L'idra

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Apro gli occhi lentamente...era un sogno?

Mi sento tirare indietro e girandomi riesco a vedere che è Satana, ha il volto preoccupato anche se dorme...

Mi stacco da lui senza svegliarlo e lui si mette ad abbracciare il cuscino...

Dia: "è così carino"

Io: "dov'eri finita?"

Dia: "non volevo interrompere i vostri...o meglio i suoi, romanticismi"

Io: "tu sapevi?"

Dia: "si, anzi so più di te, posso dirlo"

Io: "in che senso?"

Dia: "dopo una reincarnazione, il demone della vita precendente e il demone della prossima è lo stesso, visto che anche l'anima è la stessa"

Io: "quindi tu conoscevi Celeste?"

Dia: "beh...ero parte di lei...cioè di te..non so come dovrei dire"

Io: "era davvero uguale a me?"

Dia: "si...a parte il fatto che lei era di un'altra epoca e lei ha utilizzato subito anche il terso desiderio, voleva poter tenere il cuccioli di Idra che gli ha dato Ade"

Io: "un cucciolo di Idra"

Quasi lo urlo e Satana si agita un po', Diana ridacchia e le chiedo "ora dov'è?"

Dia: "è cresciuta...beh dopo 150 anni ci credo, Satana la tiene incatenata dalle teste, proprio su questo girone"

Io: "vorrei vederla"

Dia: "vederLO...è maschio e dovrai chiedere al cucciolo mezzo addormentato la dietro prima di andare"

Mezzo addormentato...?

Di colpo mi sento tirata indietro e finisco allungata su di lui, che mi blocca con le mani sul seno

Satana: "cosa vorresti fare?"

Io: "andare dall'idra di Celeste"

Satana: "mmm va bene, ma tu eri Celeste quindi ora l'idra è tua"

Io: "Cosa dovrei fare con un idra?!"

Satana: "cosa fate con i cani? La stessa cosa qua con le idre"

Mi lascia il seno e mi alzo col busto, lui fa lo stesso e dice "se vuoi incontrarlo ti conviene vestirti"

Solo ora mi accorgo che sono in mutande...come?

Mi alzo e mi vesto velocemente con un sua camicia nera che, ovviamente, non usa mai, e dei pantaloncini corti bianchi con delle macchie rosse (non è sangue)

Lui si mette solo dei pantaloni fino al ginocchio...già è tanto

Usciamo e rincontriamo di nuovo quei tra tizi, stanno parlando di Roma, almeno così sembra

Questa volta non ci guardano nemmeno, andiamo in un portone alto forse quattro metri e mezzo, con delle scritte latine sopra, il mio peggior incubo

Io: "errore comune degli studiosi, una parola che sembra un'altra"

Traduco con evidente difficoltà, perché se lo odio continuo a tradurlo???

Satana: "sai il latino?"

Io: "ho fatto un anno allo scietifico, era orribile..."

Satana: "pensi di sapere che parola è?"

Io: "beh una volta una mia compagna di classe ha tradotto 'classem' con classe quando invece significa flotta navale, ma ce ne sono tante di parole bastarde in latino"

Satana: "non proprio, è 'Otium' che significa tempo libero"

dalla porta si sente un rumore di lucchetto aperto e si apre mostrando delle scale

Io: "si scende ancora di più"

Satana: "non sei contenta?"

Io: "una Pasqua"

Dico ironicamente, scendiamo le scale, le ho contate, sono 230 scalini, a questa profondità troveremo di sicuro i diamanti di minecraft

Sento una specie di sibilo basso...cos'è un serpente gigante, Satana al buio sembra produrre luce propria, è bellissimo...

poi prende una torcia di quelle di legno, la sfiora con le dita e si accende, poi si accendo tante altre torce a muro

Si rivela una creatura alta sicuramente più di t tre metri da tre teste di serpente, corpo forte e coda lunga almeno quanto tutto il corpo

Abbassa la testa centrale davanti a me, vedo una catena attorno al suo collo, sibila vicino a me facendo quasi toccare la sua lingua col mio corpo

Di colpo appoggia il muso sul mio ventre, le altre due teste cercano di avvicinarsi a me ma non ci riescono

Satana: "ti riconosce"

Percorro la catena con lo sguardo e vedo che la catena che tiene le teste legate al muro e quella che tiene le teste ferme tra di loro è la stessa, le due teste fanno dei versi strazianti, vuole essere liberato

Io: "è stato qua incatenato per 150 anni..."

Satana: "dovevo nasconderlo...fu Ade a regalartelo"

Io: "liberalo"

Satana si avvicina alla testa, prende la catena e spezza uno degli anelli, poi le due teste si allontanano dal muro tirando la catena e facendola sfilare fuori dai ganci del muro

Io: "come.l'avevo chiamato?"

Satana: "la testa centrale Derek, quella di destra Elias e quella di sinistra Liam"

Io: "ho dato un nome a ogni testa??"

Io e il DiavoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora