Caronte, traghettatore di morti

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Mi siedo e noto due telecamere una a destra della parete con il vetro e l'altra all'angolo opposto.

Vedo uno dei dottori preparare una siringa, mentre un altro mi lega alla sedia, come se ce ne fosse bisogno, poi un tizio si avvicina e dice

?: "le tue ultime parole?"

Ci penso un po' e decido di fare una bella citazione

Io: " se avete un messaggio per il diavolo, parlate, lo sto per incontrare"

Non ricordo il nome di chi l'ha detto la prima volta prima di morire, ma ricordo che era una donna.

I dottori rimangono quasi letteralmente a bocca aperta, poi uno dei tre prende lago e lo infila sotto la pelle del braccio arrivando alla vena e inietta il liquido dentro di essa.

Il cuore mi picchia nel petto e dopo pochi minuti, a mezzogiorno preciso, il mio cuore si ferma.

Che brutta vita che ho avuto, nessun tipo di divertimento, chiuso sempre a me, Però avrei giurato di sentire una risatina roca e profonda prima di chiudere gli occhi...

Apro gli occhi di colpo, prendendo più aria che posso, ho difficoltà a respirare

?: "con calma...respira"

Alzo gli occhi e vedo piccolo demone, diverso da quello del sogno, Questa è femmina, è piccolo quanto un pastore tedesco, ha delle piccole ali e vola davanti a me , ha delle piccolissime corna sulla fronte sembra quasi carina.

Io: "chi sei?"

?: " io sono la sua parte cattiva, maliziosa è pervertita non ho un nome ma se vuoi puoi darmelo tu"

Mi calmo e inizio a respirare con più normalità

Io: " se tu sei la mia parte cattiva e tutto il resto, non ci dovrebbe essere anche la tua controparte Angelo, cioè la mia parte buona"

?: " quella parte di te, Diciamo che è assuefatta"

Io: "che significa?"

?: " le tue azioni da viva l'hanno fatta deprimere, Ora lei doveva dissuaderti dalle mie tentazioni"

Io: "da quanto tempo è...?"

?: "10 anni"

Una risposta secca, non ne vuole parlare

?: " rimanere da sola per 10 anni non è bello"

Io: "Diana"

?: "come?"

Io: " ho sempre voluto chiamarmi Diana , se io non posso è una parte di me si chiamerà così"

Dia: " non posso chiamarmi come la dea"

Io: " solo perché è una dea si chiama così non vuol dire che tu non debba avere quel nome, non hai idea di quante ragazze umani si chiamano Diana"

Lei sorride e applaude poi tutta felice dice

Dia: " ora andiamo!"

Io: " dove?"

Dia: " da Caronte"

Io: " Il traghettatore di morti?"

Dia: " sì, Penso che tu abbia capito di essere morta ormai"

Io: " sì, a 18 anni e vergine"

Dia: " non è una grande disgrazia"

Dopo lei inizia a volare intorno a me... sembra molto contenta

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Io: " bella montagna"

Dia: " non è una montagna, è un vulcano attivo"

Io"ah..."

Dia: " entriamo, Caronte è già dentro"

Diana mi fa strada all'interno di una caverna che neanche avevo visto, dentro è illuminata, cristalli di vario tipo e colore coprono le pareti rocciose.

Io: "wow..."

Dia: "ti piace?"

Io: "moltissimo, i cristalli sono bellissimi e spiegano anche come mai la luce si estende fino in fondo alla caverna"

Dia: "davvero?"

Io: " sì, i cristalli più vicino all'uscita rifrangono i raggi di luce e i raggi riflessi colpiscono altri cristalli e succede così fino a quando la grotta non finisce"

Diana rimane in silenzio, poi nota una cosa

Io: " Le pareti sono calde"

Dia: " ci stiamo avvicinando a un fiume di lava dentro al Vulcano"

Io: " non credo che serva a dire che io non ho mai visto un fiume di lava"

Dia: " tranquilla Ora che sei morta soltanto due cose ti possono veramente uccidere"

Posso morire di nuovo??

Io: " cioè.."

Dia: " Dio è satana, se vogliono"

Io: " Intendi il diavolo?"

Dia: " sì, ha molti nomi"

Arriviamo in un punto in cui si riesce a vedere il grande fiume di lava virgola mi fermo quasi alla riva del fiume

Io: " non sento il calore..."

Dia: " sei morta, ricordi?"

Io: " sì, ma è una cosa che mi mancherà e non poco"

Dia: " perché?"

Io: "non l'hai mai sentito il calore della persona che ti sta affianco ho il calore del fuoco nei giorni d'inverno?"

Dia: " no, mai"

Dal al lato sinistro del fiume si sente avvicinarsi il rumore di una piccola campanellina.

Si inizia a vedere una vecchia è piccola barca, i cui versi sono quasi gracchianti, una creatura che assomiglia tanto a un anziano signore, col volto coperto, catene ai polsi e alle caviglie, coperto in alcune zone del corpo con degli stracci, è alla guida della piccola barca.

Si ferma Precisamente davanti a me

Dia: " lui è caronte, traghettatore di morti"

Gira la testa verso di me , sembra quasi curioso , mi osserva freddamente poi dice

C: "qual è la tua religione?"

Dia: " sì, esistono tutte le divinità dell'inferno"

Io: " sono cattolica, però... Non nego che mi piacerebbe poter vedere tutte le divinità dell'inferno"

Caronte raddrizza la schiena facendo sentire molto di più il suo pesante e debole respiro

C: " solo alcune"

Lui mi fa segno di salire sopra la barca cigolante , io lo faccio un po' insicura e mi siedo, mi sento felice, posso incontrare alcune delle divinità dell'inferno, beh non succede tutti i giorni...

Io e il DiavoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora