Peluche

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Ormai abbiamo passato tre giorni sulla superficie, siamo andati in molti posti

Abbiamo volato sulle cascate di Niagara, di notte per non essere visti, siamo andati al Luna Park, sulle montagne russe, abbiamo esplorata una grotta da soli, mi ha portata fino in Australia a vedere i canguri

Un canguro rosso, penso maschio, ha provato a tirargli un calcio, ma non ci è riuscito, mi stavo sentendo male dalle risate, oggi andiamo a una specie di fiera di paese

Arriviamo alla fiera e vediamo tante bancarelle, vedo una di quelle dove per vincere un pupazzetto di peluche devi buttare giù delle scatolette

Ci avviciniamo alla bancarella e guardo tra i pupazzi se ce ne è uno che mi interessa, ne riesco a vedere uno molto grande a forma di diavolo...ok lo devo avere...

Io: "per quello quanti barattoli devono cadere?"

Il ragazzo dietro il bancone mi risponde dicendo che per un peluche così grande li devo far cadere tutti

Io: "va bene"

Satana paga e il ragazzo mi da tre paline, mi metto davanti ai barattoli e lancio una pallina

Cadono tutti i barattoli superiori, rimangono i tre barattoli poggiati sulla mensola di legno

Satana: "ti devo aiutare?"

Io: "riusciresti a farli cadere tutti e tre con una pallina?"

Satana: "potrei, si"

Gli do una pallina la lancia, colpisce due barattoli, ma solo quello centrale cade, il sinistro ritorna in equilibro

Satana: "ops"

Lo guardo male e dico "è l'ultima volta che ti ascolto"

Si sposta lasciandomi lo spazio per lanciare, osservo i barattoli, ora che uno è più indietro dell'altro posso provare a colpirlo con l'altro barattolo

Satana: "cosa farai?"

Io: "rimedierò al tuo errore, sempre se è stato un errore"

Lancio la pallina col braccio leggermente obliquo, colpisco di striscio il barattolo destro, quello più avanti, che cade verso il barattolo sinistro, colpendolo e facendolo cadere

Mi prendo il peluche a forma di diavolo e me lo porto con me per tutto il resto della giornata, mi sono divertita tanto, appena viene sera Satana dice che è ora di tornare all'inferno

Io: "va bene"

Voliamo fino e tornare nella grotta dove sono passata la prima volta per incontrare caronte, i ricordi di quel momento mi tornano in mente in pochi secondi

Entriamo nella nostra stanza e mi sciolgo la coda, poggio il peluche sul letto, poi mi sento tirata indietro, sbatto la schiena sul petto del Diavolo

Poi sussurra vicino al mio orecchio "mi vuoi sostituire con quel peluche?"

Io: "è possibile che vi scambio, te l'ho già detto che sembri un orsacchiotto"

Mi prende con forza il seno facendomi gemere, mi spinge sul letto mentre mi fa tornare a essere una diavoletta, come dice lui

Mi gira, fa cadere il peluche, mi toglie la maglia e inizia a mordere la mia pelle dal collo fino all'inquine, mi toglie tutti i panni che ho addosso

Poi si spoglia anche lui, mi bacia con la lingua, io nel frattempo passo le mani sulle sue spalle, sul suo collo, fra i suoi capelli

Si stacca dal bacio, prende uno dei preservativi, se lo mette e mentre mi bacia il collo entra dentro di me, facendomi provare dolore e piacere

Satana: "finalmente, sei completamente mia"

Sembra che faccia meno male rispetto alle altre volte, non capisco perché, ma non mi interessa neanche

Sorrido, lui comincia a muoversi dentro e fuori di me, faccio scivolare le mani lungo la sua schiena, mentre lui mi afferra e mi solleva, facendo così che io sia sopra di lui, in ginocchio

Inizio a muovermi io su e giù mentre gemo e gli graffio la schiena, di risposta ai graffi mi morte il collo con forza facendo uscire dei rivoli di sangue

Lecca il sangue che è sceso fino al seno, poi si allunga di schiena facendomi stare sopra di lui

Satana: "fa quello che gai fatto nel sogno"

Io: "non...posso"

Satana: "ricordi quello che ti ho detto prima di volare sulle cascate?"

Io: "il nostro corpo è metamorfo, per modellarlo basta pensare a che forma si vuole prenda"

Satana: "se ci sei riuscita in un sogno, che è più difficile, puoi riuscirci anche ora"

Ah beh se basta pensarlo, inizio a piegare la schiena all'indietro fino ad arrivare col petto poggiato sul letto giusto davanti ai suoi testicoli

Inizio a giocarci tra le dita, a leccarle e a succhiare mentre continuo a muovere il bacino, fino a che non inizio a sentirlo trattenere con più difficoltà i gemiti

Libero il testicolo destro dei denti e torno normale, continuando a stuzzicarli con la mano

Lui si alza col busto di colpo, mi prende il clitoride e inizia a stringerlo tra le dita

Io: "sto...p..per.."

Mi chiude la bocca usando la sua, fino a che non vengo, gemo nella sua bocca, poi mi lascia andare

Esce da dentro di me e vedo che il preservativo è pieno del suo sperma, neanche mi sono resa conto che è venuto

Se lo toglie e lega il preservativo, forse per non far uscire lo sperma, e lo lancia in aria, poi a mezz'aria brucia

Satana: "hai tanto da imparare sui poteri del diavolo"

Io: "con te ci metterò poco"

Satana: "che fretta c'è? Ora vivrai molto più allungo rispetto a quando eri viva"

Io: "ma non sarò immortale, vero?"

Satana: "vero, non dovrò neanche scegliere un demone che mi dovrà fare da erede, me lo darai tu"

Io: "grazie"

Satana: "per cosa?"

Io: "per avermi dato una morte più eccitante della vita"

Fine

Io e il DiavoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora