La Sala Della Musica

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Prospettiva di Satana

Apro gli occhi e subito mi giro a osservarla, sta ancora dormendo beatamente mentre mi abbraccia la vita

Io: "Perché quella domanda?"

Mi alzo cercando di non svegliarla, lei si agita un po', ma poi si mette ad abbracciare il cuscino, sembra una bambina

Vedo comparire Diana davanti a me, ha il fiatone ovviamente

Io: "la tua padrona si è divertita nel sogno"

Dia: "si, lo so, ho sentito tutto"

Io: "tienila d'occhio, appena si sveglia digli che sono nella sala della musica, tu sai dov'è, guidala"

Dia: "sissignore"

Mi alzo e mi teletrasporto subito davanti al piano forte, perché tutto d'un colpo mi è venuta voglia di utilizzarlo?

Prospettiva di Aurora

Mi sveglio cercando Satana, ma l'unica cosa che trovo è un cuscino tra le mie braccia

Dia: "sveglia bell'addormentata"

Io: "ricordi il 'riposare in pace'?"

Dia: "Satana mi ha detto che lo devi raggiungere nella sala della musica"

Appena realizzo, mi alzo di colpo e ripeto con l'entusiasmo di un bambino con un nuovo giocattolo che ha bramato da anni "Sala Della Musica?!"

Diana mi guarda come se non mi conoscesse e mi dice di seguirla, la seguo e mi conduce a una stanza senza porte o tendine, c'è solo un arco

Sbircio e vedo Satana suonare un piano forte, la melodia la riconosco, è "river flows in you", lo ascolto nascosta dietro l'arco

Guardo in basso, la canzone è seguita da momenti lenti e momenti di frenesia, per un momento penso che sia per causa mia

Lui si è innamorato della prima me, come Celeste, poi è caduta nella pozza della resurrezione, quanto si sarà sentito solo in quel momento, solo e arrabbiato

Arrabbiato con se stesso, perché non è riuscito a salvarmi in tempo, per cinque volte, sarà anche il Diavolo, ma dare la speranza a qualcuno per poi fargli vedere quella speranza morire davanti ai suoi occhi senza che può fare qualcosa, per me è la tortura peggiore

La canzone finisce e lo sento alzarsi e dire "forse Aurora non ancora si è svegliata"

Mi mostro e dico "veramente sono qua da 2 minuti pieni"

Satana: "come mai non sei entrata?"

Io: "non volevo interrompere la melodia"

Satana: "suoni?"

Io: "oh no"

Satana: "vorresti imparare?"

Io: "non mi metterei d'impegno"

Mi avvicino a lui lentamente, lui mi prende il fianco e mi bacia la fronte, si siede di nuovo davanti ai tasti del piano e io mi siedo affianco a lui

Poggio la testa sulla sua spalla cercando di non dargli fastidio, chiudo gli occhi e la melodia aiuta a rilassarmi

Io: "se continui mi addormenterò"

Lui d'un colpo smette di suonare, mi solleva e mi spinge contro il muro

Satana: "se la conseguenza di farti addormentare è lo stesso sogno di prima allora ti canto la ninna nanna"

Arrossisco

Satana: "tra il sogno e la realtà c'è una abissale differenza del tuo comportamento, sono tanto curioso di sapere perché"

Io: "semplice, perché nel mondo onirico...ho.....potere"

Prende una mia ciocca di capelli e la rigira col dito, più e più volte, la tira costringendomi a piegare la testa a sinistra

Satana: "dovrai prendere coraggio anche nella realtà, ho un idea di come iniziare"

Sorride, un sorriso sadico, divertito

Mi poggia a terra e mi fa inginocchiare, abbassa lentamente la cerniera dei pantaloni, liberando così la sua evidente erezione

Mi blocco, lui se ne accorge mi prende la mezza coda che mi ero fatta e mi costringe e prenderlo in bocca, poggio le mani sulle sue gambe

Cerco di respirare col naso, ma risulta difficile quando arriva in fondo, tengo chiusi gli occhi

Satana: "apri gli occhi e guardami in faccia"

Con molta calma lo faccio, probabilmente diventando ancora più rossa visto che il suo sorriso si allarga, vorrei nascondermi, tanto vale farla subito finita e farlo venire

Inizio a muovere la lingua per quel che riesco a fare e con la mano destra inizio a stuzzicare i testicoli, lui stringe i denti e dice "sto per venire"

Per poi aggiungere sempre col sorriso stampato sul volto "assicurati di bere tutto"

Spalanco gli occhi, cerco di allontanarmi da lui, ma mi tiene immobile, non riesco a muovere neanche le gambe

Questo fino a che non viene, costringendomi ad ingoiare tutto il suo sperma, si allontana da me e finisco a tossire

Satana: "sicura che è la prima volta che ne fai uno?"

Io: "poteva essere anche l'ultima, lo sai che se mi strozzavi col tuo sperma mi avresti uccisa"

Lui si mette a ridere per poi dire "sarebbe un bel modo per uccidere una donna"

Io e il DiavoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora