COME NEVE AL SOLE

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Anyway I love you.
"Le cose durano troppo o troppo poco."
-Oscar Wilde

Il rosso guardò esitante la distesa di ghiaccio che gli stava davanti.
Aveva impiegato ben dieci minuti a infilarsi i pattini, e altri cinque a sistemarsi sciarpa, guanti, cappello e giubbotto.
Non poteva più rimandare.
Deglutì rumorosamente.
Hermione stava già pattinando da un pezzo ed era a dir poco fenomenale.
Che speranze aveva lui di batterla?
Lui che non sapeva nemmeno mettere un piede sul ghiaccio senza scivolare.
Lui che davanti a dei pattini scappava via terrorizzato.
Lui che in quel momento stava per fare la più grande scemenza della sua vita solo per non perdere la faccia davanti alla sua vicina.
Il gemello gli si avvicinò notando che era in difficoltà.
-Fred... so che è contro i nostri principi... ma forse dovresti barare...- gli disse titubante.
Il ragazzo lo guardò inespressivo.
-Non lo so, George... Vorrei evitare di imbrogliare, ma guarda quant'è brava!-
Dopo averci riflettuto un po' Fred prese una decisione.
-No, voglio vincere lealmente-
Detto questo si precipitò sulla pista di pattinaggio.
E cadde. Tre volte.
"Beh... se lui non vuole farlo, la saboterò io" decise guardando il fratello che cercava di rialzarsi senza successo.

Hermione pattinava da più di un quarto d'ora.
Pensava alla scommessa e a Fred, che non si era ancora deciso ad entrare in pista.
Sovrappensiero com'era andò a sbattere contro un ragazzo e cadde.
-Mi dispiace tantissimo, ero distratta e...- iniziò a scusarsi massaggiandosi la schiena.
-Non fa niente, può capitare- la interruppe lui porgendole la mano, gentile.
Lei gli sorrise, cercando di nascondere l'imbarazzo che provava in quel momento.
-Comunque sono Hermione, piacere-
-Draco- si presentò lui, disinvolto -Prima ti guardavo, sei piuttosto brava a pattinare-
Lei arrossì vistosamente e a Draco sfuggì una risatina.
Hermione trovò quel suono incantevole e si mise ad osservare il ragazzo per bene.
Aveva i capelli liscissimi e biondo platino.
La pelle chiarissima, le labbra di un viola tenue a causa del freddo, le iridi grigie e luminose.
Era molto alto e magro, ma non molto muscoloso.
"E' comunque più basso di Fred" si ritrovò a pensare la ragazza.
Come se pensarlo lo avesse evocato, il rosso spuntò alle spalle di Draco.
"E' solo un'impressione mia o è arrabbiato?" si chiese Hermione.
Fred, infatti, aveva un'aria leggermente seccata.
-Abbiamo una scommessa in corso, l'hai dimenticato?- chiese freddo.
-N-no...- balbettò la mora, confusa.
-Sono Fred, tu saresti?- domandò al biondo.
-Draco- rispose quest'ultimo sfoggiando un sorrisetto di circostanza -Voi due state insieme?-
-Si!-
-No!-
Risposero all'unisono.
Hermione gli lanciò un'occhiata omicida.
Fred, dal canto suo, la prese per un braccio e la trascinò lontano da tutto e da tutti.
Dopo un po' che pattinavano, Hermione si ribellò.
-Fred, lasciami! Che hai?! Perché ti sei comportato così?!- sbraitò furiosa.
Il rosso le lanciò uno sguardo carico di frustrazione e di rabbia.
Poi, senza nessun preavviso, si chinò su di lei e la baciò.
Un bacio pieno di rabbia e gioia allo stesso tempo.
Un bacio che fece sciogliere il cuore della ragazza come neve al sole.
Un bacio ricambiato, per la cronaca.
-Ecco perché- le sussurrò prima di andarsene.
Lei rimase sola.
Immobile e incredula, buttò gli occhi al cielo.
Stava iniziando a nevicare.
Da qualche parte, non tanto lontano, qualcuno sussurrò "Ti amo".

Fremione: sempre e per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora