Lo faccio per te

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Uscì di corsa dall'aula, doveva trovarlo e anche subito.
A grandi passi percorse tutto il castello ma senza risultati, Malfoy non si trovava...così ormai senza speranza decise di andare nella sua sala comune.
-Parola d'ordine prego- disse la signora grassa.
-Asticello- rispose la ragazza.
-Errato- rispose a sua volta la donna.
-Fino a questa mattina era Asticello! non siamo neanche alla fine del mese, la prego mi faccia entrare...ci conosciamo da 6 anni- la pregò la ragazza.
-Parola d'ordine prego- ripeté di nuovo la signora.
-Oh merlino, mi faccia entraree- supplicó la ragazza.
-Pure un quadro ha capito che non sei all'altezza di questa scuola mezzosangue- disse una voce abbastanza familiare.
-Simpatico come sempre Malfoy, il tuo sarcasmo rende le persone più felici, perché sei qui?- disse allora Hermione.
-Si da il caso che qui io ci studio- disse il biondo.
-Volevo dire vicino alla torre di Gridondoro, le serpi non stanno nei sotterranei?- sputó la ragazza.
-O vorrei essere nei sotterranei ma accidentalmente le scale non erano dalla mia parte ed eccomi qui nel territorio di quelli come te, adesso tolgo il disturbo stare qui mi fa sentire male- disse il biondo.
-Malfoy aspetta...- disse la ragazza afferrandolo per il polso -Vorresti venire alla cena di Natale di Lumacorno?-
-Non vado a cene ridicole specialmente con delle sangue sporco come te, la mia reputazione andrebbe in rovina- sputó acido il ragazzo scostandosi il polso e così dicendo se né andò lontano da lei...lontano dalla felicità.
Hermione rimase lì ferma forse per qualche minuto, mentre le lacrime le solcavano il viso.
-Hermione tutto bene?- disse il suo migliore amico.
-Alla grande- rispose la ragazza.
-Vieni qui- Harry spalancó le braccia ed Hermione si strinse ad esse.
-Grazie Harry- disse la ragazza.
-Non mi devi ringraziare io ci sarò sempre per te-

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Draco era seduto nel loro posto, per riflettere su ciò che era successo poco prima, tutto quello che aveva fatto era solo per proteggerla da lui o forse per proteggere se stesso?
-Una vista meravigliosa da qui, ma se hai gli occhi unti di lacrime non so...tu che dici?- disse una voce.
-Si può sempre immagginarla...che ci fai qui Blaise?- rispose il ragazzo.
-Ero venuto per dirti che mi sono comportato da cretino- disse allora il ragazzo abbassando gli occhi.
-Hai fatto la cosa giusta...la colpa è mia- rispose il biondo lanciando una pietra dell'acqua.
-Ricorda che ti appoggeró sempre amico mio- disse il moro battendogli la spalla
-Grazie Blaise-
-Ora non facciamo i grifondoro però...ora andiamo nella sala comune e ci beviamo una bella bottiglia di Wishy incendiario, ci stai?- rise Blaise.
-Ci sto -

~Un angelo e un demone senza ali~ (DRAMIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora