-
-Lui ha fatto la sua scelta presumo-
-Non è quello che vuole veramente-
-Grazie Blaise-
-Di nulla, ah Granger potresti dire a Ginevra come sono andate realmente le cose per favore?-

~Un angelo e un demone senza ali~ (DRAMIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora