Pace, più o meno

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Satana: "piacere di conoscerla, signore"

Nonno: "piacere...mio"

Io: "speravo di evitare questa situazione"

Satana: "dai ora che sei un Diavolo come me, puoi chiedere a Gesù di farlo trasferire all'inferno"

Io: "potrei, ma non so se per lui vada bene"

Nonno: "se è per starti più vicino, a me va bene"

Lo abbraccio, poi andiamo da Gesù, che senza problemi accettò, salgo sulla mia Idra, aiuto mio nonno a salire e partiamo verso l'inferno

Credo di essermi addormentata sull'idra perché come riapro gli occhi sono sul letto di Satana

Sono a pancia in giù e come realizzo dove sono, batto la testa contro il cuscino e dico "finalmente pace"

?: "con me? Impossibile"

Mi alzo e giro di colpo, vedo Satana davanti al letto, però sembra un po' irritato

Satana: "proprio simile a me dovevi desiderare di essere?"

Io: "in quel momento non riuscivo a pensare lucidamente, avevo paura"

Mi guardo le mani, comincio ad intrecciare le dita, lui si avvicina e sale sul letto, mi lascia un bacio sulle labbra e dice "avrei voluto potermi divertire ancora senza preoccuparmi"

Io: "preoccuparti per cosa?"

Satana: "ora che non sei più una morta, sei fertile"

Mi blocco di colpo

Io: "possiamo aspettare ancora per dei figli" balbetto

Lui ridacchia e dice "e adesso la tua verginità ha un valore, mi faresti il piacere di donarmi la tua verginità?"

Mi tira verso di lui, fino a tornare in piedi, il suo corpo è premuto contro il mio

Io: "sono più che felice di dare a te la mia verginità, insieme alle altre volte"

Ridiamo però poi Satana dice "menomale che ti sei innamorata del Diavolo"

Mi bacia e mi riporta sul letto, lentamente scende, il collo, il petto, l'addome, fino alla mia intimità

Io: "aspetta"

Satana: "cosa?"

Io: "se ora sono fertile, dobbiamo procurarci delle protezioni"

Satana: "la pillola?"

Io: "non sappiamo se ha effetto sul mio corpo, voglio andare più sul sicuro"

Satana: "condom"

Io: "esatto"

Satana: "uffa dovrò aspettare per averti"

Si stende accanto a me, ci abbracciamo

Io: "dov'è mio nonno?"

Satana: "a fare quattro chiacchiere con tuo padre"

Sorrido, una scena da non perdere, mio nonno che fa la ramanzina a mio padre, sempre se si ferma alle parole

mi metto in ginocchio sul letto e dico "andiamo sulla superficie?"

Satana: "perché?"

Io: "mi annoio e vorrei vedere alcuni luoghi, penso che ora posso"

Satana: "va bene, ne approfitto per prendere i preservativi" 

lui esce dalla stanza e vado nel bagno, davanti allo specchio, mi tolgo i pochi panni che ho e guardo il mio corpo, è molto simile a quello di Satana, non sento più dolore alla spalla destra quindi penso che la ferita sia guarita

nello specchio vedo comparire dietro di me Diana, mi giro e lei mi abbraccia quasi facendomi cadere

Io: "piano, ci siamo viste prima che mi ardormentassi"

Diana: "no, hai dormito quasi tre giorni"

Io: "va bene, però staccati"

Diana: "scusa"

mi lascia andare 

?: "che state facendo?"

mi giro verso la porta e vedo Satana con uno sguardo pervertito

Io: "non quello che tu stai pensando"

Satana: "ti ho preso dei vestiti"

mi lancia dei vestiti, li guardo, non sono puoi così "scoperti"

mi lancia dei vestiti, li guardo, non sono puoi così "scoperti"

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Io: "li hai scelti tu? davvero?"

Satana: "se vai sulla superficie troppo scoperta, qualche umano si metterà a guardarti e lo spedirei qui all'inferno, non vivo"

Io: "allora andiamoci più spesso sulla superficie"

Diana si mette a ridere poi dice "vado ad avvertire gli altri"

Scompare lasciandomi sola con Satana, mi vesto, lui si mette dietro di me, mi abbraccia e mi bacia il collo

Satana: "sei bellissima"

Io: "anche con la pelle rossa"

Lui ride, poggia una mano sul mio petto e l mia pelle cambia, apparentemente sembro umana

Satana: "dovrai imparare a farlo da sola"

Io: "va bene, però mettiti una maglia"

Satana: "perché? Non posso andare a petto nudo?"

Ride sotto i baffi, anche se non li ha, incrocio le braccia e dico "non voglio che le femmine ti sbavano addosso"

Nasconde il suo aspetto, si avvicina a me da umano, mi prende il mento con due dita e dice "come vuoi demonietta"

Mi bacia delicatamente e si allontana, rimango ferma immobile

Satana: "allora, andiamo?"

Io: "la maglia"

Satana: "va bene, ora me la metto"

Si mette una canotta semplice nera con una croce rossa da cui cola sangue

Io: "meglio di niente"

Io e il DiavoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora