successione

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Prospettiva di Aurora

Ora sono allungata sul letto a ripensare al volto di Satana quando ha colpito Lucifero, il suo sguardo, sembrava arrabbiato, ingelosito forse....

no non è possibile, sono io che con le mie fantasie vago, sospiro davanti a Diana

Io: "cosa mi puoi dire del Diavolo?"

Dia: "in pochi hanno visto come si comporta veramente, ci sono due storie o leggende, non so bene come definirle"

Mi metto seduta con le gambe incrociate e con la schiena poggiata al muro, curiosa di sentire le storie.

Dia: "la prima dice che il Satana da solo e il Satana con la presenza di qualcuno sono diversi, non completamente, ma lo sono"

Io: "e la seconda?"

Dia: "che una donna è riuscita a vedere entrambe le parti, molto tempo fa"

Io: "una donna?"

Dia: "ma non si sa più se è vero o no, sono passati tantissimi anni, è successo poco dopo che questo Satana è stato scelto"

Quasi mi strozzo con la saliva

Io: "Scelto?"

Ripeto stupita

Dia: "certo! Pensavi che Satana fosse sempre lo stesso demone? Ma anche no!"

Io: "è come funziona la "successione"?"

Faccio le virgolette con le dita

Dia: "il vecchio Satana sceglie un demone forte ed intelligente e lo istruisce in modo che possa diventare il nuovo Satana"

Io: "cosa succede al vecchio?"

Dia: "beh nel momento in cui il vecchio Satana pensa che il nuovo sia pronto per regnare sugl'inferi, si trasforma in roccia, diventa una statua da cui gli occhi uscirà la lava che da vita all'inferno stesso"

Wow...

Io: "le ehm... statue dove sono?"

Dia: "questo non lo so, devi chiedere a Satana?"

Io: "già mi hai detto tanto Diana, grazie"

Lei sorride e dalla "porta" della stanza vedo avvicinarsi Satana, mi blocco, sento un nodo alla gola

Satana: "bene bene, pronta per il primo giro?"

Ha un sorriso leggermente fastidioso sul volto, avvicino le ginocchia al petto

Si avvicina al letto e sale con le ginocchia, si avvicina gattonando verso di me, è vicinissimo, cerco di indietreggiare ma sono già attaccata al muro

Prende una ciocca di capelli e me la mette dietro l'orecchio poi sussurra

"Da cosa potrei iniziare? Ti potrei frustare, potrei tagliarti i tendini, o ancora, visto che tuo padre non c'è riuscito, potrei stuprarti"

Per qualche secondo rivedo mio padre che tenta di stuprarmi, stringo la testa tra le mani.

Satana: "e poi, i morti vergini rimangono sempre vergini, dopo che ti avrò penetrata e sarò riuscito ritorneresti ad essere vergine"

Mi tira i capelli, costringendomi ad alzare la testa, gemo di dolore.

Annusa i miei capelli e poi dice "non vedo l'ora di sentire i tuoi gemiti di dolore"

Io e il DiavoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora