Non posso farcela...senza di te

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I giorni passavano ed Hermione non aveva più parlato ne con Harry e Ron e ne tanto meno con Draco.
Ma quello a soffrire di più era Malfoy...aveva chiarito con Zabini, ma non aveva più parlato con Hermione, si sentiva estremamente sbagliato, senza uno scopo, in quei giorni si era dedicato a quel fottuto armadio...era quasi completo e ció significava abbandonare la sua vita e dichiarsi come mangiamorte, ma forse era meglio per tutti, lei era con i suoi amici al sicuro con qualcuno che la protegga, con lui non era protetta e lui voleva solo il suo bene.
Era già notte e il castello taceva...a Draco era sempre piaciuto guardare il mondo dall'alto e dalla torre di astronomia il mondo era meraviglioso.
-La costellazione del Drago...meravigliosa e irrangiungibile - Draco la sentì, era lei...un brivido gli percosse tutto il corpo.
-Già...ma non é il Drago ad essere irrangiungibile...ma le stelle che lo compongono, e se non ci sono le stelle non c'é il Drago, tu che dici?- rispose con voce pacata.
-Ma le stelle cosa sono?- disse Hermione.
-Stelle,ammassi di materia...non eri tu la so-tutto-io qui?- disse il biondo accennando un mezzo sorriso, ma lei non potè vedere perché le dava le spalle.
-Secondo me le devi immaginare come ammassi di desideri e sogni, vedi il mondo troppo grigio Malfoy...le stelle sono luminose sempre.-
-Granger,io non sono una stella, forse un buco nero nella galassia- rispose Draco, girandosi verso di lei.
-Nessuno sa cosa siano, così intensi che nulla al suo interno può fuggire all'esterno, forse neanche la luce, a pensarci e la descrizione di te stesso- disse Hermione.
-Può darsi...ma sono pericolosi, nessuno si é mai avvicinato, solo osservato da dovute distanze-
-Non c'é bisogno di avvicinarsi per capire che é meraviglioso- disse Hermione avvicinandosi.
-Hermione io...non posso, devi andare- disse Draco con voce spezzata.
-non voglio andarmene Draco- disse la ragazza...e lui non capì più nulla cominciò a baciarla prima le candide labbra, il collo, poi slacciò il mantello e le sue mani tracciarono un percorso sulla pella liscia dei lei. Hermione nel frattempo sentiva la voglia crescere e cominciò anche lei a stanare il corpo di lui, muscoli e sudore..tutto venne da se, per lei era la prima volta ma si sentiva come se tutto fosse al posto giusto...lui entrò delicatamente e fecero l'amore con le sole stelle da testimoni di quella notte che unì le loro anime in un aspirale di emozioni.
Passarono la notte così tra baci e piacere, come se l'un l'altro si davano forza come un inesauribile fonte di eternità.
Il sole era quasi alle porte e stretti dal loro amore ognuno andò per la sua strada, ma non solo con il ricordo di quella notte ma con un segno indelebile dentro.

~Un angelo e un demone senza ali~ (DRAMIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora