DI ASCELLE PUZZOLENTI E CONFESSIONI FRA RAGAZZE

1.1K 68 11
                                    

Hai presente quando ti preoccupi che tutto sia perfetto? Quando vuoi assicurarti che ogni cosa sia al posto giusto? Quando il tuo cuore batte così velocemente solo per la consapevolezza che quella sera la vedrai?
George, quel giorno, si sentiva così.


9:00, Liceo classico "Wonkyd".-Hermione, a cosa stai pensando?--A niente, Lucy-La bionda le lanciò un'occhiata maliziosa.-E questo niente, per caso, si chiama "Fred"?-Hermione fece un balzò con la sedia di almeno mezzo metro, tanto da far produrre all'oggetto quel rumore di gesso-sfregato-contro-la-lavagna che l'autrice odia.-Come hai fatto a capirlo?!--E' da mezz'ora che scrivi questo nome sul banco... mi devi spiegare un bel po' di cose, ragazza-La nostra sgamatissima protagonista iniziò a raccontare tutto ciò che era successo il giorno prima alla pista di pattinaggio.


10:32, Liceo artistico "Wheis".-George?--ZzZzZ...--George?!- -Gnumahvrjnvr...--George! Guarda, c'è Luna!-Il rosso si svegliò all'istante e scattò in piedi.-DOVEDOVEDOVEDOVE?!-Ci furono parecchi secondi di silenzio agghiacciante, poi tutta la classe scoppiò a ridere.George si risedette per nulla imbarazzato, ma piuttosto scocciato.-Fratellino, non è che ti sei svegliato con la lunastorta?- ghignò Fred.-Non. Dire. Quel. Nome.- scandì, rosso come un pomodoro.


10:45, Liceo scientifico "Endit".-Harry, sonno, Harry, sonno, Harry, sonno...- canticchiava Ginny durante la ricreazione, stravaccata sulla sua sedia, a dir la verità già mezza addormentata (un vizio di famiglia a quanto pare).La sua compagna di banco iniziò a scuoterla, finché lei non si svegliò.-C'è un tizio alla porta che chiede di te!-Ginny (con gli occhi a cuoricino) corse verso la suddetta porta come un'ossessa."Ti prego, fa che sia Harry. Viene in questo stesso liceo, fa che sia lui!"-Fao, Finny! Io fono Nifel Hogfonits! La pfofessofessa mi ha detto di fafe la fifefca con te!- le sputacchiò addosso un ragazzino brufoloso con l'apparecchio.La rossa si chiese se fosse più saggio buttarsi dalla finestra o impiccarsi in camera del suo amato moro."Decisamente la seconda, non voglio rischiare di diventare un vegetale" concluse rassegnata.


15:43, Tana.
-Donna! Stira la mia camicia migliore, passa la cera sul parquet, lucida il miglior servizio di piatti che abbiamo, spazzola il gatto di Hermione, impedisci di abbuffarsi a Ron, convinci Severus a lavarsi i capelli e...-Molly, esasperata perché era la quindicesima volta che George le faceva passare la cera ad un pavimento che ormai era scivoloso quanto una pista di bowling, decise di mettere fine alla dittatura di suo figlio.-Caro! La tua amichetta e la sua famiglia apprezzeranno di sicuro! Ti consiglio di andarti a fare una doccia, tutta quest'ansia ti ha fatto sudare...-Il rosso la fulminò con lo sguardo.-VORRESTI DIRE CHE PUZZO?!-La madre ridacchiò, continuando a lavare i piatti come se nulla fosse.


16:03, Casa Granger.-Hermione, perché mi hai fatta venire di corsa?- chiese l'amica ancora con il fiatone.Hermione le strinse le mani, conducendola nella sua camera.-Gin, ti devo dire una cosa... una cosa che tu non ti aspetteresti mai da una come me...-Ginny la guardò perplessa."Si è fatta mettere incinta? Ha fatto uso di droghe? Adesso odia leggere? Si è presa una cotta per Ron?"-Mi piace Fred!-"Oh, niente di che allor... FRED?!"-Ma è... è...--Pazzesco, lo so!- disse affranta Hermione.-MAGNIFICO! Viva la Fremione! Viva la Fremione!- urlò a squarciagola la rossa di casa Weasley.Se in questa fiction Hermione avesse un minimo di furbizia, le mutande nei suoi cassetti con la faccia di Fred che le mandava un bacio con tanto di scritta "Fremione 4ever" avrebbero dovuto dirle qualcosa. Ma dato che l'autrice trova aggradante scrivere della stupidità dei suoi personaggi per sentirsi superiore, ovviamente la bruna non capì un bel niente.-Quindi ne sei felice?- chiese perplessa.Ginny annuì, ormai al settimo cielo.Presto avrebbe aggiornato l'Ordine di questa svolta, ma al momento le sembrava doveroso confessarle della sua cotta stratosferica per Harry.-Mi sembra giusto dirti che a me piace...-*Hermione, limandosi le unghie*: Harry, è così ovvio.*Ginny, evidentemente scioccata*: Ma come... cosa... *Hermione, saputella*: Quando e perché! Si vede lontano un miglio che lo lovvi dal profondo del tuo cuoricino!*Terminato questo momento di truzzità generale*-Quindi cosa facciamo?-Ginny ridacchiò.-Faremo colpo su di loro, è ovvio!- architettò come se fosse la cosa più fattibile del mondo.


17:09, Tana.
-Freddie?-
-Uhm?-
-Secondo te le mie ascelle puzzano?-
Fred buttò gli occhi al cielo.
-Per la decima volta, si, Georgina- lo canzonò con una smorfia.
George mise su un broncio degno di Severus davanti ad una maxi confezione di shampi.
-Sii serio, per me è importante apparire al meglio davanti a lei! Quale mi consigli? Maglia rossa o arancione?-
Fred lo guardò leggermente schifiato con il massimo interesse.
-Se continui a comportarti così ti consiglio un vestito rosa a pois-
-Non abbiamo vestiti del genere- gli resse il gioco George, tornato normale.
-Potrebbe prestartelo Tom... Sai, penso che abbia una tresca con la Umbridge!-
-Chissà come la prenderà Bellatrix...-
Scoppiarono a ridere, ma Fred si accorse che George era strano.
Lui non poteva capire davvero che era solo innamorato.

Fremione: sempre e per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora