Apro lentamente gli occhi, saranno già le 12?
Come le palpebre si aprono del tutto vedo che non sono nella mia camera, ma in una stanza chiusa, scura.
Poi una leggera luce si accende, la luce sembra prendere forma umana, poi inizio a vedere una creatura sembra una specie di demone, la pelle è normale, umana, ma dalle spalle escono due grandi ali nere e dalla fronte delle corna ricurve su loro stesse.
Indossa solo dei pantaloni semplici neri, è scalzo ed è a petto nudo.
Il demone inizia a parlare, con foce molto calda e profonda
"Aurora, pensi di riconoscermi?"
Solo adesso noto che sono inginocchio davanti a lui.
Io: "beh.... ecco"
Ma chi cacchio è questo?!
Sembra uno degli Angeli a cui hanno rinnegato il paradiso, forse pensa che posso riconoscerlo perché è il più famoso...
Io: "Lucifero..."
Dico un po' insicura
Lux: "esatto, domani morirai, quindi ci incontreremo anche domani"
Io: "neanche a morire in pace"
Sospiro e guardo in basso, lo sento avvicinarsi, come rialzo lo sguardo lo vedo a pochi centimetri da me, mi prende per i capelli sciolti e mi alza
Lux: "sarà molto divertente"
Mi reggo con le mani sulle sue spalle, toccando con le punte dei piedi il pavimento freddo.
Mi lecca il collo, facendomi ansimare dal piacere, poi mi bacia con molta foga, la mano tra i capelli allenta la presa e quella libera mi tappa il naso.
Non riesco a respirare, non riesco a staccarlo, però le sue labbra sono così calde e dolci che....chiudo lentamente gli occhi per poi svenire...
Apro di colpo gli occhi e mi guardo attorno...
Sono nella mia camera, un rumore metallico, dalla finestra vedo che è pieno giorno, mezzogiorno...
Ale: "il tuo ultimo buon giorno, Aurora"
Io: "e che buon giorno.."
Dico pensando al sogno, ancora...
Io: "fammi gli auguri"
Lui non dice nulla, è triste
Ale: "è un ingiustizia"
Io: "va bene così, per me è ok e poi potrò incontrare mia mamma e rivedere mio nonno, ho molti più motivi per morire che per vivere"
Ale: "sono le 11:30, hai mezz'ora per...beh renderti presentabile"
Dice guardandomi i capelli
Io: "si beh, meglio andare"
Mi porta in bagno dove mi faccio probabilmente la mia ultima doccia, mi rilasso sotto l'acqua calda che scorre sopra la mia pelle.
Quel bacio era così vero... mi sembra quasi di sentire ancora le sue labbra sulle mie, come mi pulisco i capelli, immagino sia ancora la sua mano tra le mie ciocche morbide.
Chiudo l'acqua a mala voglia e mi vesto con i vestiti dati da... non lo so da chi, semplicemente li ho trovati già qui.
Esco e Alessandro mi accompagna fino a una stanza con tre pareti in cemento e una in vetro, una sedia in legno al centro e tre tizi in camice che non ho mai visto, bene si inizia...
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Io e il Diavolo
Фэнтези"una ragazza pura di corpo ma non di spirito, avrà l'opportunità di scegliere, far cadere il paradiso o l'inferno, l'occhio ambra paradiso, l'occhio bruno inferno" #1 5 Ottobre 2018