~•{Madness}•~ Yoonmin

4~•Can you see me?~•

Era una sera macabra come tutte del resto, le luci erano tutte spente e i rumori più sgradevoli regnavano in ogni stanza. Jimin portò le sue mani alle orecchie, non sopportava più tutto quel baccano. Aveva gli occhi sbarrati e colmi di lacrime. Guardava freneticamente intorno a lui e improvvisamente vide un ragazzo. Aveva una camicia di forza bianca e i suoi capelli erano biondo platino e ricadevano morbidamente sulla sua fronte. Aveva la pelle pallida e le occhiaie violastre ma il suo viso era etereo, aveva lineamenti eleganti e labbra carnose. Incrociò il suo sguardo e si fissarono per qualche secondo come se si stessero studiando reciprocamente. Il ragazzo sconosciuto si spostò velocemente fino a raggiungere il letto di Jimin. Erano ad un palmo dal naso l'uno dall'altro.
"Tu riesci a vedermi ragazzino?"
Chiese sussurrando lo sconosciuto. Sul suo volto c'era un sorriso rettangolare che sarebbe stato stupendo se due occhi stralunati non lo avessero accompagnato. Lui sì che sembrava pazzo veramente.
"Chi sei tu?"
Rispose Jimin con la voce che li tremava per la paura. Non capiva come quel ragazzo fosse riuscito ad entrare nella sua stanza.
"Io sono Kim Taehyung! Aspetto da tempo di essere visto da qualcuno!"
Rispose ridendo sguaiatamente. Jimin era spaventato da quel pazzo che si era intrufolato nella sua camera.
"Vorresti chiamare aiuto vero? Ma sai, non puoi, solo tu riesci a vedermi!"
Continuò Taehyung accompagnando la sua affermazione con un risolino nevrotico.
"Nooo! Vai via, Vattene!!!"
Jimin iniziò ad urlare disperatamente mettendosi a sedere sul suo letto. Sentì due braccia stringerlo forte. Era Yoongi.
"Jimin! Calmati, verranno a sedarti se non abbassi la voce!"
Disse il corvino sussurrando. Taehyung era sparito e il minore pensò davvero di aver perso il lume della ragione.
"M-ma era lì! Te lo giuro Hyung, era davanti a me!"
Disse Jimin piangendo e indicando il punto in cui aveva visto lo sconosciuto.
"Chi era lì? Non c'è nessuno Jiminie..."
Rispose Yoongi accarezzandogli il volto e asciugandogli le lacrime che continuavano ad uscire.
"Quel ragazzo... ha detto di chiamarsi Taehyung! Lui aveva una camicia di forza e..."
Jimin interruppe di colpo ciò che stava dicendo. Yoongi lo incitò a continuare e il minore deglutì rumorosamente prima di parlare.
"Lui ha detto che posso vederlo solo io...Hyung sono davvero pazzo...io credevo che sarei uscito presto!"
Disse Jimin scioccato dell'accaduto. Yoongi non era una persona che sapeva come confortare gli altri, ma con il minore era diverso. Con lui utilizzava l'ultima ombra di calore che possedeva ancora.
"Non agitarti, andrà tutto bene. Anche se resteremo qui a lungo saremo insieme."
Jimin affondò il viso nell'incavo del collo del maggiore e si strinse ulteriormente a lui. Si rilassò e da lì a poco si distesero sul letto cadendo in un sonno profondo.

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