Io e il Diavolo

la verità

Prospettiva di  Satana

Sono sveglio da forse un ora, lei è addormentata sul mio petto e io le accarezzo la schiena

Inizio a pensare che lei sappia della profezia, forse l'ha saputo da Lucifero...o Caronte mentre non era con me, non riesco a pensare ad altro

Aurora: "ora sei tu quello sveglio"

Io: "già"

Aurora: "cos'hai?"

Io: "nulla, stavo solo pensando"

Aurora: "dev'essere una cosa importante visto che non dormivi"

Tanto vale chiederglielo direttamente

Io: "Tu sei a conoscenza della profezia?"

Prospettiva di Aurora

Cavolo...gli farò credere che non so nulla

Io: "che profezia?"

Lui mi osserva cercando di capire se mento o no

Io: "quale?"

Chiedo con insistenza

Lui sospira poi dice "e va bene, te la mostro"

Si alza e io pure, ci vestiamo e ci teletrasporta in una stanza completamente chiusa, ha delle torce accese sui muri a illuminare una scritta

Satana: "una ragazza pura di corpo ma non di spirito, avrà l'opportunità di scegliere.."

Lo blocco e continuo senza leggere..

Io: "...far cadere il paradiso o l'inferno, l'occhio ambra paradiso, l'occhio bruno inferno"

L'ho ripetuta nella mia testa talmente tante volte che me la sono imparata a memoria

Lui mi guarda visibilmente irritato poi chiede "chi te l'ha detto?"

Io: "Caronte"

Abbasso la testa e dico con tristezza "ti comporti così per quella profezia?"

Lui mi prende le mani in fretta e furia

Satana: "ora ti sarà tutto più chiaro"

Mi tira i capelli scoprendo il mio collo, con un artiglio mi fa una ferita vicino la giugulare, poi ne fa un'altra vicino al suo labbro

Satana: "è la prima volta che lo faccio, è sicuro che ti farà male, ma non troppo, il sangue contiene i ricordi"

Poi mi morde il collo esattamente sulla ferita, nel instante in cui le sue labbra toccano il mio collo sento una scossa percorrere tutto il mio corpo

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Dove...sono?

Apro gli occhi, sono in superficie, ma in che epoca siamo???

Almeno 300 anni fa...

Solo ora mi accorgo che sono allungata davanti a un panificio, l'odore è squisito, un ragazzo viene cacciato

Quello che credo sia il proprietario urla al ragazzino "vattene, se ti vedo ancora qua ti giuro che ti ammazzo"

Il ragazzo che avrà forse 20 anni, ha una pagnotta in mano, l'avrà rubata?

Mi avvicino al ragazzo

Io: "tutto apposto?"

Lui non mi risponde, non mi guarda, impreca e se ne va, lo seguo chiamandolo, ma non fa nulla, ma cos'è sono un fantasma per loro??

Lui si ferma davanti ad un lago, si siede e inizia a mangiare il pane con molta lentezza, arrivato a mangiare metà pane lo posa, è molto magro, disidratato

Faccio per mettere una mano sulla sua spalla, ma la attraverso, bene sono un fantasma...

Ragazzo: "non posso continuare a rubare pane"

Si stende e due lacrime scendono dal suo occhio destro

Ragazzo: "Perché continuare!?"

Alza la voce e lancia il pezzo di pane nel lago, si alza e si incammina verso il villaggio, si blocca davanti al panificio di prima, il proprietario lo nota e urla "ti avevo avvertito bastardo!"

Prende il ragazzo per il collo e gli tira un pugno nello stomaco, il ragazzo cade a terra

Ragazzo: "ti..prego....uccidimi"

Proprietario: "ah e dovrei sporcarmi la mani del tuo sangue inutile? Sta alla larga dal mio negozio barbone"

il ragazzo passa tre giorni a cercare qualcuno che lo uccida subito, ma la fame lo uccise prima, nessuno che ha avuto il buon senso di non farlo soffrire più

Tutto cambia in pochi secondi, ora sono....siamo, c'è anche il ragazzo, all'inferno, perché lui è qui?

?: "quindi tu eri un vagabondo, un senza tetto, un barbone"

Ragazzo: "sissignore"

Aspetta, quello non è Satana...almeno non quello che conosco io, forse è quello prima...