Un posto per dormire

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G R E T A ▪
Mi squilla il telefono. È Clara, una mia amica: " Greta Greta Greta. Ho bisogno che tu mi faccia un favore ENORME. "
" Cosa è successo, Clara?"
"Sai no che stasera sono uscita con Thomas?"
"Con Thomas? Thomas? Il nostro Thomas? Cooosaa?"
" Beh, si, ora lo sai. Solo che stasera la volevo portare a casa mia, ma c'è già Marika, la mia coinquilina, che stasera ha compagnia. A casa sua ci sono i suoi amici e..."
"Hai bisogno di casa mia?"
"Se non hai un posto dove dormire stanotte, trovo un altro posto..."
"No no... tranuqilla" dico "il posto per dormire lo trovo..." "mi raccomando fallo protetta!" Aggiungo e chiudo.
Non voglio andarci a letto, ovviamente, però voglio stare con Damiano il più possibile, perché con lui sto bene e mal che vada... No. Non al primo appuntamento... non sei mica una di quelle troiette che la da alla prima uscita. Sta di fatto che comunque le opzioni sono due: o vado a dormire da lui o sotto un ponte... Credo che la scelta sia chiara. Ritorno al tavolo.
"Chi era?" mi chiede Damiano.
"Una mia amica... Mi ha chiesto se le potevo prestare casa mia... diciamo che ha... compagnia. A proposito... posso dormire da te stasera? Mi dispiace avvisarti solo ora, ma è una delle mie migliori amiche, una di quelle che c'è sempre stata e si é sempre fatta in quattro per me. Non potevo non farle questo favore."
"Tranquilla, per me non c'è alcun problema. Così riesco a farti un paio di foto, come ti dicevo prima."
"Grazie, davvero. Sei davvero gentile" gli dico con un sorriso a 32 denti "E comunque per le foto non so come potranno venire, non sono capace di fare le foto in posa. Poi, se sei tu a farmele, sarò ancora più rigida e agitata" aggiungo.
"Vuoi dire che io ti faccio agitare?" Mi chiede lui con una faccia maliziosa.
Mi viene spontaneo un sorriso imbarazzato. Ma perché glie l'ho detto?
"Forse un pochino, ma perché ti conosco da poco" dico, per salvare un po' della dignità che mi è rimasta.
"No no. Tu sei agitata perché io ti piaccio e veramente tanto. Insomma, ti capisco. Manzo come sono, come si fa a non innamorarsi di me?"
"Vedo che uno dei tuoi pregi è la modestia..."
Ridiamo insieme.
Arriva il momento del conto: nonostante sia sicura che vorrà pagare lui, tiro fuori il mio portafogli.
"Rimetti subito via quel portafogli. Anzi, non avresti neanche dovuto portarlo. Qua pago tutto io" mi dice Damiano. Non avevo dubbi, è un vero e proprio gentiluomo.

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